giovedì 17 settembre 2015

Monzuno: i commercianti di Rioveggio e di Montorio ricordano l’artista Francesco Dalli con la ‘MostrainGiro’.



Cinque anni fa si spegneva prematuramente Francesco Dalli, pittore, scrittore, poeta, artista eclettico. A Monzuno, nelle frazioni di Rioveggio e Montorio dove Francesco ha vissuto a lungo, nessuno l’ha mai dimenticato e anzi la voglia di celebrare l’estro e il valore di questo artista è più viva che mai.
Per questo motivo i suoi familiari e i suoi amici hanno cercato e trovato la collaborazione della comunità per una mostra piuttosto insolita: le opere di Francesco infatti non saranno esposte in un’unica sala, ma distribuite tra tanti esercizi commerciali di Rioveggio e Montorio che hanno accettato con piacere di ospitare uno dei quadri proposti. La mostra, chiamata appunto MostrainGiro perché invita gli appassionati a girare tra le vie del paese alla scoperta dei lavori di Francesco, ha il patrocinio del Comune di Monzuno e si terrà dal 19 settembre al 18 ottobre.
Nato a Bologna il 16 dicembre 1952, Francesco Dalli frequentò studi artistici nella sua città, dove si diplomò al Liceo Artistico a pieni voti e frequentò l’Accademia di Belle Arti. Dopo un lungo periodo in India, si stabilì per una decina d’anni a Bologna, dove frequentò ambienti artistici e visse in prima fila i movimenti giovanili del 1977. Negli anni ’80 lasciò Bologna per l’Appennino, si stabilì a Montorio. Il passaggio dagli ambienti cittadini agli spazi naturali dell’Appennino favorirono la sua consapevolezza personale e la sua maturazione artistica. La sua produzione pittorica attraversò fasi di stile molto dissimili tra loro: passò da schemi geometrici a suggestioni futuriste, da fredde prospettive figurative a paesaggi apparentemente figurativi, da ritratti irridenti e a volte crudeli a figure romantiche, dalla provocazione stridente alla suggestione filosofica e spirituale.
Negli ultimi anni di vita, a partire dai primi anni del 2000, si aprì a uno stile astratto.
Ermanno Pavesi, assessore alla cultura di Monzuno, spiega:  L’idea di questo tributo all’arte di Francesco Dalli è nata questo inverno, in occasione della mostra “Retrospettiva 2008” organizzata a Bologna e dedicata a Francesco. Ho pensato che sarebbe stato bello celebrare il suo ricordo anche da noi, ma in una maniera non tradizionale. Più che invitare il pubblico a vedere le opere, volevo che fossero le opere ad andare a cercare le persone”.
Ho aderito subito all’idea di Pavesi – aggiunge Valeria Dalli, sorella di Francesco – perché  Francesco era molto legato alla montagna e queste strade sono piene di tracce del suo passaggio. Insegne pubblicitarie, loghi di attività e negozi, Rioveggio è piena della sua creatività, perché conoscendo le sue doti i commercianti del posto gli chiedevano spesso i suoi lavori. Mi piace l’idea che le sue opere, per un mese, arricchiscano i luoghi in cui ha vissuto. In questo modo anche chi non ha mai avuto modo di incontrare Francesco potrà conoscerlo attraverso i suoi quadri”.

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