Le
reazioni alla manifestazione a sorpresa nel centro di Marzabotto di
ieri pomeriggio non si sono fatte attendere.
Diamo notizia di due
comunicati, uno è un invito ai consiglieri inviato dalla
vicesendaco Valentina Cuppi e, l'altro è il commento della sezione
marzabottese di Anpi.
Gentili
Consiglieri,
vi
inoltriamo l'invito per tutti i cittadini da parte della Cooperativa
Lai Momo e ITC Ethical Fashion Initiative all'inaugurazione del Polo
sperimentale di formazione e accoglienza di Lama di Reno,
un'occasione per capire il progetto e conoscere gli operatori e i
richiedenti asilo che vi parteciperanno.
La
Cooperativa diffonderà i volantini, vi chiediamo la gentilezza di
far girare l'informazione.
La
stampa locale riporta di un'allegra “improvvisata” avvenuta ieri
per le strade di Marzabotto. Una decina di attori senza arte né
parte hanno dato vita ad una triste rappresentazione per le vie del
paese deserto vigilati da una trentina di Carabinieri. In prima fila
nella banda degli sbandieratori – le bandiere abbondavano, le mani
un po' meno - il capogruppo consiliare Morris Battistini ed altri
politici locali del centro destra capitanati dal consigliere
regionale Galeazzo Bignami. Ringraziamo quest'ultimo per aver evitato
di sfoggiare i suoi tradizionali abiti da cerimonia (da addio al
celibato), in effetti aldilà del coupe de theatre, avremmo trovato
oltremodo fuori luogo una divisa nazista a Marzabotto. Ora aldilà
della facile ironia che – ci perdoneranno i teatranti – un'azione
del genere ci ha suscitato, veniamo alla triste realtà. Perché
indubbiamente rimangono due punti su cui occorre riflettere, anche
per il futuro. Ovvero la democrazia e la serietà politica. La
succitata “manifestazione” è stata una mesta rappresentazione –
diremo riuscitissima – di ciò che alcuni intendono per democrazia.
Una democrazia svuotata dalle persone e dove anche una questione
seria e delicata (come l'immigrazione) diventa un pretesto per dare
libero sfogo alla provocazione ed alla strumentalizzazione politica.
Se parliamo di teatro è proprio perché senza partecipazione la
democrazia è ridotta ai minimi termini, un triste teatrino appunto.
Dove si grida “1-1 e siamo pari” manco fossimo allo stadio. E la
serietà politica? Non pervenuta. Non vediamo infatti dove sia la
serietà nell'annullare la manifestazione da una parte per poi farla
5 km più in là, giusto per evitare eventuali contestazioni. E chi
si è reso complice di questo sappia che ha prestato il fianco ad una
speculazione di dubbio gusto. La democrazia e la politica dovrebbero
essere il terreno del confronto e della discussione, tutto il
contrario di quanto avvenuto ieri. Una sfilata propagandistica per
dire “ci siamo presi Marzabotto”. Marzabotto è di chi la vive, è
di chi ha riempito la pastasciutta antifascista (400 persone e oltre)
con tavoli imbanditi fino a tarda ora. Il resto sono chiacchiere e
teatro, da operetta, aggiungiamo noi.
ANPI
Marzabotto
Sezione Amedeo Nerozzi
Il
Presidente
Il Segretario
Manuel
Mesoraca Alessandro
Borghi
Scusate ma questi qui giocano al gioco dell'oca?? Ma il presidente non era Borghi e il segretario Mesoraca? se la smettessero di fare comunicati stampa e tornassero a cucinare pasta sciutta sarebbe meglio!
RispondiElimina400 persone?????? mi volete dire che a colle ameno ci stavano 400 persone? ma vi rendete conto della cag**e che dite? aldilà del fatto che io sono passata e di Marzabotto ci saranno state 20 persone non di più, a chi volete raccontarla? Borghi tu sei un arrogante sbruffone, che dovrebbe vergognarsi! Io sono antifascista ma mai con borghi, che sta infangando tutto, per chissà quale scopo
RispondiEliminaSperiamo che in questa occasione la cooperativa distribuisce copie del proprio bilancio e degli stipendi di capi, presidenti e operatori.
RispondiEliminal'anpidi
RispondiEliminaMa basta che noia, andate a cucinare la vostra pastasciutta antifascista e bona lè
RispondiEliminaProporrei la grigliata anticomunismo
RispondiEliminaattacchi in Europa. Un giornale satirico, un supermercato di cibi ebraici, uno stadio di calcio, un teatro di musica giovanile, un caffè, un aeroporto, una stazione del metrò, un treno, una festa di piazza, un festival di musica, e ora una chiesa".
