Due
moldavi, uno di 32 e l’altro di 27 anni sono stati arrestati per
tentato furto aggravato in abitazione e possesso ingiustificato di
chiavi alterate o grimaldelli.
A
portare i Carabinieri sul 'luogo del delitto' un coinquilino che dal
proprio spioncino ha visto i due all'opera e ha dato l'allarme.
I
militari si sono recati sul posto e hanno colto in flagranza di reato
i due moldavi che, non sapendo che scuse trovare, hanno ammesso le
proprie responsabilità e sono stati portati in caserma per
approfondimenti. Soltanto il più giovane ha precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio e la persona, mentre il 32enne è
incensurato.
In
sede di rito direttissimo, celebratosi lunedì mattina presso le aule
giudiziarie del Tribunale di Bologna, l’arresto è stato
convalidato e i due sono stati condannati a sei mesi di reclusione,
con la sospensione condizionale della pena, quindi scarcerati.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Bene. Subito scarcerati e così da domani tornano a rubare.
RispondiEliminaMa spedirli in Moldavia a calci no?
Che schifo di giustizia
Ma perché ci tocca pure di leggere questa schifezza dei tribunali !
RispondiEliminaIn Italia andare in galera è diventata un'impresa imposibile. Colpa dei politici che fanno leggi inadeguate e della magistratura che le interpreta e le applica a suo piacimento.
RispondiEliminaPer questo motivo tutta la feccia dell'est si è riversata in italia, al loro paese se beccati prendono botte e la prigione non è uno scherzo, qua da noi sguazzano.
RispondiEliminaAltro che muri, ci vorrebbero anche i fossati!