mercoledì 30 marzo 2016

Sasso Marconi. Controlli ai casolari abbandonati: tre rumeni arrestati dai Carabinieri.


I Carabinieri di Sasso Marconi, durante un servizio di contrasto ai reati predatori, hanno arrestato tre rumeni di 14, 18 e 41 anni, senza fissa dimora, per furto aggravato e ricettazione in concorso.  
Ieri mattina, i militari sono entrati in una villetta in disuso, di proprietà del 'Gruppo Ferrovie dello Stato', situata in via Spolverino, lungo la tratta ferroviaria che collega Bologna a Porretta Terme, ed hanno trovato i tre soggetti che stavano dormendo all’interno di una stanza situata al primo piano. Ispezionando l’area, è stato possibile rinvenire tre computer portatili di provenienza furtiva: due erano stati rubati il 6 marzo scorso presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani” di Grizzana Morandi, mentre il terzo era stato asportato da uno studio odontoiatrico di Savigno durante la notte. Inoltre, per vivere 'degnamente', i tre soggetti si erano attrezzati con tanto di cucina portatile e termosifone elettrico che alimentavano attraverso un cavo di corrente allacciato abusivamente e pericolosamente a una cabina elettrica sita all’esterno dello stabile.     
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due soggetti maggiorenni sono stati rimessi in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.), mentre il 14enne è stato tradotto presso il Centro di Giustizia Minorile, situato in via del Pratello a Bologna, in attesa di ulteriori provvedimenti. I tre rumeni sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia, in particolare il 41enne (v. comunicato stampa del 28 luglio 2015 – all’epoca 40enne).

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