Da
lunedì 27 a mercoledì 29 maggio si terrà a Monzuno il workshop
fotografico 'Paesaggio e memoria', una tre giorni nella quale gli
appassionati di fotografia potranno scoprire il territorio monzunese
anche nelle sue parti più sconosciute e intime e certamente molto
affascinanti perchè più naturali.
Organizzato
dall’Amministrazione comunale di Monzuno e dall’Associazione
culturale Punto di Svista, in collaborazione con l’Unione Comuni
Appennino bolognese e la Fondazione Bertocchi – Colliva, i
partecipanti, coadiuvati dai docenti Giovanna Gammarota e Pietro
D’Agostino, avranno modo di conoscere e documentare, con i loro
scatti, gli affascinanti paesaggi e le emergenze storiche e
monumentali che caratterizzano il territorio di questo suggestivo
scorcio dell’Appennino bolognese.
"Il
Novecento – ricorda Ermanno Pavesi ( nella foto) , vice sindaco e assessore alla
Cultura e Ambiente del Comune di Monzuno – ha visto la nascita e la
progressiva affermazione della fotografia come forma d'arte. Monzuno
ha una grande tradizione artistica che ha visto innumerevoli artisti
immortalare i suoi paesaggi. Oggi, ben sapendo il valore che ha la
pittura, vogliamo ‘inseguire’ anche la fotografia. Grazie alle
nuove tecnologie – prosegue – siamo, infatti, un po’ tutti
fotografi: vediamo un tramonto, un oggetto, una persona che ci piace
e subito con il nostro smartphone la immortaliamo. Con questo
workshop, però, abbiamo voluto fare un passo in più; farci
insegnare da professionisti della fotografia come si lavora sul campo
affinché le nostre foto non siano solo un post su un social network,
ma anche un’opera da conservare in casa. La collaborazione con
l’Unione Comuni Appennino bolognese – conclude il Vice Sindaco –
è importante perché vorremmo, dopo aver fatto conoscere il
territorio di Monzuno, scoprire le bellezze degli altri comuni. E
solo chi vive il proprio territorio sa quali tesori esso nasconde”.
Il
workshop si aprirà nella mattinata di venerdì 27 maggio con un
seminario introduttivo dedicato all’esame e all’approfondimento
delle tematiche individuate per interpretare i luoghi: il paesaggio e
la memoria. Tematiche che verranno affrontate non solo sotto
l’aspetto fotografico ma anche rispetto a come le arti visive, in
un contesto più generale e non didascalico, hanno affrontato questi
due concetti della nostra cultura i quali, in molti casi,
condizionano il nostro sguardo sul mondo.
Lunedi 27 maggio? Ma di quale anno? 2017?
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