giovedì 3 dicembre 2015

Per la crisi Saeco, incontro al Ministero l'11 dicembre.

Da DIRE
 
Il Governo interviene nella vertenza sullo stabilimento Saeco di Gaggio Montano, in provincia di Bologna, dove la Philips ha annunciato 243 licenziamenti. Al termine di un incontro a Roma con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini annuncia che il ministro vedra' "nelle prossime ore i vertici aziendali, e convochera' per venerdi' 11 dicembre le parti al tavolo di confronto al ministero, come richiesto ieri anche dalla Regione". Bonaccini aggiunge poi che Guidi "ha condiviso la necessita' di trovare soluzioni per tutelare l'occupazione e la continuita' produttiva, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili come gia' accaduto in occasione di altre recenti crisi aziendali". Una prima buona notizia per i firmatari della petizione su change.org con cui si chiede l'intervento del Governo per scongiurare i licenziamenti, che finora ha raccolto 1.554 firme.


Da Bologna Today



Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, come annunciato, ha incontrato oggi a Roma il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi: "Impegno personale del ministro che incontrerà già nelle prossime ore i vertici aziendali, poi convocherà le parti, come anche richiesto dalla Regione". 
Philips, che ha acquisito Saeco, storica azienda con sede a Gaggio Montano, ieri nell'incontro di salvaguardia convocato in Regione, aveva confermato la volontà di licenziare 243 lavoratori, così l'assessore alle Attività produttive Palma Costi, preso atto della distanza incolmabile tra le parti, aveva rinviato tutto a un tavolo ministeriale.
Ho incontrato il ministro Federica Guidi come annunciato ieri ai sindacati, che sta seguendo personalmente la vicenda Philips-Saeco, tant'è che incontrerà già nelle prossime ore i vertici aziendali. Inoltre, lo stesso Ministro convocherà per venerdì 11 dicembre le parti al tavolo di confronto al Ministero, come richiesto ieri anche dalla Regione Emilia-Romagna”.
Il Ministro – ha aggiunto il presidente Bonaccini - ha inoltre condiviso la necessità di trovare soluzioni per tutelare l'occupazione e la continuità produttiva, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili come già accaduto in occasione di altre recenti crisi aziendali”. Lavoratori in sciopero anche domani con presidio costante davanti allo stabilimento.
INTERROGAZIONE PARLAMENTARI PD. Alcuni Parlamentari del PD di Bologna e Imola, Gianluca Beneamati, Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Donata Lenzi e Daniele Montroni, presentano una interrogazione al Ministro dello sviluppo economico sulla vertenza SAECO. Nel testo, premettono che "Saeco s.r.l, azienda leader nel settore della produzione di macchine automatiche per caffè nasce nel 1981 in Italia, a Gaggio Montano nei pressi di Bologna e che  in più di 30 anni di attività, ha prodotto più di 100 brevetti depositati, attraverso 6 laboratori di ricerca;sottolineando il valore della fabbrica e del suo Know how. 
Si ricorda poi che  in data 26 novembre 2015 l'azienda, di proprietà della Philips, ha annunciato "senza preavviso formale di volere ridurre la forza lavoro di 243 unità su 558 dipendenti, con ciò provocando  l'immediata proclamazione dello stato di agitazione da parte dei sindacati".
Per i Parlamentari questa decisione aziendale "mette a rischio non solo un notevole numero di posti di lavoro, ma anche il futuro dello stabilimento e dell'intera comunità locale, che sarebbe colpita duramente da un così drastico e improvviso calo dei livelli occupazionali". Gaggio Montano, ricordano i Parlamentari,  è un comune dell'Alto Appennino bolognese, un' area già colpita duramente dalla deindustrializzazione e l'impatto del ventilato provvedimento sarebbe devastante per tutta l'area dell'Alto e Medio Reno.
Ieri - scrivono-  "si è tenuto un incontro, convocato dall’Assessore alle Attività produttive, della Regione Emilia Romagna, Palma Costi, tra l’azienda e i sindacati, che però non ha dato spiragli positivi sulla vicenda degli esuberi, e vista la complessità e la delicatezza della vicenda, la dimensione multinazionale della proprietà e la particolarità del territorio coinvolto nella crisi, si è deciso in tempi brevi di allargare il confronto sul piano nazionale"  e che nella giornata di oggi,  "3 dicembre il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha affrontato la questione con il ministro Federica Guidi", che annuncia positivamente che intende convocare le parti sociali l'11 Dicembre.
In questo contesto l'iniziativa dei Parlamentari per conoscere "quale sia l’orientamento del Ministro interrogato sui fatti esposti in premessa e quale iniziative intenda adottare per arrivare alla definizione di un piano industriale che permetta la continuità produttiva salvaguardando le ricadute occupazionali e minimizzando l’impatto socio-economico sulla comunità locale.

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