Il
Comando Carabinieri Emilia Romagna informa:
Alle
prime luci dell’alba della giornata odierna, i Carabinieri del Nas
di Bologna, collaborati da personale dei Nas di Parma, Milano, Roma,
Latina, Livorno, Cagliari e Viterbo e dai militari dei Comandi
Provinciali Carabinieri di Bologna, Ferrara, Modena, Roma, Milano,
Massa Carrara, Rieti, Latina e Cagliari, hanno dato esecuzione a
- una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un titolare di esercizio commerciale per la vendita di integratori sito in Bologna - che si aggiunge ad altra ordinanza restrittiva nei confronti un 39enne ucraino, eseguita lo scorso mese di maggio - entrambi ritenuti responsabili di commercio illegale di farmaci anabolizzanti e spaccio di farmaci ad azione stupefacente;
- 25 perquisizioni emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna a carico di altrettanti soggetti acquirenti ed assuntori delle sostanze in argomento.
I
provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale
di Bologna, Dott. Mirko Margiocco, a conclusione di un’articolata e
complessa attività di indagine espletata dai militari del locale Nas
e coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Massimiliano Rossi.
L’attività
investigativa in parola prende le mosse da una perquisizione
effettuata, alla fine dell’anno 2014, a carico di un noto musicista
di strada bolognese dai militari della Compagnia Carabinieri di
Bologna Centro e del Nas di Bologna, con il conseguente rinvenimento
e sequestro di numerose confezioni di medicinali anabolizzanti
e stupefacenti contenti, quali principio attivo, il “NANDROLONE",
provenienti dalla Repubblica Moldava.
Una
prima fase dell’indagine permetteva quindi di individuare e
sgominare un canale di traffico di sostanze anabolizzanti e
stupefacenti transnazionale proveniente dall’Ucraina con
un’operazione che portava all’emissione di un’ordinanza di
custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un
cittadino Ucraino residente a Casalecchio di Reno (BO) e di 30
perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti giovani assuntori
di sostanze stupefacenti, frequentatori di note palestre del
territorio felsineo.
Veniva
altresì individuato un canale di traffico clandestino dei medesimi
prodotti dalla Moldavia imbastito da un noto personal trainer,
anch’esso residente a Casalecchio di Reno e operante in una nota
palestra del bolognese il quale, avvalendosi della complicità della
moglie moldava, riusciva ad approvvigionarsi di ingenti quantità di
sostanze medicinali in classe doping a prezzi vantaggiosi per poi
rivenderli a giovani body builder.
Risulta
attivamente ricercato altro soggetto colpito da ordinanza di custodia
cautelare per i reati sopra descritti, nonché per esercizio abusivo
della professione medica.
L’operazione
HARD TRAINER ha consentito di trarre in arresto 2
persone per reati inerenti il commercio illegale di farmaci ad azione
anabolizzante e spaccio di farmaci ad azione stupefacente e di
deferire 10 soggetti in stato di libertà. Nel corso delle 55
perquisizioni nel complesso operate in Emilia Romagna, Lombardia,
Toscana, Lazio e Sardegna, con l’impiego di 100 Carabinieri dei Nas
e dell’Arma Territoriale, sono state sequestrate oltre 9000
compresse e 700 flaconi di farmaci dopanti e stupefacenti, con varie
denominazioni commerciali, contenenti, quali principi attivi,
NANDROLONE, OXANDROLONE, ANASTROZOLO, CLOMIFENE, TESTOSTERONE e GH
(ormone della crescita).
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