domenica 30 ottobre 2016

Sasso Marconi. Anche il cimitero denuncia una crisi.

La cappelletta del cimitero trasformata in ricovero materiali, luci votive spente da tempo e, a rendere ancor più preoccupante la visita ai morti, il rischio di essere rapinati. Questo è quello che aspetta i tanti che in questi giorni visitano i loro defunti al cimitero di San Lorenzo a Sasso Marconi.

Negli ultimi giorni sono stati evidentemente effettuati lavori di sistemazione alla struttura muraria e gli operatori hanno creduto bene di ricoverare i materiali ancora utilizzabili all'intero dell'oratorio che, oltre a denunciare un grave stato di abbandono, è stato così riconvertito a magazzino. E pensare che siamo alla vigilia della giornata dedicata ai morti e al cimitero verranno celebrate funzioni religiose di suffragio. C'è poi che lamenta di aver informato gli addetti della necessità di ripristinare la luce della tomba di famiglia poiché spenta da mesi, ma è ancora in attesa di vedere i tecnici all'opera anche dopo numerosi solleciti. “ Ma la tassa votiva dovrò pagarla per intero,” si lamenta, “ e se ritardo, dovrò pure pagare la mora?” si chiede.

Ma ciò che più preoccupa e la denuncia di rapine avvenuto ai danni di signore in visita al cimitero. Denuncia che corre di bocca in bocca e che consiglia ormai a non frequentare il cimitero da soli. Secondo chi ha subito questo increscioso incontro, due persone si nasconderebbero in un'ala del cimitero, attenderebbero che qualcuno rimanga salo per minaccialo mostrando un coltello o un cutter e intimando di consegnare il denaro. 

L'oratorio

Persino la scopa reclama la sostiuzione.
 

13 commenti:

  1. Ma dove è finito il rispetto almeno per i nostri morti ? Giustissima la segnalazione per il cimitero di Sasso, ma qualcuno ha visto in che condizioni si trova ache quello di San Leo ?(frazione di Sasso): Stà cadendo a pezzi, cornicioni staccati a terra,e tutta la fiancata rischia di sprofondare.... e se qualcuno dovesse trovarsi lì, il pericolo è enorme che gli cada addosso, poi si dirà "una tragedia annunciata". Ma non si vergognano gli organi o istituzioni preposte ? Si tratta di "sicurezza" e non di abbellimenti.... Qualcuno vada a vedere....

    RispondiElimina
  2. Non si potrebbero mettere delle telecamere all'interno, per dare più sicurezza a chi vi rimane da solo e smascherare i malintenzionati frequentatori?

    RispondiElimina
  3. Il comune e' a corto di soldi, e ovviamente si dà ai vivi e si toglie ai morti..

    RispondiElimina
  4. Bisognerebbe parlare degli operatori cimiteriali. Sono tutti di una cooperativa esterna, tirano via e nella gestione del lavoro non sono certo il top dei top!

    RispondiElimina
  5. Poco tempo fa, durante una passeggiata, sono entrato nel cimiterino di Gabbiano (Monzuno).
    Non so se risulta non più utilizzato, ma le condizioni sono vergognose.
    muri e lapidi spaccate e in alcuni casi dietro si intravedono le cassette delle ossa all'interno!

    Almeno spostarle in un altro cimitero.....

    RispondiElimina
  6. Per 01:50: il Comune è a corto di soldi dove gli pare....i cittadini non sono fessi. Oggi inaugurazione, con tanti soldi spesi, di una ciclabile nascosta sotto un ponte, che non frega niente a nessuno.

    RispondiElimina
  7. Una situazione davvero indecorosa, tanto piu' nelle giornate dedicate ai defunti. Il comune si dia da fare, i soldi ci sono eccome ed e' al comune che spetta porre rimedio: al piu' presto!

    RispondiElimina
  8. Il Comune deve porre rimedio veramente, da quello di Sasso a quelli di tutte le relative frazioni di competenza: i morti meritano rispetto ovunque essi siano sepolti, erano nostri parenti, amici, conoscenti. A loro tutto il rispetto e un minimo di decoro e sicurezza per i vivi che li ricordano e vanno a trovarli. Non ci vuole un genio per capirlo ! Se il comune è a corto di soldi, solita musica, si rimbocchi le maniche per trovarli.
    Ricordiamoci, prima o poi viene sera per TUTTI !

    RispondiElimina
  9. Se il comune è a corto di soldi, caro 01:50 non è ovvio dare ai vivi e togliere ai morti, primo perché intanto non viene dato NULLA NEPPURE AI VIVI e POI i morti meritano rispetto e decoro. Il sindaco è un fantasma vagante, lo si vede solo quando c'è da brindare non si sa a cosa.

    RispondiElimina
  10. il degrado culturale, morale e di poco rispetto di una comunità inizia dai propri cimiteri.

    RispondiElimina
  11. Se la responsabile dei cimiteri di SASSO E FRAZIONI CI FACESSE UN GIRO, SI RENDEREBBE CONTO DI QUALE DEGRADO SI STIA PARLANDO, MA FORSE STARE SEDUTI ALLA SEDIA E DIRE CHE NON CI SONO I SOLDI, SICURAMENTE FA' PRIMA E TANTO A FINE MESE IL SUO STIPENDIO SE LO BECCA COMUNQUE.

    RispondiElimina
  12. Quanto dice il detto: i morti si rivoltano nelle tombe, nei cimiteri di SASSO e frazioni lo stanno già facendo. CHE VERGOGNAAAAAAAA !

    RispondiElimina
  13. Non hanno i soldi per mettere a norma i cimiteri che cascano a pezzi e poi si deve leggere che ne sono stati spesi un casino per la ciclabile Fontana che non gliene frega niente a nessuno ! Ma anche l'opposizione, DOVE STA ????????

    RispondiElimina