domenica 11 dicembre 2016

Sasso Marconi ha ricordato le vittime del Salvemini.

Fabbri e Mastrapasqua
Ricordarle è un modo per tenerle più vicine a noi,” ha detto l'onorevole Marilena Fabbri, oggi nella sala delle Decorazioni di Colle Ameno, all'apertura del programma sassese per ricordare le vittime del Salvemini. La Fabbri ha poi elencato i nomi dei 12 ragazzi deceduti il 6 dicembre del 1990, travolti dall'aviogetto di addestramento Aermacchi, partito dall'aeroporto di Verona-Villafranca e precipitato incontrollato sull'abitato di Casalecchio di Reno, finendo per schiantarsi contro la succursale del Salvemini. Colpì l'aula della 2 A. Il combustibile prese fuoco incendiando l'edificio. Persero la vita:
Laura Armaroli, Laura Corazza, Elena Righetti e Carmen Schirinzi di Sasso Marconi, Deborah Alutto e Dario Lucchini di Bologna, Sara Baroncini, Tiziana de Leo e Elisabetta Patrizi di Casalecchio di Reno, Antonella Ferrari e Alessandra Gennari di Zola Predosa, Alessandra Venturi di Monteveglio.
Oltre ai 12 morti, vi furono 88 ricoverati: 72 feriti riportarono invalidità permanenti tre il 5 e l'85 %. Tra i feriti gravi, l'insegnante di tedesco, Cristina Germani, che stava tenendo la lezione in quel momento. La Fabbri ha ricordato che l'edificio lesionato venne poi ricostruito ed è utilizzato come Casa della Solidarietà per ospitare le associazioni di volontariato locali e la sede della Protezione Civile e della Pubblica Assistenza.

AFrancesca Alihanidis
E' poi intervenuta l'assessore ai servizi sociali di Sasso Marconi, Carla Mastrapasqua che ha precisato che, con l'idea di andare verso il ricordo, lo scorso anno fu deciso di indire un concorso di pittura rivolto ai ragazzi dai 14 ai 18 anni e ispirato alla tragedia del dicembre 1990. Anche se la partecipazione non è stata quella sperata, è stato giudicata appropriata e quindi premiata l'opera pittorica della studentessa del Fantini di Vergato, Francesca Alihanidis, intitolata 'Madness' ( pazzia). Nel ritirare il premio l'autrice ha spiegato che la donna ritratta nel quadro è una vittima di violenza e vuole rappresentare tutti i tipi di violenza che insanguano la società attuale.

Il premio consisteva in una somma di denaro e un cavalletto per dipingere.



Dopo la premiazione si sono esibiti in concerto i cori 'AcCanto al Sasso' di Sasso Marconi, 'cantER' , del Circolo dipendenti della Regione Emilia-Romagna e 'Farthan' di Marzabotto. 


 

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