mercoledì 22 luglio 2015

Trentaduenne di Grizzana Morandi denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato.




Alza il gomito e finisce fuori strada. Abbandona poi l’auto e ne denuncia  il furto per evitare i controlli dell’alcol test e le sanzioni che ne sarebbero seguite. Non aveva fatto i conti però con la videosorveglianza le cui riprese lo hanno smascherato. Non si sa se nel frattempo aveva smaltito la sbornia.

I Carabinieri di Vergato hanno denunciato un 32enne di Grizzana Morandi per simulazione di reato. Alle 2.30 di qualche girono fa, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che riferiva di essere stato derubato dell’auto della propria compagna che aveva parcheggiato nel piazzale di un’osteria di Vergato, in cui si trovava assieme ad altre persone per festeggiare il matrimonio di un amico. Alcune ore dopo, una pattuglia dell’Arma ha rinvenuto il veicolo incidentato e in stato di abbandono, contro un pilastro di un’abitazione situata in via Lucca. Ispezionando l’abitacolo, aperto e privo di segni di effrazione, gli inquirenti percepivano un forte odore di alcol e vicino al vano porta oggetti trovavano una bottiglia di birra aperta e mezza vuota. Il giorno dopo, colui che aveva allertato i Carabinieri è andato in caserma a  Vergato per formalizzare la denuncia. Non credendo alle affermazioni del denunciante, gli inquirenti hanno approfondito le indagini e, grazie alle riprese di una videocamera di sorveglianza installata nelle vicinanze dell’osteria, sono così venuti a conoscenza che lo stesso si era effettivamente allontanato con l’auto poco dopo le 2 e si era inventato la storia del furto, probabilmente per evitare di farsi trovare ubriaco insieme alla compagna sul luogo dell’incidente.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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