venerdì 25 marzo 2016

Gioco d’azzardo in crescita fra gli adolescenti, nel 2015 un milione di giocatori.


Da Help Consumatori. Segnalato.

Gioco d’azzardo sempre più diffuso fra gli adolescenti italiani. Totocalcio e totogol, gratta e vinci e scommesse varie, bingo e giochi con le carte, ma  anche giochi online, dalle scommesse sportive al poker texano: l’offerta è ampia e fra i giovani cresce la febbre del gioco, tanto che nel 2015 si conta un milione di studenti giocatori fra i 15 a  i 19 anni, 60 mila in più rispetto all’anno precedente. A preoccupare è proprio l’inversione di tendenza del fenomeno: dopo cinque anni di calo, il 2015 è il primo anno di crescita del fenomeno e il trend all’aumento è trasversale a sesso, età e aree geografiche. 
A dirlo è lo studio ESPAD®Italia del Cnr.
azzardoSono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi. Dal 2014 al 2015 la percentuale è cresciuta dal 39 al 42%, con un 7% che riferisce di giocare 4 o più volte alla settimana  – spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa e responsabile dello studio Espad®Italia – L’aumento è generalizzato per tutte le fasce d’età, in quasi tutte le aree geografiche e per entrambi i sessi: anche se la percentuale più alta resta quella fra i ragazzi, 51% contro 32 delle femmine, l’incremento maggiore è quello di quattro punti registrato fra le ragazze 16-17enni, dal 27% al 31%. Anche il 38% dei minori scolarizzati (15-17 anni), circa 550.000 studenti, riferisce di aver giocato d’azzardo nel 2015 (erano il 35% nel 2014)”. Lo studio è parte del progetto ‘European School Project on Alcohol and other Drugs’, indagine sui comportamenti a rischio tra gli adolescenti, che nel 2015 ha coinvolto un campione rappresentativo di circa 30.000 studenti italiani tra i 15 ed i 19 anni in tutta Italia.
Si gioca un po’ a tutto anche perché l’offerta è ampia: è diminuita la percentuale di chi gioca al lotto e superenalotto e al poker texano mentre aumentano coloro che hanno giocato a Totocalcio/totogol (dal 10 al 29%), altre scommesse (dal 6 al 15%) e Gratta e vinci (dal 63 al 69%). I generi si differenziano anche a seconda del tipo di gioco: tra i maschi ci sono al primo posto le scommesse sportive (67%), seguite da Gratta e vinci (63%) e Totocalcio/totogol (40%); le ragazze preferiscono il Gratta e vinci (79%), seguito da Bingo/tombola (43%) e altri giochi con le carte (24%). Tra i giocatori on line, i ragazzi sono attratti soprattutto da sommesse sportive/Totocalcio (65%) e poker texano (36%), le ragazze da Gratta e vinci/Lotto istantaneo (34%) e scommesse sportive/Totocalcio (30%). Tra i minori il divario è ancora più netto: sono stati giocatori il 46% dei maschi e il 29% delle femmine.
E dove si gioca? Meno nei locali pubblici quali bar, pub e tabaccherie (37% dei giocatori contro il 61% del 2010) e meno nelle case, ora  si privilegiano ora le sale scommesse, che aumentano dal 22% del 2010 al 28% del 2015. Ad aver giocato online nel 2015 sono circa l’8% degli studenti, con una forte differenza di genere (14% dei maschi e 3% delle femmine) e una prevalenza crescente con l’età, dal 6% dei 15enni all’11% dei 19enni. Il 48% dei giocatori virtuali usa il pc, il 35 lo smartphone, il 15 il tablet o accede tramite internet point. Tra gli studenti che giocano, i ragazzi potenzialmente a rischio sono circa l’11% di coloro che hanno giocato denaro nell’ultimo anno mentre gli adolescenti già problematici per l’azzardo sono circa l’8% dei giocatori. Quanto si gioca? L’8% degli studenti giocatori dichiara di aver speso oltre 50 euro nell’ultimo mese, il 17% tra i 10 ed i 50 euro, mentre il 75% meno di 10 euro.

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