A Casalecchio di Reno torna la rassegna Teatro al Centro del Parco con tre spettacoli di prosa,
affidati a compagnie teatrali amatoriali del territorio e in programma
alle 21, che si affiancheranno nel mese di luglio alla rassegna Burattini al Centro del Parco nel fresco
del Parco Archeologico accanto al Centro Socio-Culturale.
Domani,
giovedì 9 luglio, la Compagnia ArtistiApprendisti
dell'Associazione Centro Culturale Anzolese apre la rassegna con lo
spettacolo originale Il silenzio e il
fuoco, scritto e diretto da Roberto Garagnani e liberamente
tratto dal racconto La maschera della
morte rossa di Edgar Allan Poe adattato alla maniera narrativa del Decameron. Una donna altera, una ricca
signora, un siniscalco, un frate, una giovane donna illusa e un viandante si
nascondono in un castello, mentre la morte rossa imperversa mietendo vittime
fuori dalle mura: durante una festa indetta dal borgomastro e proprietario del
castello, dalle loro confidenze emergono i segreti nel loro passato e i segni
oscuri di un destino tragico che li accomuna.
Giovedì 23
luglio verrà rappresentata l'esilarante commedia in due atti Io, Alfredo e Jannette, scritta da Oreste
De Santis e diretta da Maria Grazia Punginelli con la compagnia Gli Improbabbbili!?!. Federico è un
single molto incallito e molto raffinato che vive da solo, in una tranquillità
turbata solo dalle continue intrusioni della sorella Maria, che vuole a tutti
costi farlo sposare (e ha una teoria sulle motivazioni per cui Federico rifiuti
il matrimonio); il marito di Maria, Peppino, è un curioso ‘poeta’, mentre il
migliore amico di Federico, Alfredo, si è innamorato della escort Jannette, e
quando Fiammetta, l'ignara moglie di Alfredo, va a chiedere notizie sul marito
a Federico, gli equivoci sono assicurati…
Martedì
23 luglio, terzo e
ultimo spettacolo della rassegna, affidato alla compagnia I Complici, con lo spettacolo Il metodo, dall'apprezzato testo di
Jordi Galceran diretto da Mimmo Marchigiani. In una sala riunioni
asettica, i quattro candidati all'unico posto di manager per una importante
multinazionale, sono sottoposti alle ciniche prove di un ultimo "colloquio
congiunto" che ne faranno emergere il carattere e le finzioni, in uno
spettacolo tra commedia e suspence
che riesce a far risaltare chiara, ma mai banale, la possibilità di rispondere “no”
alle ingiustizie.
"Parco archeologico"??????
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