La notizia
dell’allontanamento di alcuni migranti, ospiti a Marzabotto, per ordine della
Prefettura di Bologna a seguito dell’accertato ‘ loro comportamento FORTEMENTE
AGRESSIVO E INTIMIDATORIO’ nei confronti degli addetti della cooperativa cui sono
stati affidati, ha fatto saltare sulla sedia il capogruppo di ‘Uniti per Cambiare
Marzabotto’, Morris Battistini. “ I migranti sono stati fatti uscire dall’abitazione
e abbandonati. Ora non si sa dove sono, ne’ come vivono”, denuncia il capogruppo.
“La cittadinanza va informata. Il problema è gravissimo e delinea la reale situazione dell'immigrazione
incontrollata che sta avvenendo nei nostri territori”, tuona ancora Battistini.
Ecco le
considerazioni a firma del Capogruppo Morris Battistini e della collega Consigliera Avv. Maria Francesca
Carbonaro di UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO, intitolate ' COME VOLEVASI DIMOSTRARE...!!!'
E' di
qualche giorno fa la notizia che tanto non avremmo voluto sapere, che si
sperava non succedesse nel nostro comune. Sarebbe stato improbabile per
onestà intellettuale credere che tali episodi, ormai frequenti in tutta Italia,
non sarebbero successi anche a Marzabotto.
Questo e NON
SOLO, sono i motivi per cui il Gruppo Consiliare di Uniti per Cambiare
Marzabotto era contrario all'arrivo di ulteriori migranti nel territorio
Marzabottese, dopo l'ultima esperienza di qualche anno fa.
Tutto questo
per introdurre l'immediato provvedimento redatto dalla PREFETTURA DI BOLOGNA da
notificare ai 4 migranti ospiti negli alloggi di un soggetto privato a Lama di
Setta (Marzabotto) circa la DECADENZA IMMEDIATA all'accoglienza
dagli alloggi a loro concessi nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum a
Marzabotto e presso ogni altro centro di accoglienza gestito dalla Prefettura
di Bologna.
Ma volete
sapere davvero qual è il motivo che ha spinto la Prefettura ad emanare questo
provvedimento??
Atteggiamenti
FORTEMENTE AGRESSIVI E INTIMIDATORI nei confronti dei responsabili
della cooperativa che gestisce la sopracitata operazione di accoglienza.
Sapete cosa
sarebbe successo se fosse stato un italiano a fare la stessa cosa?
Sicuramente non sarebbe finita così, ma tra Tribunali e Caserme avrebbe avuto
una bella gatta da pelare.
A questi 4
soggetti invece, è stata data la possibilità di lasciare l'appartamento e
andare a girovagare altrove, senza alcun controllo, senza che nessuno potesse
vigilare sulla loro condotta a tutela e garanzia della sicurezza dei restanti
cittadini.
Sempre nella
nota della Prefettura si legge, nelle ultime righe, l'obbligo da parte della
cooperativa che gestisce tali soggetti di interrompere qualsiasi tipo di
prestazione in favore dei predetti ospitanti.
4 soggetti
potenzialmente pericolosi, allontanati dagli alloggi e lasciati liberi per il
territorio...
E' davvero
questa la vera integrazione di cui facilmente ci riempie spesso la bocca?
Dove sono
andate queste persone? Sotto il controllo di chi, essendo persone dalla
condotta poco tranquilla? Dove dormiranno la notte? Ma sopratutto come sopravvivranno
(mangiare, bere.. ecc ecc)????
Saranno
costretti a rubare per vivere? E poi se queste persone sono arrivate ad avere
comportamenti aggressivi e intimidatori nei confronti di chi andava
quotidianamente a fare loro del bene ( perchè questo le cooperative dicono di
fare), cosa potranno fare a chi magari invece ha una visione della vita e dei
diritti differente dalla loro e gli si paventa di fronte?
Possiamo
girare così tranquilli e sereni la sera per i nostri comuni?
