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"Le
riforme servono sempre, dipende da cosa si intende per riforme.
Quando una riforma vuol dire produrre meglio, innovare, allora va
bene. Ma ci vuole pazienza, tempo, ci vogliono le riforme serie, che
danno frutti dopo anni. Ed è questo che non si è mai saputo fare".
Lo ha detto l'ex premier Romano Prodi, a margine dell'assemblea
pubblica di Unindustria Bologna, Farete, rispondendo a chi gli ha
chiesto se per risollevare la situazione economica bastano le
riforme.
"Dal punto di vista dell'economia, ci sarebbero gli Stati Uniti e la Cina che sono pronti a spingere e poi abbiamo questa Europa che è un disastro, la gestione tedesca lavora solo col freno. E quindi quando si lavora solo col freno non si può pensare di andare veloce. Non credo che neanche il segnale d'allarme delle elezioni nel Meclemburgo possano cambiare le cose" ha aggiunto poi l'ex premier. "Siamo in quei periodi storici in cui l'unica cosa che ci rimane è la speranza".
"Il G20 - ha concluso - rappresenta tutto il mondo, ma non ha poteri decisionali, però crea un'atmosfera, quindi ci sono alcuni aspetti positivi come la firma dei trattati per la conservazione del pianeta".
"Dal punto di vista dell'economia, ci sarebbero gli Stati Uniti e la Cina che sono pronti a spingere e poi abbiamo questa Europa che è un disastro, la gestione tedesca lavora solo col freno. E quindi quando si lavora solo col freno non si può pensare di andare veloce. Non credo che neanche il segnale d'allarme delle elezioni nel Meclemburgo possano cambiare le cose" ha aggiunto poi l'ex premier. "Siamo in quei periodi storici in cui l'unica cosa che ci rimane è la speranza".
"Il G20 - ha concluso - rappresenta tutto il mondo, ma non ha poteri decisionali, però crea un'atmosfera, quindi ci sono alcuni aspetti positivi come la firma dei trattati per la conservazione del pianeta".
Ci ha rovinato e ora che becca pensioni d'oro si permette anche di pontificare?
RispondiEliminaPenso che ci abbia rovinati più Berlu, o vuoi fare la conta dei danni?
RispondiEliminaMortadella veniva deriso per il modo saporifero di porsi davanti alla gente, Berlu oltre che deriso dai "potenti" ci ha fatto perdere la faccia davanti al globo.
At per poc.
di chi mai si possono fidare i cittadini ? non esiste partito che fa quello che promette. Il sottoscritto è un Berlusconiano dal 1994 e tutt'ora lo sono, ma la cosa che mi fa incavolare è che a criticare i Grillini siano coloro che per tantissimi anni hanno governato Roma portandola a queste condizioni.Ma allora penso che i romani si meritano questi personaggi sia Grillini che di sinistra renziana.
RispondiEliminaNessuno che capisca di politica può prendere i grillini troppo sul serio... il loro compito è stato solo quello di dimostrare il malcontento degli italiani verso la classe politica dei prodiani, dei berlusconiani, dei monti ecc ecc. E' chiaro che alla prova dei fatti i nodi vengono al pettine e che governare è molto più difficile che protestare. Ma per ora i peccati dei grillini sono soltanto veniali in confronto alle massicce ruberie delle quali si sono resi responsabili esponenti degli altri partiti tradizionali in tanti anni il marciume è iniziato dagli anni 90' e con l' euro si è materializzato in modo costante fino ai giorni nostri facendoci sentire la puzza nauseante dei politici dei giorni nostri. Il moralismo grillino ha il fiato corto, ma bisogna riconoscere loro il merito di aver messo alla frusta un ceto politico non soltanto corrotto, ma incapace di identificare e perseguire i nostri interessi nazionali. A drla tutta mi sa che ci dobbiamo tenere stretti quelli che abbiamo o sarà il caos questa volta.
thoo chi si rivede ???? e si permette pure di criticare ?? quando l' UE l' ha voluta lui per primo assieme alla moneta unica, chi c' era quando è iniziato tutto questo nel 2002 ?? il prodi detto "mortadellone".
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