Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, ha
presentato una interrogazione alla Giunta per chiedere un maggiore presidio da
parte delle forze dell’ordine a seguito dei continui episodi che si sono
verificati in diverse strutture sanitarie della regione. “Stop anche ai
parcheggiatori abusivi. Pazienti e parenti lasciati in balìa di persone che
chiedono denaro con insulti e minacce”.
“Dall’inizio dell’anno i casi di furti
accertati negli ospedali della regione sono stati tantissimi, alcuni anche di
ingente entità come quello messo a segno a Cento qualche mese fa dove vennero
trafugati medicinali per oltre 100 mila euro. Non passa giorno che i giornali
non parlino di razzie tra le corsie degli ospedali o addirittura nelle stanze
dei pazienti. Evidentemente i controlli non sono sufficienti,” spiega la
consigliera. Quello dei furti però non è l’unico problema rilevato, c’è anche quello dei parcheggiatori abusivi
fuori dagli ospedali. “All’ospedale Maggiore di Bologna ormai da anni quello
dei parcheggiatori abusivi è una triste realtà con la quale i pazienti e i
parenti delle persone ricoverate devono fare i conti tutti i giorni – denuncia la
Sensoli – Persone che, oltre a chiedere denaro, hanno spesso degli
atteggiamenti arroganti e in alcuni casi intimidatori nei confronti soprattutto
di donne ed anziani. Una situazione che è facile ritrovare anche in altre
città, da Parma a Modena, passando per Ferrara e Rimini. Il tutto perché, anche
a detta di chi frequenta ogni giorno gli ospedali, non ci sono sistemi di
controllo, e laddove presenti, sono totalmente inefficaci”. Per questi motivi
la consigliera regionale del M5S chiede alla Giunta di attivarsi, anche assieme
agli enti locali interessati, per pretendere un maggior presidio da parte della
forze dell’ordine sia all’interno che all’esterno delle strutture sanitarie. “Chi
va in ospedale, sia per un’esigenza propria che per far visita a un proprio
caro – conclude Raffaella Sensoli – deve essere tutelato e non lasciato da solo
in balìa di borseggiatori e persone che cercano in tutti i modi di ottenere
denaro”.
Bisognerebbe, una volta arrestata questa feccia di gentaglia, legnarla e metterla ai lavori forzati. Invece, purtroppo, qua in Italia guai mai a dare contro agli zingari e feccia simile, poverini, bisogna capirli, poverini dobbiamo adeguarci alla loro cultura.
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