Domani,
venerdì 7 ottobre, alle 17, presso la Casa
della Conoscenza di Casalecchio di Reno, Tommaso
Pippucci illustra la genetica come 'frontiera
oscura' della scienza.
Dal
primo modello di struttura del DNA (1953) al completamento del
Progetto Genoma umano (2003), la genetica si è rivelata uno dei
campi a più rapido sviluppo e più promettenti della ricerca
scientifica – ma anche uno di quelli dalle implicazioni più
problematiche per la società.
I
geni servono a fare tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno
per funzionare correttamente. Determinano il colore dei nostri occhi
e la nostra altezza, e ci dicono se ci ammaleremo di una qualche
malattia. Mentre espressioni come "scritto nel DNA" oppure
"questione di DNA" si diffondono sempre più nel discorso
pubblico, aziende biotecnologiche vendono già test genetici
individuali capaci di assumere un ruolo rilevante nelle nostre scelte
di vita. Ma è davvero tutto così semplice? O è più opportuno
guardare alla storia della ricerca genetica per comprenderne tanto i
grandi progressi quanto i grandi errori?
Tommaso
Pippucci, nato nel 1977 a Firenze, si è laureato in Biologia
all'Università di Firenze e ha conseguito il dottorato di ricerca in
Biochimica (programma in Genomica e Post-genomica) all'Università di
Bologna. Dopo aver svolto ricerca presso la sede di Villejuif
(Francia) dell'INSERM – Institut National de la Santé et de la
Recherche Médicale, Pippucci lavora attualmente presso l'unità
operativa di Genetica medica del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di
Bologna. La sua ricerca si concentra sulle basi patogenetiche
delle malattie rare e delle epilessie, anche all'interno di
progetti finanziati da Telethon.
Ingresso
libero
Per
informazioni, tel. 051.598300 – E-mail
biblioteca@comune.casalecchio.bo.it
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