Di Andrea Sangermano
(per Agenzia DIRE ).
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Cura
del ferro in arrivo per la Porrettana. La Regione Emilia-Romagna,
insieme alle Ferrovie, ha deciso infatti di investire oltre 20
milioni di euro nei prossimi tre anni, di cui la maggior parte
(il 60%) stanziati sull’anno prossimo, per risolvere i problemi
cronici della linea ferroviaria denunciati con costanza dalle
associazioni dei pendolari. Proprio ieri l’assessore regionale ai
Trasporti, Raffaele Donini, si è presentato all’incontro con i
comitati degli utenti e i sindaci del territorio forte dell’accordo
raggiunto con Rfi, Trenitalia e Tper. Si parla in particolare di due
nuovi treni Stadler (Etr 350 a cinque casse), per un costo
complessivo di 13 milioni di euro, che dovrebbero entrare in servizio
a fine marzo 2016 per sostituire i treni più vecchi. Inoltre,
precisa viale Aldo Moro in una nota, “è già stato attivato il
preriscaldamento dei mezzi in sosta a Porretta durante la notte,
prima dell’avvio del servizio, mentre entro questo mese ci sarà un
intervento straordinario per il ripristino dei guasti delle
centraline di riscaldamento per le elettromotrici Ale”. Entro la
metà di gennaio, inoltre, “verranno installate sonde migliorate
per il controllo della temperatura”. Per quanto riguarda gli
interventi sulla linea, invece, si tratta di un investimento
complessivo di cinque milioni di euro a carico di Rfi che prevede, a
giugno 2017, la riattivazione a Vergato del futuro binario 2 di
incrocio, “che concorrerà alla regolarizzazione del servizio”.
Nel
2018, inoltre, sarà inserita la “sezione di blocco” intermedio
nella tratta Casalecchio Garibaldi-Bologna centrale, “funzionale
all’aumento della capacità della linea”. Già dall’anno
prossimo, invece, saranno installati nuovi apparati “Multistazione”
su tutta la linea, “così da accrescere l’affidabilità degli
impianti”. Infine, altri quattro milioni di euro verranno investiti
nel 2017 e 2018 all’interno del “Progetto 500 stazioni”, per
interventi nelle fermate di Vergato, Casalecchio, Porretta, Sasso
Marconi, Bologna Borgo Panigale e Marzabotto. “Con questi
interventi in programma- spiega Donini- vogliamo migliorare la
situazione su una delle linee con maggiore domanda di mobilità e con
un traffico pendolare tra i più elevati del bacino”.
Ad
oggi, sottolinea l’assessore, la Porrettana “ha già un tasso
di puntualità del 95,1%, come rilevato dai nostri monitoraggi:
nel 2015, rispetto al 2014, abbiamo registrato un miglioramento del
2,2% e ci sono state 93 cancellazioni in meno (da 506 a 413, ndr).
Non mancano però criticità e disagi quotidiani che intendiamo
affrontare e risolvere“. I problemi sono relativi
“soprattutto a quattro treni, della mattina presto e della sera-
sottolinea l’assessore- di questi, due comunque sono migliorati,
quello delle 6.40 Porretta-Bologna e quello delle 20.04
Bologna-Porretta, pur restando ancora al di sotto della media”. Gli
interventi previsti, ribadisce Donini, “puntano proprio a cambiare
in meglio la situazione, in un’ottica di rafforzamento del
trasporto pubblico su ferro in cui questa Regione crede fermamente”.
stesse parole del predecessore dello stesso partito
RispondiEliminaChiedete a chi si serve di questa linea per lavoro o altro se davvero i ritardi riguardano solo il 5% dei treni.
RispondiEliminaUna buona parte dei 20 milioni che per ora sono solo un annuncio e neppure il primo, in buona parte se ne andranno per ricostruire il binario tolto a Vergato recentemente da loro.
Così si che si fa girare l'economia, ma anche le p...e alla gente.
Finalmente si comincia a vedere l'azione della Città Metropolitana che vede nell'appennino un suo territorio da curare e rilanciare mentre con la soppressa Provincia il comune di Bologna era insensibile al territorio esterno al suo. La nomina di un Consigliere delegato all'appennino nella persona del Sindaco di Vergato Massimo Gnudi, recentemente nominato anche vice sindaco della stessa Città metropolitana, conferma questa nuova tendenza che sta estendendo i propri interessi oltre che alla Ferrovia anche in altri campi importantissimi quali Turismo ed attività produttive. A questo proposito speriamo che anche per la crisi della Saeco si possa arrivare una soluzione che non penalizzi i posti di lavoro esistenti.
RispondiEliminaPer il problema della Ferrovia Porrettana un giusto riconoscimento per il risultato conseguito deve andare anche al Comitato degli utenti sempre attento ed incisivo nella propria azione.
Adesso monitoriamo il cronoprogramma degli interventi perchè qualche taglio ai buoni proprositi è sempre dietro l'angolo.
Vorrei sapere dall'anonimo delle 16:46 il parere del consigliere delegato dell'Appennino riguardo allo stop sul Passante Nord ?
RispondiEliminaGrazie
ma cosa hai fumato?
RispondiEliminaE' presto detto: ha fumato un volantino del PD.
RispondiEliminaMA SECONDO ME PENSAVA DI ESSERE AD UNA RIUNIONE DELLA GAZZA CON ALL'ORDINE DEL GIORNO IL GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA DEL GIRO D'ITALIA
RispondiEliminaAll'anonimo delle 18.04
RispondiEliminaNon so cosa pensa il vicesindaco della Ccittà Metrolpolitana del Passante nord, sarà bene che lo domandi direttamente a lui con qualche mezzo.
Altro risultato della Città Metropolitana per l'Appennino Bolognese, a Pasqua riapriranno le Terme di Porretta, il tempo di sistemare le strutture poi la nuova Società che si aggiudicata l'asta procederà. La notizia viene dalla riunione di oggi a Palazzo malvezzi presenti il Vicesindaco Massimo Gnudi Consigliere delegato all'appennino, il Sindaco di Porretta Gherardo Nesti e l'Amministratore delegato della Società.
RispondiEliminal'impegno della Città Metropolitana per i problemi dell'appennino sta assumendo connotati veramante interessanti rispetto alla defunta Provincia.