sabato 1 ottobre 2016

Scuola. Passo Passo prova a mettere d'accordo insegnanti e amministrazione comunale di Sasso Marconi.


Nel confronto fra insegnanti e amministrazione
comunale circa il programma d'’integrazione scolastica degli alunni certificati della scuola di Sasso Marconi si inserisce l'associazione Passo Passo con una sua proposta che riportiamo:

 
Interpretando il disagio, la confusione, ma anche il disappunto di molte famiglie in seguito all’oggettiva diminuzione inaspettata delle ore di intervento educativo individuale nei confronti degli alunni certificati, e avendo sentito diverse interpretazioni sulle scelte fatte dall’amministrazione comunale, sicuramente non precedute da una comunicazione adeguata e da un confronto rassicurante con le famiglie direttamente interessate, ritengo più che mai necessario recuperare al più presto quanto doveva essere fatto fin da prima che eventuali decisioni, fossero pure intenzionalmente migliorative, diventassero operative.

Ci riferiamo ad una convocazione, congiunta e urgente, da parte del Comune di Sasso Marconi, di tutte le parti coinvolte, sia istituzionali che non, a partire dalle famiglie stesse che dovrebbero essere oggetto di primaria attenzione, riconoscendone il ruolo attivo, come da Legge 104 e Accordi di Programma.

In tale sede i rappresentanti comunali avrebbero la possibilità di presentare compiutamente i loro intenti e i loro progetti, con relativi tempi, modalità e personale dedicato per il loro avvio e la loro realizzazione, e di chiarire che cosa ciò comporterebbe, anche rispetto allo scorso anno, per l’organizzazione della vita scolastica e del sostegno educativo, tanto più nell’attesa che eventuali percorsi innovativi si dovessero effettivamente concretizzare, siano sostitutivi o aggiuntivi rispetto alla prassi fin qui seguita nell’attribuzione delle ore.
Di conseguenza, seduta stante, potranno essere messe a confronto le posizioni e le istanze di ognuno, come pure le eventuali criticità da superare o i dubbi da fugare, così da pervenire possibilmente ad una progettualità condivisa in tempi e modi opportuni, rassicurando nel contempo le famiglie, con certezze fondate, che non verrà meno, sia nell’immediato che “a regime”, l’adeguato supporto educativo necessario per i loro figli, pur in un contesto di responsabilità e di impegno da parte di tutto il personale scolastico e di una sempre maggiore integrazione con il gruppo dei pari.

Solo così io credo si potranno superare eventuali fraintendimenti che ci possono essere stati, attribuzioni improprie di responsabilità all’uno o all’altro, come pure ricercare, con l’apporto di ognuno, delle piste risolutive rispetto alle preoccupazioni, ai dubbi e ai problemi sollevati da più parti, soprattutto dai diretti interessati.
Resta da parte mia la disponibilità di poter dare al proposito anche il mio modesto contributo sulla base delle conoscenze acquisite e la pluriennale esperienza vissuta sull’integrazione scolastica, sia come presidente di un’associazione territoriale da sempre impegnata su questi temi, sia come rappresentante istituzionale delle associazioni delle famiglie negli organismi partecipativi, assiduamente partecipe per tanti anni fino alla chiusura dei lavori sui nuovi accordi di programma, recentemente approvati formalmente.

Con l’auspicio che questa proposta venga accolta favorevolmente, resto a disposizione per eventuali chiarimenti o altro.

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