Domani,
giovedì 3 febbraio, alle 17, nella villa Edvige Garagnani di Zola
Predosa, si terrà un convegno-confronto sul tema 'Le buone pratiche
vitivinicole di un distretto virtuoso'
Relazioneranno,
Paolo Carnemolla, Presidente di Federbio che affronterà il tema '
Il biologico: opportunità per l’agricoltura locale e un distretto
rurale di qualità; Vittorio Marletto del Servizio Idrometeoclima
Arpae che parlerà di ' Viticoltura di precisione: l’esperienza del
progetto Vintage e Ruggero Mazzilli , Agronomo SPEVIS,
Biodistretto di Panzano in Chianti che relazionerà su 'La gestione
del vigneto bio
Modera
Barbara Fabbri , Assessore all’Agricoltura di Monte San Pietro.
L'incontro
segue quello di giovedì 25 febbraio, di Monte San Pietro dal titolo
'La filiera della biomassa forestale: quali opportunità per le
energie alternative?”. In quella occasione si è parlato sulle
possibilità offerte dal bosco di fornire 'energia rinnovabile'. Il
tema è particolarmente seguito poiché consentirebbe non solo di
alleggerire il deficit energetico nazionale, ma di recuperare e dare
opportunità economica a una risorsa ormai abbandonata da decenni e
soprattutto curare l'ambiente forestale dell'Appennino che rischia il
collasso per incuria. Insomma con una fava si prenderebbero tre
piccioni , in particolare quello ambientale propedeutico anche al
turismo.
Fra
i relatori dell'incontro di giovedì scorso, Claudio Cervellati della
Coldiretti e vicepresidente del consorzio forestale Forestamica che
ha posto l'accento sulla necessità di rivedere le prescrizioni di
massima di polizia forestale, ormai vetuste e superate. Inoltre di
incentivare la costituzione di forme associative e aggregative, quali
consorzi forestali, e promuovere la formazione professionale
dell'operatore boschivo. Era presente inoltre il presidente del
Consorzio Castanicoltori, Renzo Panzacchi, che ha rimarcato nel suo
intervento la necessità di inserire il castagneto, altra bella
risorsa dell'Appenino, fra le tipologie di frutteto e non di bosco.
Ciò consentirebbe agli operatori una migliore cura degli
appezzamenti destinati alla produzione del 'marrone' . All'attenzione
del presidente anche la risorsa 'paleria di castagno', di grande
qualità e ora reperita nel sud del paese perchè qui abbandonata.
Insomma,
il bosco è un 'signore ' generoso e sconosciuto e la Ragione vuole
porre rimedio a una lacuna annosa inaccettabile e a tal fine ha
previsto incoraggianti sussidi a chi intende operare in questo
settore, in particolare se enti o associazioni.
RispondiEliminaBEN VENGA LA RIVALUTAZIONE DELL' APPENNINO IN OGNI SETTORE, dall' agricoltura al turismo e al creare la bellezza che è stata "struprata" per 20 anni, disponibilità di strumenti per attirare il turismo con alberghi e ristoranti che ultimamente hanno duvuto convertire in case di riposo o chiudere di netto.