La
cappelletta del cimitero trasformata in ricovero materiali, luci
votive spente da tempo e, a rendere ancor più preoccupante la visita
ai morti, il rischio di essere rapinati. Questo è quello che aspetta
i tanti che in questi giorni visitano i loro defunti al cimitero di
San Lorenzo a Sasso Marconi.
Negli
ultimi giorni sono stati evidentemente effettuati lavori di
sistemazione alla struttura muraria e gli operatori hanno creduto
bene di ricoverare i materiali ancora utilizzabili all'intero
dell'oratorio che, oltre a denunciare un grave stato di abbandono, è
stato così riconvertito a magazzino. E pensare che siamo alla
vigilia della giornata dedicata ai morti e al cimitero verranno
celebrate funzioni religiose di suffragio. C'è poi che lamenta di
aver informato gli addetti della necessità di ripristinare la luce
della tomba di famiglia poiché spenta da mesi, ma è ancora in
attesa di vedere i tecnici all'opera anche dopo numerosi solleciti.
“ Ma la tassa votiva dovrò pagarla per intero,” si lamenta, “
e se ritardo, dovrò pure pagare la mora?” si chiede.
Ma
ciò che più preoccupa e la denuncia di rapine avvenuto ai danni di
signore in visita al cimitero. Denuncia che corre di bocca in bocca e
che consiglia ormai a non frequentare il cimitero da soli. Secondo
chi ha subito questo increscioso incontro, due persone si
nasconderebbero in un'ala del cimitero, attenderebbero che qualcuno
rimanga salo per minaccialo mostrando un coltello o un cutter e
intimando di consegnare il denaro.
L'oratorio |
Persino la scopa reclama la sostiuzione. |
Ma dove è finito il rispetto almeno per i nostri morti ? Giustissima la segnalazione per il cimitero di Sasso, ma qualcuno ha visto in che condizioni si trova ache quello di San Leo ?(frazione di Sasso): Stà cadendo a pezzi, cornicioni staccati a terra,e tutta la fiancata rischia di sprofondare.... e se qualcuno dovesse trovarsi lì, il pericolo è enorme che gli cada addosso, poi si dirà "una tragedia annunciata". Ma non si vergognano gli organi o istituzioni preposte ? Si tratta di "sicurezza" e non di abbellimenti.... Qualcuno vada a vedere....
RispondiEliminaNon si potrebbero mettere delle telecamere all'interno, per dare più sicurezza a chi vi rimane da solo e smascherare i malintenzionati frequentatori?
RispondiEliminaIl comune e' a corto di soldi, e ovviamente si dà ai vivi e si toglie ai morti..
RispondiEliminaBisognerebbe parlare degli operatori cimiteriali. Sono tutti di una cooperativa esterna, tirano via e nella gestione del lavoro non sono certo il top dei top!
RispondiEliminaPoco tempo fa, durante una passeggiata, sono entrato nel cimiterino di Gabbiano (Monzuno).
RispondiEliminaNon so se risulta non più utilizzato, ma le condizioni sono vergognose.
muri e lapidi spaccate e in alcuni casi dietro si intravedono le cassette delle ossa all'interno!
Almeno spostarle in un altro cimitero.....
Per 01:50: il Comune è a corto di soldi dove gli pare....i cittadini non sono fessi. Oggi inaugurazione, con tanti soldi spesi, di una ciclabile nascosta sotto un ponte, che non frega niente a nessuno.
RispondiEliminaUna situazione davvero indecorosa, tanto piu' nelle giornate dedicate ai defunti. Il comune si dia da fare, i soldi ci sono eccome ed e' al comune che spetta porre rimedio: al piu' presto!
RispondiEliminaIl Comune deve porre rimedio veramente, da quello di Sasso a quelli di tutte le relative frazioni di competenza: i morti meritano rispetto ovunque essi siano sepolti, erano nostri parenti, amici, conoscenti. A loro tutto il rispetto e un minimo di decoro e sicurezza per i vivi che li ricordano e vanno a trovarli. Non ci vuole un genio per capirlo ! Se il comune è a corto di soldi, solita musica, si rimbocchi le maniche per trovarli.
RispondiEliminaRicordiamoci, prima o poi viene sera per TUTTI !
Se il comune è a corto di soldi, caro 01:50 non è ovvio dare ai vivi e togliere ai morti, primo perché intanto non viene dato NULLA NEPPURE AI VIVI e POI i morti meritano rispetto e decoro. Il sindaco è un fantasma vagante, lo si vede solo quando c'è da brindare non si sa a cosa.
RispondiEliminail degrado culturale, morale e di poco rispetto di una comunità inizia dai propri cimiteri.
RispondiEliminaSe la responsabile dei cimiteri di SASSO E FRAZIONI CI FACESSE UN GIRO, SI RENDEREBBE CONTO DI QUALE DEGRADO SI STIA PARLANDO, MA FORSE STARE SEDUTI ALLA SEDIA E DIRE CHE NON CI SONO I SOLDI, SICURAMENTE FA' PRIMA E TANTO A FINE MESE IL SUO STIPENDIO SE LO BECCA COMUNQUE.
RispondiEliminaQuanto dice il detto: i morti si rivoltano nelle tombe, nei cimiteri di SASSO e frazioni lo stanno già facendo. CHE VERGOGNAAAAAAAA !
RispondiEliminaNon hanno i soldi per mettere a norma i cimiteri che cascano a pezzi e poi si deve leggere che ne sono stati spesi un casino per la ciclabile Fontana che non gliene frega niente a nessuno ! Ma anche l'opposizione, DOVE STA ????????
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