Foto dei Carabinieri di Porretta Terme. |
Il
centro massaggi era il velo dietro al quale si nascondeva una lucrosa
attività di prostituzione. A far scoprire l'illecito, il
numero crescente di uomini che denunciavano di soffrire di lombosciatalgia.
Come spesso avviene, le prime a insospettirsi sono state le moglie, cui mancavano
anche i soldi per la spesa.
Il tutto è finito con la chiusura del
centro eseguito dai Carabinieri di Porretta Terme che hanno
dato seguito al decreto di “Sequestro Preventivo”, a firma
del Giudice per le indagini preliminari, Dottor Bruno Perla –
Tribunale di Bologna.
Il provvedimento segue la richiesta avanzata
dal Pubblico Ministero, Dottor Domenico Ambrosino della Procura della
Repubblica di Bologna, sulla base di un’informativa dei
Carabinieri, nell’ambito di un procedimento penale per
favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, a carico
di un 58enne italiano, la sua compagna, 40enne cinese e un’altra
cittadina cinese di 35 anni. La vicenda ha inizio a luglio 2015, con
l’apertura del centro olistico all’interno di un locale collocato
al piano terra di uno stabile situato a Porretta Terme. Ad azienda
avviata, però, i tre soggetti, sotto la copertura del centro
massaggi, hanno avviato una casa di prostituzione nella quale donne
che erano state assunte come massaggiatrici esercitavano il
meretricio. Di fatto, il cliente sapeva che al di fuori della tabella
ufficiale dei massaggi proposti, ve ne era anche una segreta,
relativa a prestazioni sessuali che poteva ottenere, direttamente
dalla massaggiatrice pagando un extra, variabile tra i 20 e i
140 euro, a seconda del “servizio” richiesto
(masturbazione, lavaggio in vasca etc.). A rapporto concluso, il
cliente usciva e la massaggiatrice consegnava il denaro direttamente
alla coppia (58enne-40enne) o, in alternativa, anche alla 35enne che,
di tanto in tanto, contribuiva a mantenere alti gli introiti
dell’azienda prostituendosi lei stessa. Gli indagati gestivano
anche l’aspetto logistico (alloggi e sistemazioni varie per le
massaggiatrici) e di marketing, attraverso messaggi pubblicitari che
diffondevano sulla carta stampata, sul web, o via radio, con il
numero di telefono intestato alla 40enne. Il tenore dei messaggi era
del tipo: “A Porretta Terme è aperto un nuovo e bellissimo
centro massaggi orientali, vieni a farti coccolare dalle nostre
ragazze, con il massaggio Paradiso, siamo in località Pucciga, a 500
metri dal centro”. Ad ulteriore conferma di quello che
avveniva nel centro massaggi, ci sarebbero anche le testimonianze di
alcune donne del luogo che avevano scoperto la vera natura del centro
olistico da quando i propri mariti, con la scusa della
“Lombosciatalgia”, avevano iniziato a frequentare assiduamente il
posto.
[...]
RispondiEliminaE rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito-
disse- dall'ordine costituito".
E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".
[...]
Sinceramente non vedo dove sia la notizia, tutti i centri massaggi cinesi fanno quel genere di servizi, TUTTI! Lo sanno pure i bambini. Quello che mi stupisce è che le forze dell'ordine li chiudano solo dopo che arriva qualche denuncia quando sanno benissimo cosa succede dentro.
Ecco arrivato il signore saputo, che ha sempre saputo, delle 16.40. Qualche rimpianto forse?
RispondiEliminaNessuno, se ho voglia di un massaggio con happy ending ne trovo a bizzeffe di centri in città, mica ho bisogno di salire su fino a Porretta, troppo scomodo. Lei era cliente?
RispondiEliminaAhAHahah mi fanno ridere le mogli cornute, cosa credete che se ora hanno chiuso il centro i vostri mariti non vadano da altra parte???
RispondiEliminaSono d'accordo con Conan. Lo sanno tutti ancora prima che aprano, la notizia/inchiesta, ben più accattivante, in effetti dovrebbe essere: Perché vengono chiusi solo dopo la denuncia? Che sia perché...
RispondiEliminaIl cuore tenero non e' una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri
Forse l'anonimo delle 19.36 fa parte delle "cornute".. ihiihihih