E'
stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Madama, alla presenza
del Presidente del Senato, Pietro Grasso, la seconda edizione del
Premio di giornalismo ‘Giustizia e Verità – Franco Giustolisi’.
Il premio, quest'anno organizzato e ospitato dal comune di
Marzabotto, è intitolato al giornalista che ha dedicato la
sua vita professionale al giornalismo di inchiesta e alla ricerca
della verità.
Scomparso
nel novembre del 2014, all’età di 89 anni, Franco Giustolisi (nella foto) ,
dalle colonne dell’Espresso si è occupato per decenni dei
‘misteri’ più importanti della storia d’Italia con una
spiccata passione ed attenzione verso la ricerca della verità sulle
stragi compiute dai nazifascisti nel nostro Paese durante la Seconda
guerra mondiale.
Suo
il memorabile libro 'L’Armadio della vergogna' , resoconto
delle tante inchieste e delle lunghe e minuziose ricerche che, dieci
prima, portarono alla scoperta in una stanzetta di un palazzo romano,
di un armadio con le ante misteriosamente rivolte verso la parete nel
quale furono trovati una quantità incredibile di fascicoli polverosi
nascosti che contenevano gli elenchi di migliaia di vittime che
attendevano e attendono ancora giustizia.
Dopo
la prima edizione organizzata lo scorso anno dal Comune di Stazzema,
il Premio, come detto, quest’anno fa tappa a Marzabotto (altro
luogo funestato dagli orrori del nazifascismo con la strage di Monte
Sole) proseguendo, così, l’ideale percorso attraverso il Paese per
la richiesta di verità sulle stragi e per dare voce ai Superstiti.
“Siamo
molto soddisfatti – ha detto Romano Franchi, Sindaco di Marzabotto
– Un’iniziativa importante che si inserisce molto bene nella
valorizzazione della memoria in modo attivo, cioè intrecciata con la
vita di oggi in cui ancora tanti sono gli armadi della vergogna da
scoprire”.
Il
Premio è rivolto a giornalisti che attraverso il sito
http://www.premiogiustolisi.it/
(dove sono i disponibili il bando e ulteriori informazioni per
partecipare) potranno inviare loro lavori d’inchiesta realizzati
“all’insegna della verità, della giustizia e della pace” e
pubblicati (televisione, radio, giornali, libro, web…) a partire
dal 10 novembre 2015 al 31
agosto 2016, termine ultimo per l’invio.
I lavori potranno riguardare qualsiasi tematica senza preclusione
alcuna.
La
Giuria del Premio è composta da: Roberto Martinelli, con
funzione di Presidente, Daniele Biacchessi, Livia Giustolisi,
Bruno Manfellotto, Marcello Masi, Enrico Mentana, Francesca Paggio,
Virginia Piccolillo, Marcello Sorgi, Luigi Vicinanza, Lucia Visca.
Il
premio in denaro (finanziato dall’Associazione Familiari delle
vittime degli eccidi di Grizzana Morandi, Monzuno e Marzabotto e dal
Comitato Regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto) per
l’anno 2016 è di 3.000 euro e sarà erogato dal Comune di
Marzabotto.
La
premiazione si terrà a Marzabotto, in novembre, alla presenza del
Presidente del Senato, Pietro Grasso.
C'è una contraddizione di fondo negli assunti del vostro regolamento.
RispondiElimina“lavori d’inchiesta realizzati “all’insegna della verità, della giustizia e della pace” e pubblicati (televisione, radio, giornali, libro, web…)”
Qualsiasi lavoro che esprima una pur minima dose di verità, di giustizia e di pace, è estremamente raro che in italia sia pubblicato in TV, in radio,sui giornali, sui libri, (solo su pochi siti web), a meno che voi non vi riferiate a lavori che esprimono il "politicamente corretto", che è un'altra cosa, ben diversa.
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