martedì 22 dicembre 2015

Porretta Terme. 64enne imbrogliato da tre specialisti della truffa.


Foto dei Carabinieri di Porretta Terme.
Con una abile strategia e una rappresentazione da esperti commediografi, un terzetto di imbroglioni è riuscito a turlupinare un 64enne della provincia di Bologna in vacanza.
I Carabinieri di Porretta Terme sono però riusciti a identificare i capaci truffatori, tre palermitani pluripregiudicati di 66, 42 e 35 anni e a denunciarli per truffa in concorso.
Il truffato ha messo i campo i Carabinieri denunciando che il 1 settembre scorso, mentre si trovava al mercato rionale di Castelvetrano, era stato avvicinato da un marinaio francese sulla trentina (primo truffatore) che gli chiese come raggiungere l’ufficio informazioni del luogo. Non potendo soddisfare la richiesta, il 64enne approfittò della presenza di un passante sulla quarantina (secondo truffatore) per cercare di ottenere un’indicazione e questi, presentandosi come ferroviere, affermò di conoscere l’ufficio e si mise disposizione del soggetto in difficoltà che precisò allora di dover raggiungere il luogo per sistemare una pratica relativa a un cofanetto di diamanti che era riuscito a far passare dalla frontiera spagnola in virtù del suo status di marinaio. A quel punto, il 'ferroviere' si intrommise e, riferendo di conoscere un gioielliere del luogo (terzo truffatore) in grado di stimare il valore dei gioielli, si allontanava. Tornò poi dopo pochi minuti in compagnia dell’intermediario, il quale, con aria professionale, invitò i presenti a salire, con molta discrezione, nella sua auto per concludere l’affare che, secondo lui, non poteva essere inferiore a 14.000 euro. A quel punto, il 'marinaio, sentendo improvvisamente la nostalgia di tornare in patria, iniziò a piangere sulla spalla della vittima, dicendo che si sarebbe accontentato anche di una somma minore che gli avrebbe comunque consentito di guadagnare qualche soldo per tornare a casa. Il finto 'gioielliere' a quel punto, terminato il suo compito, si allontanò. Il 'ferroviere', invece, offrì al 'marinaio' 7.000 euro. La vittima, temendo di perdere l’affare del secolo, raggiunse di corsa un bancomat, prelevò 1.500 euro e riuscì ad aggiudicarsi la merce. Il marinaio, commosso dalla sensibilità del 64enne lo ricompensò regalandogli anche un anello che aveva con se.
Soltanto qualche ora dopo, la vittima, dopo aver raccontato l’episodio alla moglie, si rese conto di essere caduta nella trappola, sottile e teatrale, e invece di aver acquistato dei preziosi diamanti aveva speso dei soldi per portarsi a casa quattro pietre di zircone del valore di circa 15 euro l’una

Dal Comando dei Carabinieri di Bologna.



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