Da Un'Altra Sasso:
Informiamo la cittadinanza e in
particolare i giovani aspiranti imprenditori che lo stato ha messo a
disposizione fondi consistenti per sostenere nuove imprese.
Visto che il finanziamento va a progetti
di start up in vari ambiti (compreso quello
agrario) pensiamo possa interessare molto
anche il territorio di Sasso Marconi. Il
tempo a disposizione non è molto,
quindi come gruppo ci mettiamo a disposizione al fine di aiutare
chi volesse partecipare a questo bando.
Domande via web dal 13 gennaio 2016!
Ecco l'informazione del ministero:
Sulla base dell’esperienza maturata
nell’applicazione del principale strumento nazionale di sostegno
alla realizzazione e all’avvio di nuove attività imprenditoriali
di piccola dimensione, il decreto legislativo n. 185/2000 di cui
Invitalia è il soggetto gestore, è stata introdotta dal legislatore
una radicale modifica degli incentivi in favore
dell’autoimprenditorialità di cui al Titolo I del citato decreto
legislativo.
Per l’applicazione dell’intervento è
stato adottato il nuovo regolamento con il decreto
8 luglio 2015 n. 140.
Le principali novità sono:
- si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età;
- è applicabile non più nelle sole aree svantaggiate ma in tutto il territorio nazionale;
- non prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa);
- possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 12 mesi;
- possibilità di presentazione della domanda anche da parte di persone fisiche che intendono costituire una società.
Sono agevolabili, fatti salvi alcuni
divieti e limitazioni previsti dal regolamento comunitario sugli
aiuti d’importanza minore, cosiddetti de minimis, le iniziative che
prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di
euro relativi a:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo;
- attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
- la filiera turistico-culturale (intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi);
- l’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative).
Le agevolazioni sono concesse, sulla base
di una procedura valutativa con procedimento a sportello, ai sensi e
nei limiti del sopra citato regolamento de minimis, che prevede, in
particolare, che le imprese possono beneficiare delle agevolazioni
fino al limite massimo di 200 mila euro, tenuto conto di eventuali
ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di de
minimis nell’esercizio finanziario in corso alla data di
presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari
precedenti.
L’impresa beneficiaria deve garantire la
copertura finanziaria del programma di investimento apportando un
contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante
finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di
sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.
Con circolare
direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i
termini e le modalità per la presentazione delle domande di
agevolazione.
Le domande di agevolazione, corredate dei
piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al
Soggetto gestore a partire dal giorno 13
gennaio 2016.
Con circolare
direttoriale 28 ottobre 2015 n. 81080 è stato rettificato
un mero errore materiale contenuto nella circolare del 9 ottobre
2015, n.75445.
Alcuni chiarimenti interpretativi e
precisazioni relativi alle indicazioni operative contenute nella
circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati forniti con
circolare
direttoriale 23 dicembre 2015 n. 100585.
Allegati:
Informazioni e contatti
Eventuali richieste di chiarimento
potranno essere formulate al Soggetto gestore Invitalia - Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
S.p.A., con una delle modalità indicate alla pagina
www.invitalia.it/site/new/home/contatti.html.
Il Soggetto gestore pubblicherà,
inoltre, le risposte alle domande ricorrenti (Frequently Asked
Questions – FAQ) in un’apposita sezione delle pagine del sito
istituzionale www.invitalia.it dedicate
alla misura.
Avvertenza sugli incentivi
per l'autoimpiego
In relazione alle richieste di
informazioni, chiarimenti o altro che pervengono al Ministero dello
sviluppo economico in merito alle agevolazioni previste dal Titolo II
del decreto legislativo n. 185/2000 in favore dell’autoimpiego, si
fa presente che tali agevolazioni non rientrano nelle competenze di
questo Ministero, bensì in quelle del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali, al quale pertanto è necessario rivolgersi.
La competenza del Ministero dello sviluppo economico è limitata agli incentivi per l’autoimprenditorialità – “nuove imprese a tasso zero” – di cui al Titolo I, Capo 0I, del predetto decreto legislativo n. 185/2000.
La competenza del Ministero dello sviluppo economico è limitata agli incentivi per l’autoimprenditorialità – “nuove imprese a tasso zero” – di cui al Titolo I, Capo 0I, del predetto decreto legislativo n. 185/2000.
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