I
Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con
l’applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un 55enne
italiano accusato di stato di incapacità procurato mediante
violenza e rapina aggravata. Il provvedimento segue la richiesta
avanzata dal dott. Simone Purgato, PM presso la Procura della
Repubblica di Bologna sulla base delle indagini dei Carabinieri
avviate ad agosto, dopo che una 36enne italiana ha sporto denuncia
nei confronti di un uomo sulla cinquantina che aveva conosciuto
giovedì 30 luglio su un sito internet di annunci erotici. Dopo un
approccio telematico, nel quale la donna si era resa disponibile a
consumare un rapporto sessuale, l’uomo le aveva dato appuntamento
per il giorno seguente, presso un monolocale situato nei pressi di
Viale Palmiro Togliatti. Alle ore 22 circa di venerdì 31 luglio,
la 36enne si era recata nel monolocale per incontrare il soggetto
con il quale aveva deciso di fare sesso, dietro un corrispettivo di
80 euro. Dopo i primi convenevoli, l’uomo, con modi garbati e
gentili le offriva un drink e cominciava a massaggiarla. Trascorsi
alcuni minuti, la donna perdeva conoscenza per risvegliarsi alle
4:30 del 2 agosto sola, confusa e non più in possesso degli 80
euro che aveva ricevuto due sere prima. Accanto al letto trovava un
biglietto dal tono premuroso con su scritto: “Io sono fuori,
Torno domani pomeriggio. Se non ti senti ancora bene stai pure qui a
dormire fino a domani mattina. Ti lascio asciugamani e sapone per la
doccia. Ti lascio 20 euro per il Taxi. Non guidare se non stai bene.
Per errore hai preso un ansiolitico. Domani chiamami che ti spiego
per il ritiro della tua macchina (se la lasci qui). Ti vengo a
prendere”. Terrorizzata dalla circostanza, la 36enne usciva di
corsa dal monolocale, saliva in macchina e non appena partiva si
schiantava contro un palo, fortunatamente senza riportare
conseguenze. La mattina del 3 agosto, sentendosi ancora confusa, si
recò al pronto soccorso per essere sottoposta a una serie di
accertamenti, dai quali emerse che le era stato somministrato, a sua
insaputa, un quantitativo elevato di “Benzodiazepine”.
I
militari sono risaliti agevolmente all’identità del 55enne, benché
non avesse fornito alcun dato delle sue generalità alla donna che ne
ignorava anche il nome di battesimo, perché aveva comunque fornito
alla vittima il proprio numero di cellulare, ed hanno quindi
ricostruito i fatti. Il monolocale è risultato di proprietà di un
amico del 55enne, che ne poteva disporre liberamente (sono in corso
accertamenti per verificare eventuali connivenze del conoscente).
Benché la ragione dell’incontro fosse di natura sessuale, non
risulta che sia stato consumato alcun tipo di rapporto.
Nel
corso di una perquisizione domiciliare, il 55enne, appassionato di
massaggi, ha ammesso le proprie responsabilità, dicendo di aver
narcotizzato la donna, non tanto per motivi sessuali, quanto per la
necessità di avere accanto una persona da abbracciare a suo
piacimento. Su disposizione del Giudice, l’arrestato, oltre a non
allontanarsi da casa, non può comunicare, neppure telefonicamente o
per via telematica, con altre persone.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
la donna doveva solo starsene zitta e buona. IN fondo se le cercata le sorprese del sesso a pagamento sono infinite, non sapevo.......il mondo si è proprio capovolto.Un tempo erano solo uomini a cercare il sesso a pagamento ora anche le donne... i tempi sono proprio cambiati.
RispondiEliminaLeggi fino in fondo gli articoli e ti saresti accorto che la donna era una professionista del sesso e gli 80 € doveva pagarli l'uomo.
RispondiEliminahai ragione ho letto di fretta e...... di fretta e capire è difficile sempre......ma.....ci sono pure le donne che pagano x sesso.
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