Da
Marco
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per
risolvere le criticità riguardanti il recapito della corrispondenza
da parte di Poste Italiane SpA.
Il Testo:
Anche
da notizie di agenzia (Dire Emilia-Romagna) si ha la conferma
che nei magazzini di Poste Italiane della Regione risultano stoccati
quintali di corrispondenza non consegnata. Detta situazione
risulterebbe imputabile alla riorganizzazione per zone di recapito
voluta dall'azienda e sperimentata da qualche mese nelle principali
città della Regione;
nei
fatti, in Emilia-Romagna, risulta anche avviata la sperimentazione
della consegna della corrispondenza a giorni alterni, con 32 zone di
recapito, esclusa Bologna;
la
situazione più critica si registra a Parma e Piacenza, dove si
contano 50 quintali di corrispondenza in giacenza dovuti anche al
numero di giornali in abbonamento da consegnare, che - come noto -
hanno la precedenza come il resto della posta veloce.
Al
di la' dei picchi di giacenza su riferiti, il problema in realtà e'
omogeneo in tutta l'Emilia-Romagna: Modena, Ravenna, Forlì, Cesena
e Cattolica;
le
difficoltà da parte degli addetti a recapitare la corrispondenza
entro l'orario di servizio, inducono molti di loro a supplementi di
attività non retribuita, la qual cosa ha indotto i sindacati ad
intraprendere forme di protesta a Parma e Piacenza, mentre nei
prossimi giorni sarà il turno di Modena e Rimini e, così, a
seguire in tutte le città della Regione;
infine,
si registra un grave problema di organico agli sportelli
dell'azienda, con situazioni che appaiono particolarmente critiche a
Bologna, Ferrara, Ravenna e Parma, tanto che nel periodo delle ferie
estive risulterà difficile tenere aperti gli uffici;
per sapere se, alla luce dei fatti esposti, la Giunta Regionale si sia attivata,
nel qual caso si chiede di conoscere attraverso quali modalità e
quali risultati ha ottenuto, o intenda attivarsi per avere un
confronto con Poste Italiane, tenendo conto che la detta situazione
appare gravemente penalizzante sia per i dipendenti di Poste
italiane, sia per coloro che utilizzano il servizio postale.
Il
presidente
Tommaso
Foti
Benessum!
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