giovedì 12 maggio 2016

Emilia Romagna: 170 esercizi pubblici controllati dal Nas Bologna. Sequestrate 40 tonnellate di alimenti non conformi, disposta la chiusura di 2 esercizi di ristorazione - pasticceria.


Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:

I Carabinieri del NAS di Bologna, nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare, hanno eseguito attività di vigilanza nei settori della ristorazione e dei prodotti dolciari nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. 

Sono stati eseguiti 170 controlli a ristoranti, pizzerie, bar, esercizi di ristorazione etnica, mense scolastiche ed aziendali e attività dolciarie, procedendo al sequestro complessivo di oltre 40 tonnellate di alimenti non idonei al consumo e privi di qualunque forma di tracciabilità ai fini della sicurezza alimentare, per un valore complessivo di oltre 200.000 euro.

 A conclusione delle attività sono state segnalate alle competenti autorità giudiziaria e amministrativa 42 persone per carenze igienico sanitarie, possesso di alimenti in cattivo stato di conservazione e invasi da parassiti ai sensi della Legge 283/1962, contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 70.000 euro. In provincia di Bologna si e’ proceduto alla chiusura di un esercizio di ristorazione e di un laboratorio di pasticceria a seguito delle riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, attribuibili alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, deferendo alla autorità giudiziaria 2 soggetti extracomunitari responsabili, tra l’altro, di aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione ed invasi da parassiti. Sono state elevate complessivamente sanzioni amministrative nei confronti di 21 operatori del settore alimentare per un importo pari a 40.000 euro. In provincia di Forli’-Cesena, presso due laboratori di pasticceria, è stato segnalato alla autorità giudiziaria un esercente extracomunitario per aver utilizzato alimenti in cattivo stato di conservazione e sottoposto a sequestro 500 kg di alimenti privi di tracciabilità e scaduti di validità, mentre presso un esercizio di ristorazione venivano sottoposti a sequestro 300 kg. di prodotti carnei e ittici congelati in assenza di documentazione idonea ad attestarne la tracciabilità e in precarie condizioni igienico-sanitarie. Contestate complessivamente sanzioni amministrative a 7 esercenti per un ammontare di circa 20.000 euro. In provincia di Ferrara, presso un ristorante etnico, sono stati sottoposti a sequestro oltre 400 kg di prodotti carnei e ittici in stato di congelazione, privi di tracciabilità e mantenuti in carenti condizioni igienico-sanitarie,contestando sanzioni amministrative a 4 esercenti per un importo pari a 10.000 euro circa. In provincia di Rimini, sono stati ispezionati 12 esercizi di bar, pasticceria e ristorante e contestate, a 4 esercenti, violazioni a norme igienico-sanitarie per un importo pari a 3.000 euro circa. In provincia di Ravenna, infine, ispezionati 15 esercizi di bar, pasticceria e ristorante e contestate, a 3 esercenti, violazioni a norme igienico-sanitarie per un importo pari 4.000 euro circa.



Il video dell’operazione è reperibile al seguente indirizzo: http://webmail.libero.it/cp/ps/Mail/huge/pickup?a=FH0PJBBLYGRKNZDV8XWY44EB&b=4b48534140462c

8 commenti:

  1. Ma non si può sapere il nome delle pasticcerie, bar, ristoranti contestati ? Così NON CI ANDIAMO !!!!!!!!

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  2. Esatto, la buffonata della privacy tutela i delinquenti!!!

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  3. FATE O NOMI! FATE I NOMI! senza i nomi queste notizie non servono a nessuno!

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  4. Quindi questi delinquenti da galera pagano due euro di multa poi continuano a stare aperti e ad avvelenare i poveri cittadini inconsapevoli. . . .Ma perché i delinquenti sono tutelati e la povera gente NO ? Una volta individuati, basterebbe rendere di pubblico dominio a caratteri CUBITALI il loro nome ed esercizio.

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  5. A cosa servono queste notizie a metà ? Solo a creare allarmismo inutile e basta. La notizia è completa quando chi legge sa dove NON DEVE Più ANDARE A MANGIARE.

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  6. anche in tv è stata data la notizia senza fare riferimento ad alcun nome ! Non si capisce il perché.

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  7. Quando la notizia è certa, FARE I NOMI.
    Se è solo una supposizione FARE ARTICOLI CHIARI
    La privacy è solo una buffonata che serve ai potenti, i p.c. sono sempre sbattuti in prima pagina.
    Paese del piffero, stampa del piffero, cittadini pifferati.
    av salud

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