Da
ANSA
Mattinata
tra i dipendenti della Saeco, quella di ieri 16 gennaio, per il
segretario generale della Fiom, Maurizio Landini.
Davanti alle decine di lavoratori assiepati fuori dallo stabilimento di Gaggio Montano, nel Bolognese, il leader dei metalmeccanici della Cgil ha invitato la Philips, che controlla l'azienda, "a discutere di un nuovo piano industriale", chiarendo bene che le realtà imprenditoriali che vengono in Italia "non possono fare quello che gli pare".
Parlando ai lavoratori in presidio permanente da 52 giorni - dal 26 novembre quando venne annunciata l'ipotesi di 243 esuberi - Landini, attorniato dai microfoni, ha spiegato che quelli che vengono "in questo Paese, come anche le multinazionali, devono sapere che non possono fare quello che gli pare: devono anche loro avere un rispetto". Ad oggi, ha scandito, "siamo molto lontani da una soluzione perché la trattativa non è mai partita: perché parta", l'azienda "deve essere disponibile a discutere di un nuovo piano industriale".
Davanti alle decine di lavoratori assiepati fuori dallo stabilimento di Gaggio Montano, nel Bolognese, il leader dei metalmeccanici della Cgil ha invitato la Philips, che controlla l'azienda, "a discutere di un nuovo piano industriale", chiarendo bene che le realtà imprenditoriali che vengono in Italia "non possono fare quello che gli pare".
Parlando ai lavoratori in presidio permanente da 52 giorni - dal 26 novembre quando venne annunciata l'ipotesi di 243 esuberi - Landini, attorniato dai microfoni, ha spiegato che quelli che vengono "in questo Paese, come anche le multinazionali, devono sapere che non possono fare quello che gli pare: devono anche loro avere un rispetto". Ad oggi, ha scandito, "siamo molto lontani da una soluzione perché la trattativa non è mai partita: perché parta", l'azienda "deve essere disponibile a discutere di un nuovo piano industriale".
Landini dice delle minchiate, che dica in base a quale legge la Philips non può fare quello che sta facendo. Non si devono illudere così i lavoratori, purtroppo la realtà è che non ci sono gli strumenti per far cambiare strada alla Philips, la tassazione in Italia è troppo elevata e la burocrazia è in grado di affossare qualsiasi azienda. Sono scappate aziende storicamente italiane come Fiat, figuriamoci se non scappa Philips. A volte lo stato per trattenere aziende gli fa regali inimmaginabili ma sembra che Philips non sia interessata nemmeno a queste regalie.
RispondiEliminaTondolo Vincenzo scrive:
RispondiEliminaLa legge, inesistente per il coraggioso anonimo delle 16.58, è quella del 1° gennaio 1948, il cui art. 41 recita: "l'iniziativa economica privata e' libera. Non puo' svolgersi in contrasto con l'utilita' sociale o in modo da recare danno alla SICUREZZA, alla LIBERTA’, alla DIGNITA’ UMANA”. Da una stretta minoranza degli italiani questa legge è conosciuta con il nome di Costituzione. L’attuale sedicente presidente del coniglio sta provando a trasformarla, visto che non riesce ad attuarla. Per opporci a questo tentativo di controriformismo preparandoci a votare NO al referendum costituzionale prossimo venturo.
A me pare che a governare ci siano Renzi ed il Partito Democratico.
RispondiEliminaTutti i guai che elenchi sono il risultato delle politiche di costoro.
Poi tu sarai anche libero di prendertela con l'unico che cerca di difendere e di organizzare i lavoratori, ma di certo o sbagli il bersaglio o sei in malafede.
Un piccolo esempio a conforto dei sostenitori indefessi del valore della Costituzione Italiana:
RispondiEliminaLe moschee in Italia sono incostituzionali ma il Qatar ne costruisce 33
Vedrai, vadrai, quando la Saeco chiuderà che casino farà Landini, un gran casino se ne parlerà per decenni e tutti staremo meglio e tutto tornerà ad essere normale, i lavoratori a fare le tessere FIOM, il PD a fare la sinistra, ci saranno libere elezioni e avremo anche la libertà di stampa, tutti potranno parlare liberamente e i lavoratori saranno così solidali con i disoccupati che non ci sarà neanche più bisogno di cercarlo un lavoro ma la cosa che è più importante è che i SERVI e i RUFIANI del potere davranno lasciare il posto ai lavoratori onesti e preparati,...forse.
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