E' così che
il governo Renzi e tutti i comuni a guida PD intendono integrare le persone che
scappano dalla guerra (ammesso che questi scappino realmente da essa)? E' così
che il comune di Marzabotto intende far arrivare gente qui e tenere sotto
controllo la questione clandestinità?
No, noi
crediamo che si stia arrivando ad un esagerazione epocale, in cui pur di
apparire bravi e buoni agli occhi della gente si è disposti a mettere in
ginocchio un comune come il nostro, per non parlare della nazione tutta.
Qualcuno,
dovrà rispondere di tutto questo, perchè noi non siamo disposti a tollerare che
ci sia gente in giro per il nostro paese che in qualsiasi momento può compiere
atti incivili e pericolosi.
Noi non siamo
disposti a far finta di accogliere per integrare e abbandonare in giro per le
nostre strade persone che scappano da situazioni a loro dire terrificanti per
venire qui e in modo arrogante avanzare pretese che ad oggi non esistono
nemmeno per i nostri connazionali, che seppur non vittime di guerre, vivono la
loro battaglia contro la povertà e la fame quotidianamente.
Ecco perchè
chiediamo a tutta la popolazione di Marzabotto di aprire gli occhi, di guardare
oltre un colore politico e un simbolo radicato negli anni. Qui la questione è
seria e noi di UCM vogliamo tutelare la nostra gente, salvaguardare la loro
incolumità e quella del nostro territorio, perchè è il motivo che ci ha spinto ad adempiere a
questo, per noi importante ruolo locale: non si tratta di più di cavalcare
l'onda, comportamento di cui molti ci vogliono accusare, si tratta davvero
della necessità di affrontare una questione delicata, importante, che finisce
per avvallare l'illegalità a discapito dei nostri cittadini e della loro sicurezza,
questione che non rappresenta più purtroppo una priorità per chi ci
amministra e per chi ci governa.
Attendiamo
ansiosamente di controllare i prossimi sviluppi che questa amministrazione
intende adottare sulla questione immigrazione a Marzabotto, consapevoli già
delle loro risposte tautologiche che anziché offrire una soluzione definitiva
che miri al contenuto e alla risoluzione di detto problema, avranno il solito
intento accusatorio. Anche in questo caso accusarci di essere strumentali ci
confermerà la loro incapacità di affrontare il problema e rappresenterà l'unico
modo per distogliere l'attenzione dalla situazione reale.
La disposizione della Prefettura. |
Siamo allo sbando!
RispondiEliminaNo,no,no,poche storie, non cominciate a trovare delle scuse voi di Marzabotto, vi dovete prendere pure voi una quota dei 90 clandestini che hanno marciato su Sasso Marconi! Non fate i furbi!
RispondiEliminaBravi ragazzi.... continuate così. è giusto che tutti sappiano che questa amministrazione è pro-clandestini. Noi stiamo facendo la fame da anni, a loro invece 30€ al giorno!
RispondiEliminaQuesti dovevano essere rimpatriati, non erano sul territorio come rifugiati, non ne avevano titolo, ma quei minchioni che gestiscono l'arrivo dei migranti e che accolgono indistintamente tutta la feccia del mondo quando non trovano un motivo per poterli accogliere, come in questo caso, si inventano come motivo che ce li teniamo PER MOTIVI UMANITARI. Spero presto che tutti questi traditori che favoriscono l'invasione dell'Italia dallo staniero la paghino cara.
RispondiEliminaE'una tristezza infinitaaaaaa!!!!!! Noi facciamo la fame e sta gente viene lasciata in libertà nonostante sia pericolosa. Da non credere.