RispondiEliminase ci fosse stata emulazione le azioni sarebbero state fotocopia contro un unico simbolo
come i malati di mente che cominciarono a gettare sassi dai cavalcavia. Ricordate?
fummo costretti a battezzare tutti i ponti delle autostrade e superstrade numerandoli allo scopo di poter segnalare compiutamente alle forze dell'ordine dove accadeva il fatto.
o i botti di soldi per i segnali verticale di divieto di fermata dei pedoni sopra i cavalcavia di autostrade superstrade ferrovie
quello che sta accadendo adesso è un chiaro disegno terrorista di matrice che ognuno poi saprà poi individuare.
teniamo pure le porte aperte, per carità, però facciamo pagare la tassa a loro sulla sicurezza
oppure accontentiamoci del solito proscenio dei taglianastri di cose che fanno altri.
questa roba qui ha un costo
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/ora_italia_terrorismo_schierati_para_marina-1878217.html
http://www.lastampa.it/2016/07/26/italia/cronache/libert-di-fumo-in-casa-e-consumo-nei-coffee-shop-BnrIISAeIaCmuui3CW1x2O/pagina.html
RispondiEliminail primo coffee shop dove lo apriranno?
la prima coltivazione dove la sperimenteranno?
chi metteranno a raccogliere il frutto della semina?
Proporrei di smetterla di fare qualcosa anti e cominciare a fare qualcosa pro!
RispondiEliminafare qualcosa pro lo vai a dire ai tanti fancazzisti che non hanno rispetto per le regole o non le rispettano poiché vedono che altri che oltretutto vengono da fuori se ne fregano delle nostre regole.
RispondiEliminaai tanti magnaccioni che travestiti da benpensanti in tv poi si arricchiscono con le tante teste di legno, braccio operativo/delinquenziale che fanno il lavoro sporco tangentista e affarista.
noi (almeno io) qualcosa di pro MIO MALGRADO lo faccio. pago le tasse LAVORANDO E NON RUBANDO (NELLE FORME E NEI MODI SOPRA DESCRITTI).
Tanto poi loro si inventano il rientro dei capitali la volontary disclouure e minchiate varie.
Tanto il popolino sa a menadito vita morte e miracoli dei calciatori e delle squadre di calcio.
se sti quattro pecoroni utilizzassero il neurone per visualizzare l'attività amministrativa ALMENO del proprio Comune poi non belerebbero timidamente le lamentele se aumenta l'irpef o la tassa sul rusco o......
è come la storia del puliamo il mondo.
no cavolo la novità sta nel non sporchiamo il mondo.
solo che i benpensanti si guardano bene dallo stangare il merdoso che sporca per terra pur avendo a disposizioni fior fiori di disposizioni e regole con tanto di sanzioni da applicare.
dobbiamo solo aspettarci che un servitore dello stato muoia di tumore perché a tappeto è andato a verificare le dichiarazioni di un pentito circa la cosi detta terra dei fuochi.
vogliamo, che so, parla di abusivismo edilizio?
o di cos'altro?
ANDATE A VOTARE SA. MI RACCOMANDO ANDATE A VOTARE.
Si andate a cucinare la pastasciutta antifascista che è meglio, però nel ragu non mettete carne di maiale altrimenti la mangiano in pochi.......
RispondiEliminaMio nonno nel 1918 fu dichiarato un eroe per aver difeso i confini della Patria.
RispondiEliminaOggi sarebbe uno sporco razzista....Ma andate a ...
Non riesco a capire come si possa permettere di lasciare fare commenti in modo anonimo. Proprio un bell'esempio di correttezza.
RispondiEliminaIo faccio "pro-pro-pro" in bagno tutte le mattine... vale?
RispondiEliminaSconosciuto 27 luglio 2016 14:26 vai altrove a navigare
RispondiElimina27 luglio 12:32 fai il nome di tuo nonno così che possa lodarlo, adoro gli eroi e il revisionismo, adoro inventare favole...
RispondiEliminama insomma sto ciccio qualcuno sa chi è?
RispondiEliminamio nonno è stato proclamato eroe nel 1918 perché difese la patria poi fece 2 due figli che furono proclamati eroi perchè insieme al padre(mio nonno) difesero la patria poi fecero esattamente altri 3 più 2 più 2 figli a testa che non furono proclamati eroi perchè la guerra non c'era più così nacquero i miei zii i miei genitori i miei cugini i miei fratelli e infine nacqui io. scusate non volevo disturbare, capisco che gli argomenti siano complessi ed io appaia alquanto stupido scrivendo tutto ciò, ma l'epoca degli eroi in italia è finita ed io vedo solo burattini e burattinai che commentano, fanno, organizzano alla cazzo di cane solo perchè hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione. è esattamente quello che sto facendo io? forse sì forse no ma di una cosa sono certo: mio nonno non è morto per dare la possibilità a due cafoni di sputare sulla sua tomba e soprattutto, come al solito, fare le cose di nascosto pensando di essere gli unici paraculati senza pensare alle conseguenze. Gian Luigi di Prunarolo di Sopra che paga le tasse anche per la celere (inutile quanto i protagonisti) e paga il canone per poi vedere interviste pilotate. Gian Luigi di Prunarolo di Sotto. ciao C
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/gallery/italia/11934492/terrorista-nizza-era-in-italia-a-sfilare-per-i-profughi.html
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