''Stiamo veramente dando un segnale di ripartenza'', ha sottolineato Renzi. L'apertura al traffico sul nuovo tratto è la dimostrazione che ''le promesse si possono rispettare'', ha aggiunto ricordando inoltre che ''se le tasse vanno giù non è perché lo dice l'Europa ma è perché se l'Italia fa l'Italia, fa le riforme, non ce ne è per nessuno: siamo il Paese più all'avanguardia dal punto di vista ingegneristico e il più innovativo''. ''Questo è il modo migliore per concludere il 2015'', ha continuato Renzi ricordando inoltre che quest'anno c'è stato anche ''l'Expo che è stato un successo e l'occupazione è tornata finalmente a crescere''.
''L'Italia non è il Paese delle opere incompiute, ma un Paese che può e deve pronunciare il proprio nome con orgoglio e con maggiore forza rispetto a quanto non abbia fatto fino ad ora'', ha detto il premier. ''Vorrei che fosse forte il messaggio che l'Italia mette l'acceleratore delle opere -ha aggiunto Renzi- sbloccando i progetti bloccati da una burocrazia che si è alimentata e che, se sbloccata, può portare ad una crescita maggiore''.
''Voglio dire agli italiani che è un grande giorno quello in cui finalmente l'Italia smette di lamentarsi'', ha detto ancora Renzi. ''Qui ci sono grandi aziende che lavorano, sono valide, ci sono uomini e donne appassionati e un sistema autostradale tra i migliori al mondo, è come per l'alta velocità dei treni -ha aggiunto Renzi- noi ci lamentiamo sempre, ma abbiamo una realtà che vengono a copiarci da tutto il pianeta''.
Renzi e' sempre presente dove ci sono nastri da tagliare,a lui piace rappresentare l'Italia che ce la fa.
RispondiEliminaPerché nn e' andato alla Saeco,così vicina e così lontana?
Ci mancava che Renzi andasse alla Saeco ad esprimere solidarietà agli operai in pericolo di licenziamento, si sarebbe immediatamente scatenata la polemica sul presidente che va a fare passerella sulle disgrazie.
RispondiEliminaDi Enti, istituzioni, sindacati, associazioni di vario tipo, autorità civili ed ecclesiastiche, semplici cittadini che hanno espresso solidariatà e vicinanza ce ne sono state e ce ne saranno a iosa, perchè è naturale e pacifico che chiunque è preoccupato della situazione ed è vicino ad un così consistente numero di famiglie minacciate dallo spettro della povertà.
Data la situazione penso però che interventi efficaci debbano interessare i massimi livelli dello Stato Italiano e dell'azienda, per cui Renzi si spera non vada a fare passerelle inutili ma intervenga efficacemente e direttamente con gli alti dirigenti della Philips per scongiurare la minacciata delocalizzazione parziale dell'azienda.
Sull'inaugurazione della variante di valico condivido quanto detto in quella occasione da Renzi a proposito dei professionisti del lamento e dell'insoddisfazione a prescindere, dovremmo invece essere soddisfatti che questa indispensabile opera si sia finalmente conclusa.