Da
Stefano Muratori
La
Consulta Comunale per la Cultura e Turismo del Comune di
Marzabotto propone la costituzione di una 'Cooperativa Paese'
che possa fare da 'collante' a molte attività legate alla
ricettività turistica, ai servizi o all’agricoltura. La
nostra, come Consulta, è solo una iniziativa informativa, perché la
Cooperativa Paese dovrebbe essere costituita da privati interessati a
cimentarsi con spirito imprenditoriale con le opportunità che il
nostro territorio può offrire. A questo proposito le
amministrazioni locali metteranno a disposizione un finanziamento per
l’avviamento iniziale.
Il
territorio della Media Valle del Reno è ricco di storia. Basta
citare la città etrusca e il museo, ma anche la storia medioevale
della quale i Conti di Panico furono protagonisti, e la Rocchetta
Mattei, appena ristrutturata, fino alla storia più recente di Monte
Sole. Ma il nostro è anche un territorio ricco di bellezza naturale.
Gran parte dei paesaggi della Valle del Reno sono stati preservati
con lungimiranza. La ricchezza naturalistica è amplificata dalla
presenza del fiume, e la rete di sentieri offre un ambiente
piacevole e sicuro per l’escursionismo. Inoltre molti vecchi
poderi sono stati ristrutturati, e alcuni sono stati trasformati in
aziende agricole che offrono prodotti di alta qualità.
L’Appennino
ha però un handicap in più: la frammentazione. Le distanze e
la dispersione sul territorio richiedono uno sforzo aggiuntivo per
valorizzare e far conoscere quanto di bello e di buono c’è.
L’auspicio è di avere sempre di più aziende che lavorino in rete,
con lo spirito di “fare squadra”, e da questa idea nasce la
proposta della Cooperativa Paese.
Per
discutere di questo, e per raccogliere adesioni, invito a
partecipare alla presentazione del progetto che si terrà martedì
10 novembre alle 20,30 nella Sala Consigliare del Comune di
Marzabotto.
Una iniziativa lodevole alla quale auguro tanto successo.
RispondiEliminaUna iniziativa resa possibile ancora oggi solo perchè questo straordinario territorio e le sue emergenze ambientali e storiche, che qui si vogliono giustamente mettere a patrimonio, sono state difese con i denti dalle Comunità locali mobilitatesi per respingere i ripetuti assalti al territorio orchestrati negli anni anche recenti da parte di Amministrazioni locali, sotto l'impulso ed in pieno accordo con i governi regionali guidati dal Partito Democratico.
Con successive straordinarie e consapevoli mobilitazioni, sono state scongiurate le conseguenze drammatiche ed irreversibili che sarebbero invece state scaricate su questo pregiato territorio da politiche miopi e scellerate che con arroganza intendevano imporre la realizzazione di Turbogas, di inceneritori, di devastanti trivellazioni petrolifere e di Cave gigantesche.
In un periodo nel quale pare si faccia di tutto per cancellare la memoria, è più che mai importante sottolineare questo dato, non già per inutili fini polemici, ma bensi per farne tesoro ed esperienze utili, e per tenere alta a guardia, perchè questi governi sono ancora li più insidiosi e pericolosi che mai, e contano soprattutto sulla memoria corta per perseguire i loro disegni.
Tanto più insidiosi oggi che sanno di poter contare su legislazioni nazionali volute dallo stesso Partito, con e quali si azzerano le regole e si tolgono voce e diritti alle Comunità locali.
noooooo le cooperative nooooooo
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Arturo_Brachetti
RispondiEliminabbbbbbbbooooooooooooooooooooooooooo
RispondiEliminahttp://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/manifestazione-lega-salvini-berlusconi-grillo-1.1450678
RispondiElimina3 novembre 2015 18:43 partecipi a questa cooperativa.
qui trova la soluzione a tutti i problemi della non sinistra.