La verità: il lupo di Castiglione dei Pepoli era un cane.

L’amore per i cani gli ha fatto superare il dolore del morso, le cui conseguenze lo hanno condotto persino all’ospedale. Per  non denunciare l’animale di un conoscente, che l’aveva morso  per difendere il cortile dagli intrusi,  e quindi evitare una possibile soppressione del ‘guardiano a quattro zampe’, ha dichiarato di essere stato morso da un lupo. L’allarme prodotto da questa denuncia lo ha costretto però a raccontare  la verità. A Castiglione è tornata ora la tranquillità.

Andrea Donati, della Voce di Castiglione dei Pepoli, scrive infatti :

Risolto il giallo dell'aggressione ad un nostro cittadino.

Il  27 giugno scorso (data dell'aggressione) abbiamo pubblicato la notizia di un attacco ad un nostro concittadino da parte di un lupo o cane, come riferito dal malcapitato al quale, trasferito al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore, gli sono stati praticati diversi punti di sutura (oltre 100) in diverse parti del corpo.

La notizia dell’attacco di un lupo ha generato un allarme generale e  ispirato un notevole numero di ipotesi sull’accaduto suggerite dalla fervida fantasia popolare. Che il lupo sia tornato dopo 150 anni ad attaccare l'uomo? Che le nostre zone non siano più sicure per trekking o ricerca di funghi? si chiedevano in molti.

Niente di tutto questo. L'aggressore è un cane da guardia, che probabilmente non ha fatto altro che il suo dovere.

Non sappiamo esattamente la dinamica dell'accaduto. Sembra che i fatti siano avvenutii nel cortile di un conoscente della vittima. Quest’ultimo avrebbe dichiarato che  il timore del padrone dell’animale che il cane potesse essere abbattuto, gli ha fatto suggerire all’amico morsicato di dare una versione diversa dell'accaduto, e ciò che a morderlo era stato appunto un lupo. La pietosa bugia ha però alzato un gran polverone.

Tutto è bene quel che finisce bene e dopo che la dichiarazione veritiera, presentata alla locale stazione dei Carabinieri, ha fugato qualsiasi dubbio, possiamo stare tutti tranquilli.

Il malcapitato si sta riprendendo, seppur con qualche cicatrice in più. Il cane non sarà abbattuto perché non è feroce. Il ‘lupo’ conserva la sua caratteristica di animale non aggressivo per l'uomo e di componente  integrata nell'ecosistema naturalistico.

Il lupo difficilmente attacca anche se deve difendere i cuccioli, che trasposta in altra zona più sicura, prendendoli in bocca.

Da qui il famoso detto ‘in bocca al lupo’ che si usa per fare gli auguri.  Quindi non è corretto rispondere ‘crepi’ perché altrimenti creperebbero anche i cuccioli. Basta semplicemente rispondere ‘grazie’.