Operatori
turistici di Camugnano e di Castel di Casio allarmati.
Il Lago di Suviana è stato sottoposto al ‘Divieto di
balneazione e accesso all’acqua’ e al ‘Divieto di
campeggio’. Ciò inibisce l'utilizzo del bell'invaso a
surfisti, canoisti, velisti e turisti che da decenni invece hanno
fatto del lago una meta preferita e ambita. La motivazione, si legge
nei comunicati che si sono susseguiti sul web, sarebbe da ricercare
nella mancanza delle opportune sicurezze da mettere in atto per
queste attività. “Abbiamo provveduto responsabilmente a
posizionare i cartelli” è stato risposto a chi preoccupato si è
rivolto ai responsabile della gestione. “Siamo i primi a volere che
i territori siano vissuti, ma il tutto deve essere fatto in
sicurezza. Il divieto di balneazione c’è sempre stato mentre per
svolgere determinate pratiche sportive occorre la garanzia di
soccorso nel caso in cui le cose non dovessero andare nel verso
giusto”.
I
più allarmati i sindaci di Camugnano e di Castel di Casio che
promettono di muovere di non lasciare nulla di intentato per
scongiurare la sciagura della chiusura. Provvedimento per loro
inopportuno e che inciderebbe in modo più che sensibile
nell'economia locale.
Quello di Suviana è un turismo povero, al massimo consumano una crescentina con birra, i più si portano il cestino da casa, questo tipo di turismo non interessa a speculatori, investitori, politici, manovratori e burattinai. Al popolino ebete tolgono anche la possibilità in agosto di mettere i piedi a bagno, un altro schiaffo, e questi continuano imperterriti a subire in modo masochistico e a dargli consensi.
RispondiEliminaDopo 50 anni che si fa il bagno,il campeggio e si griglia adesso arriva una norma così stringente calata dall'alto di cui nessuno si vuol prendere la colpa o comunque la volontà di modificarla. Tutto per un problema di sicurezza inesistente in quanto se applicassimo lo stesso metro non usiremmo più di casa per paura di cadere dentro una buca o che ci caschi un meteorite in testa. I parchi sono solo poltronifici per mezzi poltici,politici trombati o comunque persone nel giro buono che non conoscono minimamente il territorio ed il problema che legiferano sulle persone che abitano e vivono in appennino
RispondiEliminaUn vero peccato, siamo andati spesso al lago con la barca a vela ed è sempre stato molto bello.
RispondiEliminaRasentiamo il ridicolo ! ma da chi ci facciamo rappresentare ??
RispondiEliminaviva l'Alta Valle del Reno ed i suoi rappresentanti....
Concordo con l'anonimo delle 13.37, non c'e' abbastanza professionalita' fra chi e' preposto a governare questo territorio e penso soprattutto all'amministrazione di Camugnano. Poi probabilmente dietro questo provvedimento c'e' anche qualche regolamento di conti all'interno del PD e qui magari c'entra di piu' Castel di Casio ma chissenefrega.
RispondiEliminavediamo ora i sindaci che faranno ... dovrebbero dimettersi e dimettersi anche i vertici dell'ente parco, il presidente e il direttore che hanno anche lauti stipendi
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