Prendono
il via a Casalecchio di Reno le iniziative del 2016
Anno Martiniano dedicate alla figura
di San Martino di Tours,
Patrono di Casalecchio di Reno, nel 17°
centenario della sua nascita
avvenuta nel 316.
Domani,
sabato 27 febbraio alle 10, in Casa
della Conoscenza, il Comitato
organizzatore '2016 Anno Martiniano' presenta il convegno
internazionale 'Insieme a San Martino, santo e viaggiatore, nei
nostri cammini spirituali e culturali tra regioni europee ed
Emilia-Romagna', moderato da
Alessandro Menzani,
Presidente di Casalecchio Insieme.
L'incontro
si propone di tracciare le memorie
storiche e le opportunità
culturali e turistiche legate alla
figura del Santo, che per il percorso della sua vita (nato
nell'odierna Ungheria, Martino trascorse l’infanzia a Pavia, e poi
da militare si convertì al cristianesimo fino a divenire Vescovo di
Tours in Francia), e poi della devozione a lui legata, costituisce un
trait d'union,
in parte ancora da scoprire e valorizzare, tra numerose
regioni d'Europa.
Ad
aprire i lavori saranno i saluti del Sindaco di Casalecchio di Reno
Massimo Bosso
e del Parroco di San Martino di Casalecchio di Reno don Roberto
Mastacchi. Seguiranno gli interventi
di importanti relatori,:
- Bruno Judic, docente di Storia del Medioevo presso l'Università di Tours e presidente comitato scientifico del Cammino di San Martino di Tours: "Le origini del culto in Italia nel V e VI secolo di San Martino, cittadino d'Europa"
- Ilaria Sabbatini, ricercatrice SISMEL – Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino Firenze e responsabile dell'Archivio del Volto Santo di Lucca: "La Cattedrale di San Martino di Lucca: una tappa fondamentale dei cammini spirituali"
- Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene: "La Via Francigena di Sigerico: come ricostruire il patrimonio della memoria e fare sviluppo"
- Fiorella Dallari, docente di Geografia Culturale dello Sviluppo Locale presso l'Università di Bologna: "Gli itinerari culturali del Consiglio d'Europa: alla ricerca dei cammini contemporanei e autentici di San Martino in Emilia-Romagna"
- Roberta Moretti, APT Servizi Emilia-Romagna: "Cammini e politiche di turismo locale sostenibile in Emilia-Romagna".
I
lavori del convegno avranno una prosecuzione nel pomeriggio, alle
16, presso la Basilica
di San Martino Maggiore di Bologna
(Via Oberdan 25), dove Ilaria
Sabbatini condurrà una
conversazione martiniana, seguita dal concerto d'organo di musica
sacra del Maestro Fabrizio Scolaro.
La
partecipazione alle iniziative è libera.
Il
convegno è la prima iniziativa promossa dal Comitato
organizzatore 2016 Anno Martiniano,
costituito nel dicembre 2015 da Comune
di Casalecchio di Reno, Parrocchia
di San Martino, Casalecchio
Insieme e Casalecchio
Fa Centro per "elaborare,
sviluppare, promuovere e coordinare la realizzazione di
manifestazioni per commemorare l'anniversario". Entro la prima
scadenza fissata al 31 gennaio scorso, per le iniziative da svolgere
nel primo semestre 2016, soggetti aderenti al comitato ed esterni
hanno già proposto 6 iniziative,
su cui verranno date anticipazioni in occasione del convegno di
sabato 27 febbraio; sono inoltre già state stabilite collaborazioni
con esercizi enogastronomici del territorio
per la promozione dell'Anno Martiniano, anche attraverso il logo
appositamente creato. È invece fissata al 30
aprile 2016 la scadenza per la
proposta di iniziative storiche, culturali e sociali da realizzare
nella seconda metà del 2016,
con il clou nel periodo autunnale verso la Festa Patronale dell'11
novembre.
Il
Comitato organizzatore ha inoltre la missione di raccogliere
donazioni ed erogazioni liberali a
sostegno delle iniziative, che possono essere versate sul conto
corrente intestato a "Comune di Casalecchio di Reno -
Casalecchio per la solidarietà" con IBAN IT 79 E 02008 36671
000100660634, specificando come causale "2016 ANNO MARTINIANO".
Di solito non uso queste parole ma stavolta tengo veramente a dire quanto questa iniziativa e' una solenne PUTTANATA. Un sindaco lontanissimo dalla sua gente che contro la sensiblita' della stragrande maggioranza nega la croce all'ingresso del cimitero e va poi a farsi benedire pubblicamente per lavarsi l'immagine. Mi meraviglio molto di Menzani e degli altri che gli porgono questa occasione pur disapprovando come si e' comportato: forse hanno bisogno di qualcosa? A tutti dico boicottare questa cosa fra l'altro noiosissima, S. Martino la spada glie l'avrebbe poggiata di piatto sulle terga.
RispondiElimina26 febbraio 2016 23:45
RispondiEliminaMa no, dai, cosa dici....
Ormai anche a Casalecchio c'è un 15% della popolazione, circa 5 o 6mila persone che sono nordafricane, subsahariane, pakistane, bangladesiane, cinesi, albanesi ed il loro numero è programmato in vertiginoso aumento.
Tutte queste persone sono ansiose di continuare a sostenere il culto di Martino,vedrai, ci penseranno loro a ricordare Martino, vedrai, vedrai.....
Ma perche' raccogliere soldi?
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