sabato 16 aprile 2016

Marzabotto. Sepolti vivi otto 'mici' appena nati.


Episodio di indicibile crudeltà denunciato da una lettrice che ha inviato questa testimonianza.


Vi scrivo da Marzabotto, mi chiamo Alba e sono sconcertata nonchè gravemente scossa dai fatti che si stanno susseguendo.
Il mio vicino ha sepolto vivi otto cuccioli di gatto.
Al momento della dissepoltura da parte dei veterinari asl e polizia,
sei di loro erano morti. Due ancora vivi sotto terra, in pessime condizioni.
Sono morti poche ore dopo, nonostante le corse e i tentativi.
L'esame autoptico dirà se erano di due cucciolate diverse, come si sospetta per vari motivi.
Ho denunciato il fatto e intendo proseguire su tutti i fronti per non lasciare impunito un soggetto che, a quanto risulta dalle sue dichiarazioni, lo ha di uso da tempo immemore, un uso reiterato e ciclico.
Con questa mail sono a chiederVi se avete ulteriori consigli da darmi.
Sono realmente amareggiata e Vi chiedo se fosse opportuno anche rendere pubblico il fatto per sommi capi.
Un qualsiasi consiglio mi è gradito, mi trovo partecipe mio malgrado e disgustata da un evento di simile gravità.


5 commenti:

  1. Queste sono vecchie pratiche purtroppo comuni in campagna ed e' ORRIBILE che vengano ancora effettuate. Purtroppo per i poveri mici non c'e piu' nulla da fare. Sconsiglio la denuncia del vicino, anche se si e' comportato in modo malvagio e riprovevole. Suggerisco invece costruttivamente di contattare qualche associazione animalista per organizzare nella zona qualche conferenza pubblica per parlare a tutti di queste cose e far conoscere le alternative (gattili e vari modi di facilitare l'adozione). Con partecipazione, Kitty.

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  2. La signora ha fatto benissimo a denunciarlo. Sono reati osceni e perseguibili dalla legge.
    Speriamo che le autorità si occupino di questa persona folle e che le madri dei poveri mici vengano fatte sterilizzare dalla usl.

    Chiara Vecchi.

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    1. Anche io sono per denunciare alle autorita' il fatto. Bisognerebbe far correre la voce sull'identita' del soggetto ma non tramite stampa ma col passa parola. Chissa'....

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  3. Contatti OIPA e/o ENPA.
    Se mi fornisce tramite Fabbriani un contatto possiamo vedere cosa fare.

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  4. Ciao Alba io avrei fatto la stessa cosa , anch'io abito MArzabotto e mi piacerebbe sapere il nome di chi ha fatto questa cosa terribile magari è uno di quelli che fanno i gradassi e pensano di essere superiori agli altri bisognerebbe fare il passaparola .In attesa di incontrarlo gli auguro comunque di fare la stessa fine dei gattini ......seppellito vivo

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