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sabato prossimo, 25 giugno, dalle 17 a tarda notte, la MarzaNotte,
la notte bianca di Marzabotto, che quest’anno, settima edizione,
si 'veste' di cinema.
Il
tema centrale della festa è infatti il cinema, con l’hashtag
#siamoalcinema,
che verrà utilizzato sui canali social della manifestazione.
“
La
MarzaNotte
è il frutto della fantasia e della volontà di un gruppo di ragazzi
di Marzabotto e vuole essere un grande contenitore dove promuovere
le eccellenze del
territorio, cercando
di proporre qualcosa di nuovo e di bello,” precisano gli
organizzatori.
“L’edizione
2016 conferma la volontà di valorizzare le arti e l’estro del
territorio con la partecipazione attiva di oltre 40
bancarelle di hobbisti e di 20 artisti di caratura nazionale ed
internazionale che si esibiranno
nelle piazze, lungo le vie cittadine e nei 5 punti musica allestiti
nel paese, fra cui: Duo Bucolico, Filippo Magnani, The Sushettes, La
Sbrindola, Yassin Kordoni Show, Il Caffè dei Treni Persi, Giorgia
Ciavatti Quartet, LunaquichesAerea-Compagnia di Acrobatica Aerea,
Francisco Sniaca, Non ci resta que chorar, e molti altri.
La
collaborazione con i commercianti, che, come ogni anno, sono stati
coinvolti nell’organizzazione, permetterà la presenza di oltre 25
punti ristoro che proporranno una
grande varietà di cibi e bevande”.
Sulle
bancarelle oggetti di frequente utilizzo, manufatti e monili di ogni
genere: dalle cornici di pasta di sale alle candele profumate, dai
cappelli alle lampade di carta, dai mille colori del fimo a oggetti
in rame e ceramica.
Tante opere curiose e belle, tutte rigorosamente create senza 'marchi'.
Tante opere curiose e belle, tutte rigorosamente create senza 'marchi'.
Come
ogni anno, non mancherà l’affascinante spettacolo
pirotecnico a cura della Pirotecnica
Benassi che illuminerà la notte dell’Appennino.
Catalizzatore,
come anticipato, è il Centro
Giovanile Kainua che, in
collaborazione con Radio Frequenza
Appennino, è il promotore e
organizzatore dell’evento.
Il
Centro giovanile Kainua era un vecchio deposito delle ferrovie, che
sette anni fa fu ristrutturato grazie a dei finanziamenti privati e
comunali. Nato con l’intenzione di creare uno
spazio fisico e culturale da
'mettere in mano' ai più giovani, che, in completa
autogestione, decisero di darsi
delle regole, dei principi e degli obiettivi da condividere. Con il
tempo è diventato un importante
luogo di incontro, punto di
riferimento e motore di diverse e significative iniziative
organizzando corsi e laboratori
ed eventi legati al teatro,
alla musica,
al cibo ed al bere,
alla multiculturalità,
alla sostenibilità,
al territorio e alla
partecipazione civile per i
giovani e la cittadinanza.
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