Marco
ha inviato copia della delibera dell'approvazione dell'Accordo di
collaborazione tra le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto,
Toscana e Città metropolitana di Bologna, per la progettazione e la
realizzazione della Ciclovia del Sole, percorso da Verona a Firenze'.
Nelle
motivazione in delibera si legge: La 'Ciclovia del Sole da Verona a
Firenze', oltre a costituire una delle priorità del Sistema
Nazionale delle ciclovie turistiche, realizza parte dell’itinerario
n. 7 - da Capo Nord a Malta - della rete di ciclovie europee
Eurovelo2 e parte dell'itinerario della Ciclopista del Sole BI1 - dal
Brennero alla Sicilia - della rete nazionale BICITALIA3;
La
rete di ciclovie European Cycle Route Network (EV) proposta da
European Cyclists’ Federation (ECF), detta comunemente Eurovelo, ha
l'obiettivo di sviluppare una rete di 14 itinerari ciclabili europei
di lunga percorrenza per supportare la mobilità in bicicletta negli
spostamenti abituali e il cicloturismo. La rete nazionale di
percorribilità ciclistica del 'Piano generale dei trasporti e della
logistica' del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture,
proposta da Fiab onlus e denominata Bicitalia (BI), definisce la
Ciclopista del Sole (BI1 dal Brennero alla Sardegna), persegue
l'obiettivo di incentivare forme di turismo sostenibile, con
particolare riguardo alle zone ad elevata naturalità, sviluppando i
temi relativi alle relazioni con le altre reti e servizi di
trasporto, alle modalità di integrazione, ai costi e modalità di
gestione.
La
Regione Emilia-Romagna ha assunto la 'Rete delle ciclovie Regionali'
(Rete) quale strumento di indirizzo e riferimento del proprio sistema
di pianificazione territoriale e dei trasporti, anche in attuazione
delle reti Bicitalia ed Eurovelo, sottoscrivendo con tutte le
Province il 'Protocollo d’intesa per la promozione e realizzazione
della Rete delle ciclovie regionali'. Il Piano della Mobilità
Ciclistica Provinciale di Bologna individua come proposta di
itinerario della Ciclovia Eurovelo EV7 l'itinerario da Concordia (Mo)
- Crevalcore (Bo) al confine provinciale sud (Ciclopista del Sole BI1
- Sun Route EV7 - Ciclovia del Sole diramazione Bologna
Verona/Eurovelo proposta e Ciclopista del Sole BI1 variante
diramazione Modena). A
conferma
della rilevanza della tratta e dell’interesse alla realizzazione di
una ciclovia lungo l'asse ferroviario Bologna-Verona, parte
integrante del percorso Verona-Firenze, la Legge 28 dicembre 2015, n.
208 ha destinato 91 milioni di euro per “la progettazione e la
realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con
priorità per i percorsi Verona-Firenze (Ciclovia del Sole),
nonché per la progettazione e la realizzazione di ciclostazioni e di
interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica
cittadina”. Inoltre è attivo presso il Ministero dei Beni
Culturali e il Ministero dei Trasporti un tavolo di sviluppo del
Progetto di promozione cicloturistica del percorso ciclabile
Verona-Firenze, dal quale è scaturita una valutazione di
pre-fattibilità del progetto complessivo, che ha portato alla
sottoscrizione il 27 luglio 2016 di uno specifico Protocollo d'Intesa
tra Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Regione Lombardia,
Regione Toscana, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e
Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per la
'Progettazione e realizzazione della Ciclovia del Sole da Verona a
Firenze'. La Regione Emilia-Romagna, individuata dal Protocollo quale
soggetto che ha la funzione di coordinamento e capofila, in data 25
ottobre 2016 ha trasmesso al MIT la stima economica degli oneri per
il progetto di fattibilità della Ciclovia Verona-Firenze, nonché la
stima del fabbisogno per i successivi livelli di progettazione e per
l’attuazione dei relativi interventi, condivise con le Regioni
Toscana, Veneto, Lombardia e con la Città Metropolitana di Bologna.
Il Protocollo sopracitato prevede tra l'altro l’individuazione del
soggetto attuatore degli interventi che risulterà beneficiario del
finanziamento e che avrà il compito di espletare le procedure
necessarie ad addivenire alla redazione ed approvazione del progetto
di fattibilità di competenza e coordinata per tutto il tracciato
nonché di acquisire i pareri, le autorizzazioni e le approvazioni
necessarie per il progetto di fattibilità unitario dell’intera
ciclovia. La Città Metropolitana di Bologna, per la notevole valenza
territoriale e sociale del progetto e in virtù del ruolo di
coordinamento tecnico, già svolto in fase di redazione delle
valutazioni di prefattibilità e della documentazione presentata
dalla Regione Emilia-Romagna al MIT in data 25 ottobre 2016, è
stata individuata quale soggetto attuatore di prima fase relativa
alla redazione del Progetto di Fattibilità tecnico economica.
L'Accordo
stabilisce che la Città Metropolitana quale soggetto attuatore di
prima fase si impegni nelle attività per:
• la
redazione del Progetto di Fattibilità tecnico-economica della
ciclovia di cui trattasi;
• il
supporto tecnico ai necessari momenti di confronto delle Regioni con
gli Enti locali interessati, in particolar modo con le istituzioni
(Enti locali, Province, Comuni) con gli Enti competenti sulle
infrastrutture (gestori/proprietari) eventualmente interessate, e i
soggetti a vario titolo operanti sul territorio;
• lo
studio di fattibilità per la comunicazione e promozione della
Ciclovia Verona-Firenze, compatibilmente con le risorse specifiche
assegnate e con le indicazioni del Tavolo Tecnico.
Nello
svolgimento delle funzioni affidatele, la Città metropolitana dovrà
inoltre impegnarsi a recepire le indicazioni del Tavolo Tecnico e a
rispettare i tempi previsti per la consegna della documentazione,
compatibilmente con le tempistiche ministeriali e regionali ed il
cronoprogramma che sarà definito nello sviluppo dei lavori del
Tavolo Tecnico.
Così potremo andare in bicicletta a fare i gastarbeiter, in Germania hanno già preparato le baracche.
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