Nel
confronto fra insegnanti e amministrazione
comunale circa il programma d'’integrazione scolastica degli alunni certificati della scuola di Sasso Marconi si inserisce l'associazione Passo Passo con una sua proposta che riportiamo:
comunale circa il programma d'’integrazione scolastica degli alunni certificati della scuola di Sasso Marconi si inserisce l'associazione Passo Passo con una sua proposta che riportiamo:
Interpretando
il disagio, la confusione, ma anche il disappunto di molte famiglie
in seguito all’oggettiva diminuzione inaspettata delle ore di
intervento educativo individuale nei confronti degli alunni
certificati, e avendo sentito diverse interpretazioni sulle scelte
fatte dall’amministrazione comunale, sicuramente non precedute da
una comunicazione adeguata e da un confronto rassicurante con le
famiglie direttamente interessate, ritengo più che mai necessario
recuperare al più presto quanto doveva essere fatto fin da prima che
eventuali decisioni, fossero pure intenzionalmente migliorative,
diventassero operative.
Ci riferiamo ad una convocazione, congiunta e urgente, da parte del
Comune di Sasso Marconi, di tutte le parti coinvolte, sia
istituzionali che non, a partire dalle famiglie stesse che
dovrebbero essere oggetto di primaria attenzione, riconoscendone il
ruolo attivo, come da Legge 104 e Accordi di Programma.
In
tale sede i rappresentanti comunali avrebbero la possibilità di
presentare compiutamente i loro intenti e i loro progetti, con
relativi tempi, modalità e personale dedicato per il loro avvio e la
loro realizzazione, e di chiarire che cosa ciò comporterebbe, anche
rispetto allo scorso anno, per l’organizzazione della vita
scolastica e del sostegno educativo, tanto più nell’attesa che
eventuali percorsi innovativi si dovessero effettivamente
concretizzare, siano sostitutivi o aggiuntivi rispetto alla prassi
fin qui seguita nell’attribuzione delle ore.
Di
conseguenza, seduta stante, potranno essere messe a confronto le
posizioni e le istanze di ognuno, come pure le eventuali criticità
da superare o i dubbi da fugare, così da pervenire possibilmente ad
una progettualità condivisa in tempi e modi opportuni, rassicurando
nel contempo le famiglie, con certezze fondate, che non verrà meno,
sia nell’immediato che “a regime”, l’adeguato supporto
educativo necessario per i loro figli, pur in un contesto di
responsabilità e di impegno da parte di tutto il personale
scolastico e di una sempre maggiore integrazione con il gruppo dei
pari.
Solo
così io credo si potranno superare eventuali fraintendimenti che ci
possono essere stati, attribuzioni improprie di responsabilità
all’uno o all’altro, come pure ricercare, con l’apporto di
ognuno, delle piste risolutive rispetto alle preoccupazioni, ai dubbi
e ai problemi sollevati da più parti, soprattutto dai diretti
interessati.
Resta
da parte mia la disponibilità di poter dare al proposito anche il
mio modesto contributo sulla base delle conoscenze acquisite e la
pluriennale esperienza vissuta sull’integrazione scolastica, sia
come presidente di un’associazione territoriale da sempre impegnata
su questi temi, sia come rappresentante istituzionale delle
associazioni delle famiglie negli organismi partecipativi,
assiduamente partecipe per tanti anni fino alla chiusura dei lavori
sui nuovi accordi di programma, recentemente approvati formalmente.
Con
l’auspicio che questa proposta venga accolta favorevolmente, resto
a disposizione per eventuali chiarimenti o altro.
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