Da
DIRE
Il Governo interviene nella
vertenza sullo stabilimento Saeco di Gaggio Montano, in provincia di
Bologna, dove la Philips ha annunciato 243 licenziamenti. Al termine
di un incontro a Roma con
il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il presidente
della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini annuncia che il
ministro vedra' "nelle prossime ore i vertici aziendali, e
convochera' per venerdi' 11 dicembre le parti al tavolo di confronto
al ministero, come richiesto ieri anche dalla Regione".
Bonaccini aggiunge poi che Guidi "ha condiviso la necessita' di
trovare soluzioni per tutelare l'occupazione e la continuita'
produttiva, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili come gia'
accaduto in occasione di altre recenti crisi aziendali". Una
prima buona notizia per i firmatari della petizione su change.org
con cui si chiede l'intervento del Governo per scongiurare i
licenziamenti, che finora ha raccolto 1.554 firme.
Da
Bologna Today
Il
presidente della Regione Stefano Bonaccini, come annunciato, ha
incontrato oggi a Roma il Ministro dello Sviluppo economico Federica
Guidi: "Impegno personale del ministro che incontrerà già
nelle prossime ore i vertici aziendali, poi convocherà le parti,
come anche richiesto dalla Regione".
Philips,
che ha acquisito Saeco, storica azienda con sede a Gaggio Montano,
ieri nell'incontro
di salvaguardia convocato in Regione, aveva
confermato la volontà di licenziare 243 lavoratori, così
l'assessore alle Attività produttive Palma Costi, preso atto
della distanza incolmabile tra le parti, aveva rinviato tutto a un
tavolo ministeriale.
“Ho
incontrato il ministro Federica Guidi come annunciato ieri ai
sindacati, che sta seguendo personalmente la vicenda Philips-Saeco,
tant'è che incontrerà già nelle prossime ore i vertici aziendali.
Inoltre, lo stesso Ministro convocherà per venerdì 11 dicembre le
parti al tavolo di confronto al Ministero, come richiesto ieri anche
dalla Regione Emilia-Romagna”.
“Il
Ministro – ha aggiunto il presidente Bonaccini - ha inoltre
condiviso la necessità di trovare soluzioni per tutelare
l'occupazione e la continuità produttiva, mettendo in campo tutti
gli strumenti possibili come già accaduto in occasione di altre
recenti crisi aziendali”. Lavoratori in sciopero anche domani
con presidio costante davanti allo stabilimento.
INTERROGAZIONE
PARLAMENTARI PD.
Alcuni Parlamentari del PD di Bologna e Imola, Gianluca Beneamati,
Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Donata Lenzi e Daniele
Montroni, presentano una interrogazione al Ministro dello sviluppo
economico sulla vertenza SAECO. Nel testo, premettono che "Saeco
s.r.l, azienda leader nel settore della produzione di macchine
automatiche per caffè nasce nel 1981 in Italia, a Gaggio Montano nei
pressi di Bologna e che in più di 30 anni di attività, ha
prodotto più di 100 brevetti depositati, attraverso 6 laboratori di
ricerca;sottolineando il valore della fabbrica e del suo Know how.
Si
ricorda poi che in data 26 novembre 2015 l'azienda, di
proprietà della Philips,
ha annunciato "senza preavviso formale di volere ridurre la
forza lavoro di 243 unità su 558 dipendenti, con ciò provocando
l'immediata proclamazione dello stato di agitazione da parte
dei sindacati".
Per
i Parlamentari questa decisione aziendale "mette a rischio non
solo un notevole numero di posti di lavoro,
ma anche il futuro dello stabilimento e dell'intera comunità locale,
che sarebbe colpita duramente da un così drastico e improvviso calo
dei livelli occupazionali". Gaggio Montano, ricordano i
Parlamentari, è un comune dell'Alto Appennino bolognese, un'
area già colpita duramente dalla deindustrializzazione e l'impatto
del ventilato provvedimento sarebbe devastante per tutta l'area
dell'Alto e Medio Reno.
Ieri
- scrivono- "si è tenuto un incontro, convocato
dall’Assessore alle Attività produttive, della Regione Emilia
Romagna, Palma Costi, tra l’azienda e i sindacati, che però non ha
dato spiragli positivi sulla vicenda degli esuberi, e vista la
complessità e la delicatezza della vicenda, la dimensione
multinazionale della proprietà e la particolarità del territorio
coinvolto nella crisi, si è deciso in tempi brevi di allargare il
confronto sul piano nazionale" e che nella giornata di
oggi, "3 dicembre il presidente della Regione Stefano
Bonaccini ha affrontato la questione con il ministro Federica Guidi",
che annuncia positivamente che intende convocare le parti sociali
l'11 Dicembre.
In
questo contesto l'iniziativa dei Parlamentari per conoscere "quale
sia l’orientamento del Ministro interrogato sui fatti esposti in
premessa e quale iniziative intenda adottare per arrivare alla
definizione di un piano industriale che permetta la continuità
produttiva salvaguardando le ricadute occupazionali e minimizzando
l’impatto socio-economico sulla comunità locale.
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