(continua da La Grande Sostituzione - 1)
4 - La Grande Deculturazione
La Grande Deculturazione è
indispensabile alla Grande Sostituzione secondo Renaud Camus che
osserva la citrullizzazione, l'ignorantizzazione,
l'infantilizzazione, la deculturazione delle masse. Ecco la nuova
barbarie fondamentalista della “sinistra” in cui tutta la cultura
e la realtà non ossequiosamente rispettosa dell'ortodossia viene
deprecata, bandita, demonizzata, agita squadristicamente, con un
processo che inizia dalla catechizzazione gramsciana scolastica dei
piccoli (questo processo caratterizza tutte le religioni
fondamentaliste e porta al grottesco tentativo puerile di catechizzazione omogeneizzatrice persino dei sostituenti e all'azione ideologica diretta dei piccoli sostituenti o gioiosamente scherzosa, su piccoli sostituiti) fino all'ostilità agli Invalsi ovvero a un tentativi di misurare in maniera meno opinabile i risultati (e quindi la diversità nei risultati) degli studenti.
Il processo parte dal linguaggio: ricordate i “termovalorizzatori”? l' “ecologia del fare”?
l' “economia verde”, i “reati lievi”? La contraffazione ideologica è straordinariamente viva, dinamica, prolifica: la sistematica
manipolazione del linguaggio è uno dei punti forti della propaganda funzionale al plagio
delle masse. Il concetto nobile dell'accoglienza è degradato
in “imposizione coercitiva di massa di sconosciuti contro il tuo
volere”; “invasore” divenuto “migrante” poi “rifugiato”
o “profugo”, stante l'assoluta minoranza di immigrati in queste
categorie (caso paradigmatico la benestante invasora Kyenge) etc. . Dalla
monocultura-propaganda dei media, attraverso il bandire scienza e conoscenza
quando non utilizzabili per la “sostituzione”, fino all'azione
sistematica di “interpretazione” del diritto (storto, per dirla
alla Mauro Corona), un diritto razzista positivista feroce con gli autoctoni sostituiti e lassista con gli xeno-sostituenti, un diritto storto apologeta, di fatto, del
loro nuocere criminale, prima a bassa intensità poi via via maggiore. Il diritto storto è agito dalla castalia
autoreferenziale di Magistratura (Anti)democratica e al suo
contributo all'oscurantismo antiscientifico (magistrato
dirittista pesarese che impose di riprendere la “cura” Stamina
applicata ad una bambina, rilasci di jihadiste libiche in Sicilia etc.).
Altre gruppi estremamente ristretti lavorano alla grande sostituzione al massimo livello possibile (ad esempio, documento NU Replacement migration: is it a solution to declining and ageing population? in italiano "Migrazioni di sostituzione: soluzione al declino e invecchiamento?" ).
Altre gruppi estremamente ristretti lavorano alla grande sostituzione al massimo livello possibile (ad esempio, documento NU Replacement migration: is it a solution to declining and ageing population? in italiano "Migrazioni di sostituzione: soluzione al declino e invecchiamento?" ).
Un articolodi Francesco Maria Del Vigo sottolinea la barbarie
oscurantista dovuta e al furore dell'ortodossia ideologica e all'ugualismo che ne è assioma (monoteista, illuminista e
quindi marxista). L'ugualismo è il primo nemico della vita, quella
biologica e quella culturale, della diversità "ontologica",
biologica che NON è la nefasta non-diversità miscuglionatoria, frullata del
panmixismo e del globalismo ugualisti tutti industrialmente uguali, omologati, sostituibili, sfruttabili.
La Grande Déculturation
è uno dei saggi sul crollo del sistema scolastico di Renaud Camus.
5 – Nocenza
Se utilizziamo come sinonimo o
astrazione sul piano ideologica la realtà della guerra migratoria in corso, il concetto camusiano di “Grande
Sostituzione” osserviamo come il processo sia inizialmente a bassa
intensità e poi via via a nocenza (nocività) maggiore per le
popolazioni invase fino alla loro sottomissione o, non di rado, come la storia insegna, al loro
soccombere. La dimensione matematica esponenziale è evidente ("vi conquisteremo popolando i vostri territori coi nostri figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria", leader algerino Boumedienne).
