mercoledì 27 gennaio 2016

SOSTEGNO ALL’AGRICOLTURA IN EMILIA ROMAGNA. RAINIERI: “ LA REGIONE FACCIA CHIAREZZA SUL SISTEMA DEI CONTROLLI PER EVITARE INFILTRAZIONI MAFIOSE”.


Riceviamo e pubblichiamo.



Riflettori puntati sul mondo agricolo, sul sistema dei controlli e sui sostegni dati al comparto in Emilia Romagna. E’ il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, Fabio Rainieri, a stimolare l’attenzione del Consiglio su un punto fondamentale per il territorio quale il sostegno al settore primario.
Rainieri si riallaccia alla denuncia fatta dal programma televisivo 'Presa Diretta' secondo la quale l’Italia potrebbe dover restituire all’Unione Europea 388 milioni di euro per fondi per il sostegno all’agricoltura indebitamente percepiti da non aventi diritto.
Il problema – precisa Rainieri - deriverebbe dalle inefficienze del sistema dei controlli sulla veridicità e regolarità delle domande. Sistema di controlli che fa capo ad Agea, Agecontrol e alle Agenzie regionali e quindi ad Agrea per l’Emilia-Romagna”. E aggiunge: “Le indebite erogazioni sarebbero in molti casi finite nelle disponibilità delle organizzazioni criminali mafiose. Organizzazioni mafiose che anche in Emilia Romagna parrebbero ben ramificate e che sono oggetto di indagini e procedimenti giudiziari. Per questo – sottolinea Rainieri – sono convinto che sia doveroso fare il punto della situazione. La giunta chiarisca se ha notizia di contestazioni per finanziamenti europei per il sostegno all’agricoltura indebitamente percepiti in Emilia-Romagna ovvero se ritiene che in questa Regione vi potrebbero essere contestazioni rientranti nell’ammontare sopra indicato di 388 milioni a livello nazionale”.
Importantissimo poi capire se gli attuali controlli di Agrea e più in generale quelli del sistema vigente di controllo sulla veridicità e regolarità delle domande di finanziamenti per il sostegno all’agricoltura, in particolare l’attività di Agecontrol, sono adeguati anche a evitare infiltrazioni delle organizzazioni mafiose. In ultimo, ma non per importanza – conclude Rainieri nella sua interrogazione -, Bonaccini chiarisca se la diminuzione di fondi pubblici da destinare a questa attività di controllo può incidere sull’efficienza di questo sistema in Emilia-Romagna. E, in caso affermativo, faccia qualcosa”.

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