"Ricordare la tragedia che si è consumata qui a Marzabotto e in tutta quanta la zona ci apre gli occhi anche su tutte le piccole e grandi Marzabotto che si stanno consumando in molte parti del mondo. Pensiamo in particolare ad Aleppo. Al grido del vescovo di Aleppo e di tutta la città, quello che il Papa Francesco ha ripreso ricordando il giudizio di Dio su chi causa morte, in particolare dei piccoli".
Lo ha detto l'arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi ( nella foto ) partecipando
alle commemorazioni della strage di Marzabotto, la piu' sanguinosa
strage nazifascista avvenuta in Italia: fra il 29 settembre e il 5
ottobre 1944 le truppe tedesche uccisero oltre 700 civili inermi.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sottosegretario al ministero dei beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. "Io credo che una comunità che non abbia il senso della memoria non ha futuro - ha detto -. Memoria significa anche ricordare quei valori che hanno fatto uscire il mondo dalle barbarie e su quei valori costruire il futuro".
Alla cerimonia ha partecipato anche il sottosegretario al ministero dei beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. "Io credo che una comunità che non abbia il senso della memoria non ha futuro - ha detto -. Memoria significa anche ricordare quei valori che hanno fatto uscire il mondo dalle barbarie e su quei valori costruire il futuro".
Cerimonia bella e partecipata come tutti gli anni. È giusto ricordare i nostri compaesani trucidati senza un motivo. Una curiosità e nota un po' stonata: fra i rappresentanti delle istituzioni non ho visto la pubblica di sasso. C'era una ambulanza ma era di una certa pubblica del navile.. Un peccato non vedere il tradizionale banchetto dei volontari.
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