“Innocenza è una parola
negativa, in-nocenza, da cui risalta nettamente che ciò che è
primario è la “nocenza”, la nocività, la pulsione di nuocere
agli altri uomini, alla loro vita, ai loro beni, alla Terra. La
civiltà, il contratto sociale, il covenant hobbesiano, la città, il
civismo, l’essere civili, la sintassi, l’educazione, sono tutti
patti di in-nocenza. L’in-nocenza, la non-nocenza, l’assenza di
nocività, è un concetto che permette di pensare insieme tre campi
che non possono essere separati, a mio avviso:
o - la politica propriamente detta;
o - l’ecologia, ovviamente;
o - e – cosa che è grandemente
dimenticata – la vita quotidiana, esposta al rumore, alla
spudoratezza, a inciviltà di ogni genere, negli edifici, sulle
scale, nel trasporto pubblico, ovunque.
La gente non crede alla conquista di cui l’Europa è oggetto perché non vede eserciti stranieri sfilare sugli Champs-Élysées o in Via Veneto. La conquista non è militare, in effetti. Il suo strumento è la “nocenza”, dalle piccole aggressioni fino all’iperviolenza e alla carneficina, passando per tutte le forme di furto e di stupro. Non c’è soluzione di continuità tra la delinquenza e il terrorismo. D’altronde tutti gli autori degli attentati hanno fatto il loro esordio in rapine a mano armata.“
La gente non crede alla conquista di cui l’Europa è oggetto perché non vede eserciti stranieri sfilare sugli Champs-Élysées o in Via Veneto. La conquista non è militare, in effetti. Il suo strumento è la “nocenza”, dalle piccole aggressioni fino all’iperviolenza e alla carneficina, passando per tutte le forme di furto e di stupro. Non c’è soluzione di continuità tra la delinquenza e il terrorismo. D’altronde tutti gli autori degli attentati hanno fatto il loro esordio in rapine a mano armata.“
La Grande Sostituzione globalista,
l'industrializzazione ugualista delle culture, ovvero
con alcune mie note.
Qui sotto la catechizzazione esplicita, da parte di una sostituzionista, su come i sostituiti debbano apprendere gli stili di vita dei sostituenti.
RispondiEliminaIl libro dei sogni
L'Italia contribuisce 15 miliardi per i migranti.
RispondiEliminaIl TOTALE che gli EUROPEI danno di aiuto ad arabi, africani, nordafricani, pakistani.....575 MILIARDI!
Qui
Mai successo nella storia che un Papa attaccasse uno dei candidati alla Presidenza degli USA. Ma per l'immigrazione si fa questo e altro
Qui
Che foto poteva vincere il premio mondiale per il 2015 ?
Qui
Mamma mia i Polacchi (guarda la copertina di rivista).donna bionda nelle mani di uomini "scuri" .sarà stato il comunismo...
Qui
Mappa aggiornata delle "migrazioni" (sponsorizzate dalla UE). In Italia arrivano ora da sud e da nord
Qui
> Il libro dei sogni
RispondiEliminaPurtroppo il problema è assai vasto, complesso, profondo e in ulteriore veloce aggravamento.
Adottare un approccio "alla M5S" ovvero anticasta (dei mestieranti del potere) sarebbe ingenuo: il problema è dovuto alla casta, la cambiamo => risolto il problema.
I problemi così complessi non hanno MAI una soluzione semplice.
Si noti l'idiozia (non è affatto idiozia ma malafede come osservava Sartre) dei benaltristi tranquillisti sinistri, "il problema troppo grande non si può fare nulla". Questa stupidaggine si rivela subito quello che è ovvero complicità e supporto al problema ovvero diventa subito azione sistematica contro OGNI azione contro il problema, di repressione puntuale e operativa e ideologica di reazione alla guerra migratoria).
