martedì 9 febbraio 2016

Sasso Marconi. Asilo allagato salvato da dade e maestre.

Le 'dade e le maestre' dell'asilo Grimaldi a Sasso Marconi si sono trasformate in efficienti 'pompieri' per salvare la loro struttura dalla furia del temporale della scorsa settimana e hanno lavorato tutta notte per poter accogliere il giorno dopo con la consueta serena amabilità i loro piccoli scolari.
La pioggia torrenziale era tale per cui le fognature della Porrettana non riuscivano ad assorbirla e il torrente che si era formato sulla strada riusciva a oltrepassare la soglia dell'asilo e a invadere il cortile e gli scantinati. A peggiorare il guaio anche le tubature dello stesso asilo la cui vetustà ha fatto accumulare sulle pareti strati di incrostazioni e residui . Ciò ha facilitato la formazione di un tappo che ha bloccato il normale deflusso delle acque. L'allarme subito diramato ha fatto si che tutto il personale accorresse. Perfino una dada che non poteva partecipare ha voluto mandare il marito e il figlio. Tutti armati di secchi e badili hanno liberato lo scantinato dalla mole di fango e hanno così scongiurato il danno che poteva diventare molto serio. Solo alle 23 la fase critica si poteva considerare superata. 

Dopo la pulizia, solo molto tardi i volontari hanno potuto rientrare a casa e la mattina dopo i bimbi hanno frequentato la scuola regolarmente. E' stata fatta intervenire una ditta specializzata per lo spurgo completo e una video ispezione che rivelasse quali erano le cause e le necessità di tutto l'impianto per garantirne l'efficienza.

 Ora, i responsabili dell'asilo, hanno presentato il conto della ditta al Comune, proprietario dello stabile, nella convinzione che almeno la spesa fosse loro evitata. Ma dagli uffici comunali è giunta una risposta negativa in quanto l'ente non ha soldi a destinare a questo fine. L'asilo dovrà quindi accollarsi anche questa spesa.

7 commenti:

  1. Per l'asilo i soldi non ci sono, però mi risulta che a Sasso per l'accoglienza dei presunti profughi i soldi ci siano. Prima gli altri poi gli italiani?

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  2. E' una vergogna!! Mazzetti DIMETTITI

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  3. Maria Bambina Brioschi10 febbraio 2016 alle ore 08:02

    I profughi .... Era un pò che non sentivo prenderli in mezzo per una contrapposizione a NOI italiani
    Quanta bella carità cristiana che respiriamo tutti i giorni

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  4. x 9 febbraio 2016 21:39
    Per gli invasori clandestini, tanto amati dai cattocomunisti, i soldi sono quelli che sono stati fregati a Gheddafi dalle potenze europee che, ripiene di carità cristiana, hanno bombardato e distrutto la Libia, almeno questo andrebbe riconosciuto,ma solo per i libici.


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  5. Che i soldi non ci siano è il solito ritornello : è di questi giorni la determina a erogare € 4.000 per l'Uganda e il Brasile.

    Probabilmente il Grimaldi ha gia' avuto i contributi comunali.

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  6. Ma se è vero (come è scritto) che lo stabile è di proprietà del Comune in caso di eventi straordinari tipo alluvione mi aspetterei che fosse proprio il Comune che intervenga economicamente.... Se io affitto un mio appartamento le spese straordinarie spettano a me e non all'affittuario... Dico bene o dico male ???

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  7. .......arrivo tardi !! ma se l'immobile è del comune, non ci dovrebbe essere una assicurazione tipo globale fabbricati che copre anche gli eventi atmosferici ???
    perchè un privato cittadino proprietario deve averla ??? sia che fosse in un condominio sia che fosse in una proprietà privata ?? Inoltre le caditoie comunali vanno pulite almeno una volta all'anno...o dobbiamo sempre attendere gli impropri allagamenti alle nostre proprietà, per le negligenze degli addetti funzionari ben pagati ??? questa tecnica è ormai in voga da decenni, nessuno riesce a fermarla !!!auguri......

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