Riceviamo
Chi
vuole aiutare può fare una donazione sul conto corrente predisposto
dalla Regione e dall'Anci, o inviare un SMS solidale. Pronte a dare
una mano associazioni di protezione civile e volontariato del
territorio, ma è importante partire solo su indicazione di chi
coordina gli interventi
I
comuni dell'Appennino bolognese invitano i cittadini ad
attivarsi per il terremoto seguendo i canali istituzionali.
Il sindaco di Marzabotto e presidente dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese Romano Franchi ricorda a tutti che è possibile utilizzare il conto corrente attivato dalla Regione Emilia-Romagna, insieme all'ANCI, come strumento unitario. Ecco gli estremi per il versamento:
Il sindaco di Marzabotto e presidente dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese Romano Franchi ricorda a tutti che è possibile utilizzare il conto corrente attivato dalla Regione Emilia-Romagna, insieme all'ANCI, come strumento unitario. Ecco gli estremi per il versamento:
IBAN
"Emilia-Romagna per sisma Centro Italia" con
numero
IT69G0200802435000104428964 (Causale: "Emilia-Romagna per sisma Centro Italia", intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna).
IT69G0200802435000104428964 (Causale: "Emilia-Romagna per sisma Centro Italia", intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna).
Diverse
associazioni di protezione civile e di volontariato dei territori
dell'Unione hanno già dato la loro disponibilità a intervenire, se
necessario, anche se è importante prima attendere le indicazioni di
chi coordina gli interventi per evitare inutili sovrapposizioni.
Da
non dimenticare che su richiesta del Dipartimento della Protezione
Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli
operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero
45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo
di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo
stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali
Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT,
CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli
operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione
Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
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I Canali Istituzionali? Ah beh, sì beh!
RispondiEliminaDraghi stampa 170 mld l'anno solo per l'Italia, per comprare BTP. Se invece li usa per il terremoto, la stampante della BCE si inceppa ?
Il solito egoismo della serie "ci pensi qualcun altro". Ognuno, invece, farà ciò che gli dirà il suo cuore.
RispondiEliminaE se dovesse capitare all anonimo 16:36, che aspetti la stampa da Draghi.
16.36
RispondiEliminaanche se per alcuni aspetti hai ragione, in questo momenti potevi esprimerti in cento altri modi, quindi:
va a cagher
sempre solo formalismi è ora di incazzarsi, 16.36 ha ragione e basta, il va a cagher è un servo.
RispondiEliminaPer fortuna la maggioranza degli italiani non si identifica con 16:36 anche perché se 16:36 si dovesse trovare in questa drammatica situazione, gli italiani che hanno cuore lo aiuterebbero.
RispondiEliminacerto che i soliti lettori della gazzetta del nulla fanno sempre fatica ad uscire dalla loro gabbia mentale.
RispondiEliminail 16 e 36 ha espresso una semplice ma amara realtà.
non ha detto "non date i vostri soldi".
In queste zone si trova ancora terreno fertile per stare seduti sulle poltrone...
ancora ai lettori della gazzetta del nulla (che per i lettori della gazzetta del nulla specifico che non si trtta del blog di fabbriani).
RispondiEliminai canali istituzionali qui come hanno vigilato?
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lavori-nella-scuola-distrutta-lombra-dei-legami-con-i-boss/
comunque sia la beneficenza è certo che non debba mai mancare.