sabato 23 gennaio 2016

Gruppi operativi per l'innovazione: dal Psr 2014-2020 oltre 12 milioni di euro per i primi cinque bandi. Le domande dal 14 gennaio al 31 marzo. Bonaccini: "Già stanziati quasi 200 milioni per il settore agricolo". Caselli: "Investire in ricerca per competere sulla qualità e sulla fascia alta di mercato"

Dal portale della Regione Emilia Romagna.

Il presidente Bonaccini e l'assessore Caselli hanno presentato alla stampa i primi cinque bandi per l'innovazione in agricoltura del Psr 2014-2020 per oltre 12 milioni di euro. I bandi riguardano i Goi, Gruppi operativi per l'innovazione, ovvero forme di partenariato pubblico-privato costituiti da aziende agricole ed enti di ricerca. Le domande possono essere presentate dal 14 gennaio al 31 marzo.
La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio.
12.01.2016
Unalleanza tra mondo agricolo e mondo della ricerca, per spingere l’acceleratore sull’innovazione, rafforzare la capacità di competere sui mercati, migliorare le perfomance ambientali e ridurre l’impatto su acqua, aria e suolo.
Gruppi operativi
Si chiamano Goi, ovvero Gruppi operativi per l’innovazione e sono forme di partenariato pubblico-privato costituiti da aziende agricole ed enti di ricerca, cui la Regione ha destinato nei sette anni risorse per 50 milioni di euro del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020.
I primi cinque bandi, per una disponibilità di oltre 12.630.000 euro, sono stati presentati a Bologna nel corso di una conferenza stampa. La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio. Le domande potranno essere presentate dal 14 gennaio al 31 marzo.


Aziende agricole più competitiveAziende agricole più innovative

Il bando per sostenere progetti di sviluppo competitivo delle aziende agricole può contare su 4.206.000 euro. La percentuale di aiuto è del 70% della spesa ammessa. Tra gli interventi previsti: sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto, meccanizzazione, robotica, agricoltura di precisione, nuovi modelli di commercializzazione.


Più qualità per l'ambienteAcqua e suolo: più qualità, meno sprechi

Tre i bandi che hanno come obiettivo il miglioramento delle performance ambientali.
Il primo punta a “migliorare la gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e dei pesticidi”. Dunque: riduzione delle sostanze inquinanti, miglioramento della qualità delle acque; controllo delle malattie delle piante con metodi a basso impatto; adattamento dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici. Le risorse a disposizione superano i 5.839.000 euro e la percentuale di aiuto è del 90%.
Il secondo, è rivolto a “migliorare la qualità dei suoli”, ha un plafond di 793.660 euro e finanzierà in particolare interventi per i sistemi colturali di tipo conservativo (cioè con ridotte lavorazioni del terreno). Anche in questo caso il contributo pubblico copre il 90% delle spese.
Il terzo bando ambientale è rivolto a sostenere tutti gli interventi per un “uso più efficiente dell’acqua in agricoltura”. Meno dispersioni, dunque, a parità di beneficio per le coltivazioni. Le risorse ammontano a 1.020.000 euro e il contributo è del 90%.

Più carbonio nei terreni, meno in atmosferaPiù carbonio nel terreno

Al “sequestro di carbonio” è rivolto l’ultimo dei cinque bandi. Obiettivo: favorire la naturale capacità del terreno di immagazzinare carbonio senza disperderlo in atmosfera. Con un duplice risultato: arricchire il suolo di materia organica e contrastare le emissioni che contribuiscono all’effetto serra. A disposizione 772.420 euro.
 

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