Esistono i sostituzionisti ma, peggio, esistono molti (ricito le parole di Renaud Camus) "i sostituiti che acconsentono, che non percepiscono il fenomeno, che ne negano l’esistenza o vi sono rassegnati o pensano addirittura che sia una buona cosa"
E non solo le elite del potete politico a lavora a favore delle grandi migrazioni.
In genere tutti i vertici della piramide, quelli verso si concentrano denaro, potere, fama, sono interessati alla crescita demografica e quindi di tutto il resto.
(I vertici delle) multinazionali esultano per aumento del fatturato
(I vertici delle grandi) imprese di costruzioni esultano per il fatto che i milioni di invasori richiederanno una ripresa della (distruzione del territorio) edilizia
I (vertici) religiosi per avere più fedeli da controllare e sfruttare, manipolare.
Tiziano Terzani osservava che gli Stati Uniti sono una sorta di società "a scoppio": la nocenza diffusa dovuta all'esplosività del miscuglione di tutto e del contrario di tutto, cioè del mettere insieme ciò che NON dovrebbe stare insieme, viene da una parte repressa con la violenza e dall'altra sfruttata per l'energia conflittuale che rimane. Insomma una enorme pentola a pressione sociale, un motore a scoppio sociale.
Ad esempio: l'arrivo di milioni di persone non qualificate stravolge il mercato del lavoro a danno dei settori più deboli della popolazione locale.
Anche se nel ristorante lavorano sei sguatteri pachistani (dopo aver licenziato dei poracci nostri che ovviamente non possono vivere a salari schiavili), il prezzo di un pasto non è in alcun modo calato anzi, come sappiamo tutti, dall'introduzione dell'euro è, di fatto,, raddoppiato.
Paradossalmente i (post)comunisti sono diventati i più grandi alleati dei vertici transnazionali, capitalistici e turbocapitalistici e del loro giovarsi della competizione esasperata (per eccesso di offerta di manodopera) e relativo crollo di potere di acquisto.
Le vie dell'inferno sono sempre lastricate di ottime intenzioni.
Si consideri che la dinamica è ricorsiva: scendendo di livello verso la base della piramide ci saranno
o - venditori di auto che si fregano le mani per la vendita di più veicoli
o -gli impresari, notai, geometri, idraulici, altri artigiani dell'edilizia che esultano per la ripresa del tumore edilizio locale
o - imam locali che acquisteranno via via più potere
o - tutta una serie di lavoratori "sociali" (dalla Caritas ai mediatori culturali, coloro che tengono corsi di italiano per gli invasori, etc.) il cui stipendio dipende dal problema che potranno continuare a vivere di problema
o - ...
etc.
Mettere su un "barcone" le castalie paracomuniste, paramossoniche, globaliste e sostituzioniste sarebbe lavorare sulla punta dell'iceberg, sarebbe affrontare solo uno delle cause dei problemi dimenticandosi di tutte le altre tessere del mosaico.
In un paese che si rispetti un presidente della camera che si permette di dire scemenze simili dovrebbe essere costretto alle immediate dimissioni.
RispondiEliminaIl problema è molto più grave.
RispondiEliminaPerché una persona così, che dice delle insensatezze, delle fanfaluche, delle ipocrisie contro la realtà, i limiti della realtà, contro le leggi della fisica, della biologia, contro la storia, etc. è stata votata.
Purtroppo esiste una parte del paese che ha la testa farcita delle più assurde idee. Il risultato non è casuale. Il plagio delle masse è un fatto storico e la catechesi marxista-globalista, tecnoteista-progressista si è sostituita a quella cattolica come nuovo oppio dei popoli dal dopoguerra.
Inoltre, queste persone sono ai vertici proprio per la loro orribile speculazione.
Oltre ad essere una scafista ideologica e operativa, è una inquinatrice ideologica.
Difficile far capire alla signora Boldrini il problema a cui lavorando alacremente, incessantemente se i suoi stipendio, rendita e egotismo moralistoide dipendono dal problema.