Foto dei Carabinieri di Vergato.
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I
Carabinieri di Vergato hanno arrestato per produzione, traffico e
detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope una
49enne di Casalecchio di Reno, incensurata, un 49enne di Castel di
Casio e un 39enne di Vergato. Gli ultimi due con precedenti di
polizia.
I
fatti risalgono a qualche giorno fa, quando i militari dell’Arma si
sono recati a Casalecchio di Reno per approfondire un’attività
antidroga, nata nell’Alta Valle del Reno ed estesasi fino alle
porte di Bologna. I tre soggetti sono stati identificati nei pressi
di un istituto scolastico a bordo di una Fiat 500, condotta e
intestata al 49enne, dopo che la donna era stata vista scendere
dall’auto, entrare nell’ingresso condominiale di un palazzo
situato nelle vicinanze, uscire dieci minuti dopo e risalire a bordo
della Fiat 500. A quel punto, conoscendo l’indole criminale del
39enne e del 49enne, i Carabinieri sono intervenuti. Sotto il sedile
del conducente, sono stati trovati due panetti di hashish del
peso complessivo di 189 grammi. Sulla persona della 49enne, sono
stati trovati anche 8,50 grammi di hashish e 740 euro in contanti.
Gli inquirenti, però, in considerazione del movimento sospetto che
la stessa aveva tenuto poco prima di essere identificata, hanno
perquisito anche l'appartamento in cui si era recata e così facendo
hanno trovato una bilancina elettronica di precisione e altri 15
panetti di hashish del peso complessivo di 1.500 grammi. Un’altra
bilancina elettronica di precisione e quattro coltelli da cucina,
intrisi della medesima sostanza stupefacente, sono stati rinvenuti
all’interno del magazzino di un negozio di parrucchiere situato nel
bolognese, dove la 49enne ci lavora unitamente alla figlia. I
Carabinieri hanno proseguito l’attività investigativa perquisendo
anche le abitazioni dei due uomini e una pizzeria situata in una
località dell’Alta Valle del Reno, dove il 39enne ci lavora
unitamente a un familiare. Questo ha consentito di rinvenire,
complessivamente, altri 9,17 grammi di hashish, per un totale
definitivo di 1.706 grammi.
Su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 49enne e il 39enne,
sono stati rimessi in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative
del c.p.p.), mentre la donna si trova agli arresti domiciliari in
attesa di Giudizio.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
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