martedì 15 marzo 2016

Porretta Terme. Al centro olistico i clienti erani tanti, non erano i 'massaggi' ad attirarli.


Foto dei Carabinieri di Porretta Terme.
Il centro massaggi era il velo dietro al quale si nascondeva una lucrosa attività di prostituzione. A far scoprire l'illecito,  il numero crescente di uomini che denunciavano di soffrire di lombosciatalgia. 
Come spesso avviene, le prime a insospettirsi sono state le moglie, cui mancavano anche i soldi per la spesa. 

Il tutto è finito con la chiusura del centro eseguito dai Carabinieri di Porretta Terme che hanno dato seguito al decreto di “Sequestro Preventivo”, a firma del Giudice per le indagini preliminari, Dottor Bruno Perla – Tribunale di Bologna.
 Il provvedimento segue la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero, Dottor Domenico Ambrosino della Procura della Repubblica di Bologna, sulla base di un’informativa dei Carabinieri, nell’ambito di un procedimento penale per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, a carico di un 58enne italiano, la sua compagna, 40enne cinese e un’altra cittadina cinese di 35 anni. La vicenda ha inizio a luglio 2015, con l’apertura del centro olistico all’interno di un locale collocato al piano terra di uno stabile situato a Porretta Terme. Ad azienda avviata, però, i tre soggetti, sotto la copertura del centro massaggi, hanno avviato una casa di prostituzione nella quale donne che erano state assunte come massaggiatrici esercitavano il meretricio. Di fatto, il cliente sapeva che al di fuori della tabella ufficiale dei massaggi proposti, ve ne era anche una segreta, relativa a prestazioni sessuali che poteva ottenere, direttamente dalla massaggiatrice pagando un extra, variabile tra i 20 e i 140 euro, a seconda del “servizio” richiesto (masturbazione, lavaggio in vasca etc.). A rapporto concluso, il cliente usciva e la massaggiatrice consegnava il denaro direttamente alla coppia (58enne-40enne) o, in alternativa, anche alla 35enne che, di tanto in tanto, contribuiva a mantenere alti gli introiti dell’azienda prostituendosi lei stessa. Gli indagati gestivano anche l’aspetto logistico (alloggi e sistemazioni varie per le massaggiatrici) e di marketing, attraverso messaggi pubblicitari che diffondevano sulla carta stampata, sul web, o via radio, con il numero di telefono intestato alla 40enne. Il tenore dei messaggi era del tipo: “A Porretta Terme è aperto un nuovo e bellissimo centro massaggi orientali, vieni a farti coccolare dalle nostre ragazze, con il massaggio Paradiso, siamo in località Pucciga, a 500 metri dal centro”. Ad ulteriore conferma di quello che avveniva nel centro massaggi, ci sarebbero anche le testimonianze di alcune donne del luogo che avevano scoperto la vera natura del centro olistico da quando i propri mariti, con la scusa della “Lombosciatalgia”, avevano iniziato a frequentare assiduamente il posto.


5 commenti:

  1. [...]
    E rivolgendosi alle cornute
    le apostrofò con parole argute:
    "il furto d'amore sarà punito-
    disse- dall'ordine costituito".

    E quelle andarono dal commissario
    e dissero senza parafrasare:
    "quella schifosa ha già troppi clienti
    più di un consorzio alimentare".
    [...]

    Sinceramente non vedo dove sia la notizia, tutti i centri massaggi cinesi fanno quel genere di servizi, TUTTI! Lo sanno pure i bambini. Quello che mi stupisce è che le forze dell'ordine li chiudano solo dopo che arriva qualche denuncia quando sanno benissimo cosa succede dentro.

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  2. Ecco arrivato il signore saputo, che ha sempre saputo, delle 16.40. Qualche rimpianto forse?

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  3. Nessuno, se ho voglia di un massaggio con happy ending ne trovo a bizzeffe di centri in città, mica ho bisogno di salire su fino a Porretta, troppo scomodo. Lei era cliente?

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  4. AhAHahah mi fanno ridere le mogli cornute, cosa credete che se ora hanno chiuso il centro i vostri mariti non vadano da altra parte???

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  5. Sono d'accordo con Conan. Lo sanno tutti ancora prima che aprano, la notizia/inchiesta, ben più accattivante, in effetti dovrebbe essere: Perché vengono chiusi solo dopo la denuncia? Che sia perché...
    Il cuore tenero non e' una dote
    di cui sian colmi i carabinieri
    ma quella volta a prendere il treno
    l'accompagnarono malvolentieri

    Forse l'anonimo delle 19.36 fa parte delle "cornute".. ihiihihih

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