“Laura,
Carmen e Elena hanno frequentato come voi questa scuola e il loro
ricordo è ancora vivo in molti di noi. Impegnate nello studio e con
modi delicati si offrivano alla vita che avrebbero affrontato con la
spensieratezza, l'attenzione e la determinazione che dava loro la
giovane età”. Così il professor Giancarlo Giovagnoni, della
dirigenza scolastica dell'Istituto Comprensivo di Sasso Marconi, ha
introdotto la cerimonia commemorativa dedicata alle tre ragazze di
Sasso Marconi vittime delle strage del Salvemini e all' artista Guido
Sammarchi che donò alla scuola una sua opera in ricordo di tutte le
vittime del disastro di Casalecchio di quell'ormai lontano 1990.
La
scultura è posta alla pubblica visione all'ingresso della palestra
della Scuola Media “Galileo Galilei” e si presenta con una
calotta formata da tre foglie di vetro, con i nomi delle tre vittime
sassesi del Salvemini, a rappresentare la fragilità e la bellezza
dell'esistenza. Una freccia rivolta all'alto simboleggia la vita che
sale al cielo, nell'eternità dove non finirà mai e mai si esaurirà.
Alla cerimonia erano presenti i dirigenti di allora, Guglielmo Cuppi
e l'attuale, Armando Martinelli, che hanno ricordato il significato
emotivo dell'accaduto e come la presenza della scultura sia cara a
tutti per quel che ricorda.
Il
vice sindaco di Sasso Marconi Marilena Lenzi, ha aggiunto: “In
ogni luogo esistono persone di riferimento che sono state Maestri di
Vita, perché hanno dedicato i loro saperi, il loro tempo e le loro
azioni al servizio della comunità; persone che hanno cercato di
trasmettere valori di civiltà, di bellezza, di partecipazione. Una
di queste è Guido Sammarchi, che alcuni di noi hanno avuto la
fortuna di incontrare e che attraverso la sua arte ci racconta la
storia di queste terre: una storia che i ragazzi dovrebbero conoscere
e amare, per scoprire le proprie radici e per interpretare il
presente”.
Commosse
per il ricordo ancora vivo di Sammarchi, la moglie Anna e la figlia
Marina hanno consegnato ai presenti una pergamena ricordo e una
copia della rivista specialistica Art Journal, che riporta un
articolo della sassese Gian Paola Degli Esposti su l'artista
scomparso.
Grazie mille per l'articolo da Anna, Marina e Roberto
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