RispondiEliminaApprezzo Battistini ogni giorno di più per la dedizione e la passione che sta mettendo in questo difficile compito. Questo ragazzo sta prendendo veramente a cuore la popolazione e il suo territorio, cosa che non avrei mai creduto da un ragazzo così giovane. Bravi, tutelateci da questa situazione che ci vede sottoposti ad un invasione storica
RispondiEliminaMa il bravo sindaco democratico in tutto questo cosa ha fatto o detto? nulla??? strano, e la vicesindaco?? dov'è andato a finire il suo spiccato senso di integrazione? non si preoccupa di come mangierà a pranzo e cena questa povera gente? Facciamo così io vi do la solzuione: OSPITATELI A CASA VOSTRA, PIù INTEGRAZIONE DI COSì!!
RispondiEliminaSono tutti impegnati per verificare i lavori della passerella che collega Marzabotto alla lussuosa zona industriale ....che spettacolo di cattedrale nel deserto ....adesso anche i lampioncini a distanza ravvicinata !!!
RispondiEliminasperiamo che la stessa attenzione sia riversa anche su altre opere , ma dubito !
Jek
Governo e amministrazione davvero complici,
RispondiEliminanon ne possiamo più di vedere questa gente bivaccare ovunque, per lo più con certi tipi di arroganze e pretese. Sono anni che noi italiani facciamo la fame e viviamo la crisi perchè non abbiamo più lavoro e nonostante questo ci sono politici come quelli che siedono a marzabotto che vogliono dare loro sempre di più, perchè loro poverini scappano dalla guerra e dalla fame. E la nostra fame? la fame di noi di marzabotto che sono anni che non riusciamo a comprare il cibo se non attraverso le offerte della settima, la nostra è una fame da serie b? noi per caso siamo meno di loro? perchè anche a noi il comune non ci assicura appartamenti e cibo servizto a colazione pranzo e cena? perchè? dov'è il sindaco? dov'è tutta la macchina comunale che dovrebbe pensare a noi, che fino a dieci anni fa combattevamo insieme importanti battaglie in strada.. sono amareggiato e mi auguro solo che mio figlio in futuro non debba patire le stesse cose che sto patendo io ora, non è giusto e non lo è sopratutto per generazioni future a cui stiamo stroncando il futuro.
Morris e Maria sono fiera di essere una vostra sostenitrice e di averci creduto sin dall'inizio.
RispondiEliminaContinuate così
Se solo un anno fa avessimo dato in molti di più ascolto a questi giovani, oggi forse non saremo iin questa condizione. Forse non molti ci credevano, forse molti erano ancora affasciniati dalle belle parole di Romano, che in questo mandato invece ha disatteso proprio tutti. Partendo da chi si trascina dietro in squadra finendo dai contenuti frivoli e continuamente anti-italiani. Alle prossime, forse dobbiamo metterci una mano sul cuore e capire bene chi in questi anni sta facendo una politica pro cittadini di marzabotto.
RispondiEliminaspettacolo sti ragazzi!!!!!! perfortuna che sul territorio abbiamo loro. Dateci dentro e spiegate alla cuppi che tutti gli extra che non hanno dove andare se li può prendere a casa lei e il presidente della scuola di pace.
RispondiEliminaEsprimo la mia solidarietà al Sindaco Romano Franchi ed alla Vice Sindaco Valentina Cuppi oggetto di attacchi vili e maleducati da parte di persone che non si firmano neanche. Mi riferisco ad alcuni commenti che appaiono qui scritti in maniera veramente incivile, e come ho avuto modo ieri di dire di persona a Battistini, secondo me lui dovrebbe intervenire prendendo le distanze da chi usa questi linguaggi offensivi. E poi esprimo la mia solidarietà anche a tutti quei servitori dello Stato che tutti i giorni compiono con onore il loro dovere tra mille difficoltà ed anche in maniera coscienziosa e che invece sono stati offesi da un commentatore, ovviamente anonimo, che in maniera grottesca parla di invasione dallo straniero e di pagarla cara, facendo un mix tra ideologia fascista, la canzone del "24 maggio" e le minacce dei brigatisti neri di un tempo. Firmato Saverio Cazzoli
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