Senza cordoglio ma
con compiacimento, il comune di Vergato annuncia la ‘morte’ della ‘fila mensa scolastica’. Giustiziere, la
procedura on line.
L'ente comunica infatti:
C’era una
volta la fila in Comune per acquistare i buoni pasto cartacei. I genitori
prendevano un permesso dal lavoro o mandavano i nonni a comprare i buoni che
poi i bimbi consegnavano a scuola.
Tutto ciò appartiene al passato, perché l’Ufficio
Scuola di Vergato si è dotato di una strumentazione informatica che permette di
acquistare i crediti necessari direttamente online.
Il procedimento è piuttosto semplice: il
cittadino iscrive il proprio figlio al servizio di refezione scolastica
attraverso un portale che gli fornisce nome utente e password. Tramite lo
stesso portale, può versare in anticipo la somma necessaria per
pagare i pasti tramite carta di credito, bonifico bancario o utilizzando un
conto PayPal.
Il pagamento avviene tramite l’applicazione
PayER sviluppata dalla Regione Emilia-Romagna che garantisce gli standard di
sicurezza.
Avvenuto il pagamento lo studente può fruire della mensa.
Ogni giorno a scuola verrà redatto online (su
Lavagna Interattiva Multimediale o su tablet) l’elenco con le presenze degli
studenti, che viene reso disponibile immediatamente alle cucine. Gli operatori sanno esattamente quanti pasti preparare e conoscono anche le esigenze specifiche di
ogni bambino (intolleranze alimentari, diete diversificate per motivi religiosi
o altro). Nessuno spreco di cibo, nessun costo aggiuntivo per il
genitore che non deve neanche preoccuparsi di avvisare dell’assenza del
figlio: il sistema infatti gli garantisce che per quel giorno non pagherà il
pasto di cui suo figlio non usufruisce.
A fine giornata il costo del pasto viene
sottratto dal credito. Eventuali crediti rimasti disponibili a fine anno verranno rimborsati
in caso di bambini che terminano il ciclo scolastico, o lasciati a disposizione
per l’anno successivo per coloro che continuano ad usufruire del servizio.
L’assessore del Comune di Vergato, dottoressa Anselma Capri, ha commentato: “Siamo molto contenti di questa iniziativa che
facilita l’accesso ai servizi e velocizza le procedure interne. La tecnologia è parte
essenziale della nostra vita e fornisce strumenti che migliorano le nostre relazioni. E' doveroso che anche le
comunicazioni con il pubblico possano utilizzare i canali telematici”.
Mah;l'idea non è male,speriamo-per tutti-in bene,e speriamo che tutti abbiano la possibilità di accedere comodamente alla rete.
RispondiEliminaIl superamento dei buoni pasto cartacei è una cosa positiva anche perchè libera le impiegate dell'ufficio scuola dell'inutile lavoro del controllo degli stessi. Anche con i buoni cartacei si paga solo se si mangia, il problema è sempre rappresentato dalla quota fissa annuale che, essendo molto elevata, ha un'incidenza notevole e deve essere pagata a prescinder dai pasti consumati dal bambino.
RispondiEliminaArgentieri Giuseppe