Riceviamo
e pubblichiamo.
Dopo
l'intitolazione a Rita Levi-Montalcini del Piazzale di Via
Toti su cui affaccia la Casa della Salute di prossima inaugurazione,
proseguono le iniziative dell'Amministrazione Comunale di
Casalecchio di Reno per il Giorno della Memoria (27 gennaio
2016), con il coordinamento dell’Istituzione Casalecchio
delle Culture, per commemorare lo sterminio
e le persecuzioni del popolo ebraico e tutte le vittime del
nazifascismo.
Domani,
venerdì 29 gennaio, alle 17, presso la Casa
della Conoscenza Piazza delle Culture, il Gruppo Legg'io
proporrà la lettura-spettacolo La tregua,
liberamente tratta dal libro di Primo Levi.
La testimonianza del travagliato viaggio di ritorno da Auschwitz in
Italia, che l'autore torinese affrontò tra il gennaio e l'ottobre
1945 e che divenne racconto scritto nel 1961-1962, rivivrà nei brani
selezionati da Amalia Cosi,
Roberta Graziani
e Donatella Vanghi
e affidati ai lettori del gruppo, in un'iniziativa a ingresso libero
promossa da Gruppo Legg'io,
Associazione Amici della Primo Levi – Valle del Reno e
Biblioteca C. Pavese.
Proseguono
inoltre fino al 29 gennaio
le iniziative per il Giorno della Memoria: dopo l'incontro con Pietro
Scarnera, autore del fumetto Una
stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi
(2013), e le letture di Simone
Maretti da testi come L'amico
ritrovato di Fred Uhlman, nei
prossimi giorni continueranno le proiezioni mattutine di "Il
Giorno della Memoria per immagini",
con film e documentari dedicati alla Shoah e alle vittime del
nazifascismo per le classi dalla 4° primaria alla secondaria di I
grado.
“Il
27 gennaio, Giorno della Memoria che ricorda tutte le vittime
dell’Olocausto" ha precisato
il Sindaco di Casalecchio di Reno Massimo
Bosso "abbiamo
intitolato il Piazzale su cui si affaccia la nuova Casa della Salute
a Rita Levi-Montalcini, altissima figura di scienziata le cui origini
ebraiche hanno profondamente segnato, nel periodo della seconda
guerra mondiale, la sua storia personale e professionale. La dedica
del Piazzale alla neurologa, Premio Nobel per la Medicina nel 1986 e
Senatrice a Vita nel 2001, è sembrata all’Amministrazione comunale
la scelta ideale perché l’identità della Casa della Salute stessa
si fonda sulla doppia natura scientifico-sanitaria e sociale,
aprendosi alla comunità e puntando a diventarne un punto di
riferimento socio-sanitario e culturale".
Per
informazioni:
www.casalecchiodelleculture.it
La magia della ricorrenza del 27 gennaio induce nei nostri amministratori una frenetica attività presenzialista, inauguratrice, celebratoria, dedicatoria, concerti, discorsi, musica, teatro, baci, abbracci e buffet per tutti. Poi, passata la festa, gli amministratori, per il resto dell'anno, riperdono la memoria e ricomincia la solita politica alle spalle dei sudditi cittadini, che sognano invano la loro liberazione.
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