Questa
mattina, una pattuglia di Carabinieri di Castiglione dei Pepoli è
intervenuta in via Luccarini, per valutare le cause di un incendio
che si era sviluppato presso l’appartamento di un 74enne. Le
fiamme, probabilmente scaturite da un 'prete' (struttura in legno con
braciere annesso, utilizzata fino agli anni ’70 del secolo scorso
per riscaldare le coperte del letto prima di coricarvisi) sono state
spente dai Vigili del Fuoco di Castiglioni dei Pepoli e l’anziano è
stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di
Bologna, in via del tutto precauzionale, per essere monitorato a
seguito dell’inalazione involontaria dei fumi che si erano
sprigionati durante l’incendio. L’abitazione è stata dichiarata
inagibile.
Per fortuna nessuno si e' fatto male, questo e' cio' che conta, ma che tristezza, il vecchio "prete" veniva mantenuto in uso ed e' successo un disastro...
RispondiEliminaMi sembra strano che il letto abbia preso fuoco col prete.In casa mia ne avevamo 2 e li abbiamo usati per tanti anni senza mai appiccare incendi.Le braci nella suora andavano coperte con della cenere per fare in modo che durassero più a lungo e anche per non sprigionare un calore eccessivo .Le termocoperte elettriche che hanno soppiantato i vecchi preti erano e sono ancora molto più pericolose .Io credo che il prete non ne abbia colpa .Magari questo signore aveva una termocoperta vecchia e non omologata con le attuali norme di sicurezza.Oppure inavvertitamente ha ribaltato la suora sulle lenzuola.
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RispondiEliminaAnche in casa mia si usava e bisognava stare attenti alle braci.
"Mi sembra strano che il letto abbia preso fuoco col prete." e "inavvertitamente ha ribaltato la suora con le lenzuola" è la dimostrazione lampante che tali catafalchi sono oggettivamente poco sicuri e che chi li usa se non ha mai preso fuoco con la casa deve solo ringraziare il caso.
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