mercoledì 1 giugno 2016

A Lagaro serve un bagno pubblico: ci pensano i pensionati.



  • un particolare dei lavori realizzati
  • Ammirevole iniziativa a Castiglione dei Pepoli dove due pensionati del Circolo “Ok Lagaro” si sono dati da fare per coinvolgere volontari e amministrazione comunale per realizzare un bagno che possa servire sia i frequentatori del campo sportivo sia i visitatori del cimitero, insieme ad altre opere.

    Il gruppo dei volontari
    A Lagaro non si potrà più dire 'l'hai fatta fuori dal vaso'. Serviva infatti un bagno pubblico di servizio al cimitero e al campo sportivo, il Comune non poteva provvedere per le note ristrettezze economiche in cui versano attualmente gli enti locali, ci hanno quindi pensato i residenti. Fedeli al detto 'aiutati che Dio ti aiuta', i pensionati Silvano Tacchini e Luciano Veggetti, si sono attivati, hanno raccolto fondi grazie all'associazione “Ok Lagaro”. A queste risorse si sono aggiunti 4000 € dal Comune. C'era però parecchia burocrazia da affrontare, progetti da presentare, carte da fare approvare, e qui sono intervenuti, sempre in forma volontaria, gli ingegneri di Lagaro Stefano Malossi e Sante Tarabusi che hanno disegnato gratuitamente il progetto, con la collaborazione dell'amministrazione comunale.
    Terminato l'iter delle 'scartoffie', sono entrati in azione i bravi artigiani di Lagaro, una ventina in tutto e ora il risultato è sotto gli occhi di tutti. Silvano e Luciano possono presentare ai loro concittadini il frutto dellimpegno loro e degli altri volontari. Non solo ci sono due bagni, per uomini e donne, attrezzati anche per i disabili, ma visto che c'erano i volontari hanno anche dato una mano a riqualificare i giardini pubblici. L'area pubblica ha ora anche nuovi giochi per i più piccoli, il cui progetto è stato predisposto e curato da un altro giovane tecnico (e volontario) di Lagaro, la geometra Giulia Lazzarini,

    Ci siamo detti: qui bisogna fare qualcosa, sennò il paesino muore – spiega il signor Silvano – non è possibile che si debba andare a fare i propri bisogni dietro l'albero. Ad affidare i lavori ad una ditta si sarebbero spesi almeno 25 mila euro e invece, eccoci qua, con la nostra mano d'opera e i soldi che abbiamo raccolto con l'associazione per il materiale abbiamo fatto tutto.

    Grande soddisfazione per i cittadini ma anche per l’amministrazione comunale che non solo ringrazia tutti i volontari che hanno preso parte a questi lavori ed hanno messo a disposizione il loro tempo per realizzazione queste opere, ma li indica come esempio per tanti, compresi i più giovani.

    Da sin. l'assessore Tarabusi, il sindaco Fabbri, Silvano Tacchini e Luciano Veggetti
    Si tratta di un grande esempio di buona collaborazione tra amministrazione pubblica e privati che ha dimostrato che insieme le cose si possono fare meglio,” spiega l'assessore Tommaso Tarabusi. “L'auspicio  è che queste importanti opere pubbliche realizzate grazie all'aiuto di molti vengano rispettate da tutti. La cura di questi luoghi deve rappresentare un grande valore simbolico per tutta la comunità e soprattutto per i più giovani; tutti i cittadini sono ora chiamati a rispettare ciò che è stato fatto ed a contribuire nel mantenimento” .

    E se si chiede al signor Silvano Tacchini e alla sua squadra se adesso si godranno il meritato riposo nei giardini, la risposta è tutt'altro che scontata. L'affitto della sede dell'associazione Ok Lagaro costa troppo, non se lo possono permettere. “Bisogna che ne troviamo un'altra – sostiene – o caso mai ce la costruiamo nuova”.

    1 commento:



    1. ottimo lavoro, in tanti dovrebbero prendere l' esempio e costruire + bagni pubblici sia nei paesi che in città.

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