sabato 2 aprile 2016

Sono gli anziani a rischio 'truffa'.

Sono le truffe ai danni degli anziani la nuova frontiera del crimine del raggiro. Lo ha precisato il Maggiore dei Carabinieri Walter Calvi, comandante del presidio di Borgo Panigale, a Sasso Marconi per un incontro sulla 'sicurezza'. E le tecniche messe in atto sono una assoluta novità. La più praticata è quella 'dell'avvocato'. Il truffatore, qualificandosi quale avvocato, telefona alla vittima, sempre un anziano, e spiega che il nipote o il figlio è stato coinvolto in un incidente stradale e ha la necessità di una somma di denaro per dissequestrare l'autovettura. Il falso avvocato dà poi alla sua vittima il numero di telefono di un complice che a sua volta si spaccia per brigadiere. L'anziano, sicuro della necessità, perchè confermata da un Carabiniere, si rende disponibile a dare quanto ha di disponibile. Il finto brigadiere racconta poi che un 'suo collega' è già partito e sta per raggiungere la casa dell'anziano e precisa che a lui può dare ciò di cui dispone. Tiene l'anziano al telefono per impedirgli ogni verifica finché, qualche istante dopo, suona al campanello e il raggirato, nella convinzione di aiutare il parente in difficoltà, consegna quanto ha in casa in denaro o anche in preziosi. Solo dopo si accorge di quanto gli è realmente accaduto. Un signore ha persino consegnato al finto Carabiniere il bancomat con il pin pregando il finto carabiniere di prelevare per lui.
L'altra tecnica è quella dell'abbraccio. La vittima viene abbracciata da da uno sconosciuto, per lo più una giovane donna che si dice amica di famiglia o di qualche congiunto. Effusione che spesso sono ben accettate. Ma quando 'l'affettuosa persona' se ne va, l'abbracciato s'accorge che gli manca il portafogli e gli oggetti preziosi che portava addosso.
Praticato frequentemente anche il raggiro del 'tecnico del gas'. Il fantomatico esperto si presenta alla porta dicendo di dover procedere a una riparazione dell'impianto energetico. Raccomanda poi alla vittima di riporre ogni oggetto d'oro nel frigo perchè non vada perso per un 'eventuale scoppio'. Poi distrae lo sprovveduto preso di mira e permette così a un complice di entrare e andare a colpo sicuro nel frigo dove si trova il 'tesoretto'.

Il comandante si è raccomandato di informare conoscenti e amici del pericolo rappresentato da queste nuove truffe, attuate da poco tempo, dal 2014, soprattutto in Emilia Romagna, in particolare a Bologna. 

Fra l'altro la truffa non è punita con pene particolarmente severe per cui si sta cercando di individuare le diverse persone che operano in questo modo per far rientrare il reato nella fattispecie di 'associazione a delinquere' che il codice punisce in modo molto più incisivo.

Il Maggiore Calvi ha dato un'altra importante novità: i sistemi d'allarme possono essere gratuitamente collegati con il 112. Ciò fa sì che l'operatore apprende in tempo reale il tentativo di furto, o di infrazione e può allertare immediatamente la pattuglia più vicina, accorciando così i tempi dell'intervento sul posto.

Ultima novità è quella che le caserme dei Carabinieri avranno tempi di apertura al pubblico più brevi per consentire ai militari più attività di presidio esterno e prevenzione sul territorio.
La caserma sarà comunque aperta alle comunicazioni telefoniche che arriveranno direttamente al 112 il cui operatore provvederà ad allertare la pattuglia per l'intervento che si è reso necessario.

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