domenica 13 dicembre 2015

Casalecchio di Reno. Da martedì prossimo, 15 dicembre, 'L'anima nell'era della tecnica'.


Martedì prossimo, 15 dicembre, alle 11, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, la prima lezione pubblica del ciclo su coscienza e scienza in quattro testi e autori del '900 filosofico tedesco, ideato e condotto dai filosofi Alberto Gualandi e Michele Gardini per il Liceo L. Da Vinci di Casalecchio di Reno. L'incontro sarà replicato giovedì 17 dicembre alle 11, presso il Liceo L. Da Vinci .

Il ciclo prosegue con periodicità bimestrale, sempre con lezioni in Casa della Conoscenza replicate al Liceo, fino al 5 aprile.

Il tema portante del ciclo è "modernità e postmodernità", e prevede un'importante novità nella modalità di svolgimento e di apertura al territorio: ogni incontro in Casa della Conoscenza – Piazza delle Culture sarà replicato a distanza di pochi giorni presso l'Aula Magna del Liceo L. Da Vinci, sempre alle 11 e sempre con ingresso aperto a studenti e pubblico libero fino ad esaurimento posti.

Il primo appuntamento5è con Walter Benjamin e L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (1936): il celeberrimo testo sull'"aura" della fruizione artistica cancellata dalla sua "pronta" disponibilità in una società di massa sarà analizzato da Michele Gardini. L'incontro sarà replicato al Liceo giovedì 17 dicembre.

Alberto Gualandi si confronterà giovedì 4 febbraio con La condizione postmoderna (1979) di Jean-François Lyotard, un "rapporto sul sapere" che si propone come netta cesura con il pensiero classico, in ambito filosofico e non solo, e che sarà possibile approfondire anche presso il Liceo lunedì 8 febbraio.

Conclusione del ciclo in Casa della Conoscenza venerdì 1 aprile e al Liceo martedì 5 aprile, con i due curatori insieme a confronto con Tecnica e scienza come "ideologia" (1968) di Jürgen Habermas: un saggio non tra i più noti di quello che è probabilmente il massimo filosofo vivente, che portando la cesura storica alla fine del XIX secolo critica la pretesa oggettività del progresso dato dalla crescita economica in un sistema capitalistico tecnocratico come quello odierno.

Alberto Gualandi è autore e curatore di numerose opere, edite in Italia e in Francia, dedicate al problema della natura umana, al rapporto tra scienza e filosofia, e alla filosofia della psichiatria, tra cui le monografie su Deleuze e Lyotard (Les belles lettres, 1999) e il testo L'occhio, la mano e la voce. Una teoria comunicativa dell'esperienza umana (Mimesis, 2013).
Michele Gardini è autore e curatore di volumi e saggi relativi a temi di estetica, fenomenologia e filosofia dell’esistenza, tra cui le monografie dedicate a Derrida (CLUEB, 2002) e a Heidegger (Quodlibet, 2006), nonché lo studio di Simmel su Goethe (Quodlibet, 2012).

Ingresso libero fino a esaurimento posti a tutti gli incontri

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