Le
'dade e le maestre' dell'asilo Grimaldi a Sasso Marconi si sono trasformate in
efficienti 'pompieri' per salvare la loro struttura dalla furia del
temporale della scorsa settimana e hanno lavorato tutta notte per
poter accogliere il giorno dopo con la consueta serena amabilità i
loro piccoli scolari.
La pioggia torrenziale era tale per cui le
fognature della Porrettana non riuscivano ad assorbirla e il torrente
che si era formato sulla strada riusciva a oltrepassare la soglia
dell'asilo e a invadere il cortile e gli scantinati. A peggiorare il
guaio anche le tubature dello stesso asilo la cui vetustà ha fatto
accumulare sulle pareti strati di incrostazioni e residui . Ciò ha
facilitato la formazione di un tappo che ha bloccato il normale
deflusso delle acque. L'allarme subito diramato ha fatto si che tutto
il personale accorresse. Perfino una dada che non poteva partecipare
ha voluto mandare il marito e il figlio. Tutti armati di secchi e
badili hanno liberato lo scantinato dalla mole di fango e hanno così
scongiurato il danno che poteva diventare molto serio. Solo alle 23
la fase critica si poteva considerare superata.
Dopo la pulizia, solo
molto tardi i volontari hanno potuto rientrare a casa e la mattina
dopo i bimbi hanno frequentato la scuola regolarmente. E' stata fatta
intervenire una ditta specializzata per lo spurgo completo e una
video ispezione che rivelasse quali erano le cause e le necessità di
tutto l'impianto per garantirne l'efficienza.
Ora, i responsabili
dell'asilo, hanno presentato il conto della ditta al Comune,
proprietario dello stabile, nella convinzione che almeno la spesa
fosse loro evitata. Ma dagli uffici comunali è giunta una risposta
negativa in quanto l'ente non ha soldi a destinare a questo fine.
L'asilo dovrà quindi accollarsi anche questa spesa.
Per l'asilo i soldi non ci sono, però mi risulta che a Sasso per l'accoglienza dei presunti profughi i soldi ci siano. Prima gli altri poi gli italiani?
RispondiEliminaE' una vergogna!! Mazzetti DIMETTITI
RispondiEliminaI profughi .... Era un pò che non sentivo prenderli in mezzo per una contrapposizione a NOI italiani
RispondiEliminaQuanta bella carità cristiana che respiriamo tutti i giorni
x 9 febbraio 2016 21:39
RispondiEliminaPer gli invasori clandestini, tanto amati dai cattocomunisti, i soldi sono quelli che sono stati fregati a Gheddafi dalle potenze europee che, ripiene di carità cristiana, hanno bombardato e distrutto la Libia, almeno questo andrebbe riconosciuto,ma solo per i libici.
Che i soldi non ci siano è il solito ritornello : è di questi giorni la determina a erogare € 4.000 per l'Uganda e il Brasile.
RispondiEliminaProbabilmente il Grimaldi ha gia' avuto i contributi comunali.
Ma se è vero (come è scritto) che lo stabile è di proprietà del Comune in caso di eventi straordinari tipo alluvione mi aspetterei che fosse proprio il Comune che intervenga economicamente.... Se io affitto un mio appartamento le spese straordinarie spettano a me e non all'affittuario... Dico bene o dico male ???
RispondiElimina.......arrivo tardi !! ma se l'immobile è del comune, non ci dovrebbe essere una assicurazione tipo globale fabbricati che copre anche gli eventi atmosferici ???
RispondiEliminaperchè un privato cittadino proprietario deve averla ??? sia che fosse in un condominio sia che fosse in una proprietà privata ?? Inoltre le caditoie comunali vanno pulite almeno una volta all'anno...o dobbiamo sempre attendere gli impropri allagamenti alle nostre proprietà, per le negligenze degli addetti funzionari ben pagati ??? questa tecnica è ormai in voga da decenni, nessuno riesce a fermarla !!!auguri......