martedì 30 giugno 2015

Sasso Marconi. Due rifugiati diventano volontari.




Il comune di Sasso Marconi con molto compiacimento ha annunciato che due dei 90 ospiti di Villa Angeli a Pontecchio Marconi sono divenuti volontari e con entusiasmo partecipano, armati di  ‘sacco e ramazza’ alla pulizia dei luoghi pubblici delle borgate.

In comunicato, intitolato ‘DA RIFUGIATI A VOLONTARI DEL COMUNE
CON IL PROGETTO ‘POLLICE VERDE DELL’INTEGRAZIONE’,
l’ente pubblico precisa:

Il Comune di Sasso Marconi ha deciso di offrire un’opportunità di integrazione ad alcuni degli ospiti di Villa Angeli, inserendo 2 ragazzi (dal Senegal e dal Mali) come volontari nelle squadre di manutenzione del territorio e degli impianti sportivi comunali.  Consegnate le attrezzature da lavoro ai due volontari per cominciare con il mese di luglio la loro attività.

“Non si tratta di lavoro retribuito – spiega Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi – bensì di un’opportunità di integrazione per i più motivati tra i rifugiati ospiti di Villa Angeli. Mettendo i ragazzi a lavorare per un breve periodo con le nostre squadre di manutenzione possono infatti  praticare la lingua italiana, conoscere il nostro territorio, fare qualcosa di utile per la comunità che li sta ospitando e occupare il loro tempo in modo produttivo”.
“Il progetto che abbiamo attivato si chiama  Il Pollice Verde dell’Integrazione perché le attività in cui intendiamo impiegare i volontari sono soprattutto quelle collegate alla manutenzione del verde – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali di Sasso Marconi Carla Mastrapasqua – ma, con la collaborazione del tessuto associativo territoriale, stiamo lavorando anche ad altre opportunità di integrazione per i giovani volontari”.
“Tutti conoscono le difficoltà delle amministrazioni comunali nel reperimento delle risorse economiche ed umane necessarie ad una corretta manutenzione del territorio – continua  Mazzetti – e  questa opportunità  risulta particolarmente efficace anche per gli obiettivi di carattere sociale del progetto”.
“I volontari, selezionati attraverso apposito colloquio motivazionale – ha concluso Mastrapasqua -, vengono dotati di tutte le coperture previste per i volontari (assicurative e socio-sanitarie) ma anziché continuare ad essere un costo per la collettività divengono una preziosa risorsa contribuendo con il loro lavoro al bene comune”.

Villa Angeli a Sasso Marconi, di proprietà della Curia, è il punto di riferimento per tutta la quota di rifugiati prevista nel Distretto di Casalecchio di Reno.  Dall’aprile 2014 ha ospitato circa 200 migranti (per una presenza costante di 90 persone – come previsto dai limiti di capienza della struttura). Tempi, modi e costi di gestione sono stabiliti dalla Prefettura che copre i costi e appalta i servizi necessari (in questo caso alla Cooperativa Lai Momo con sede a Sasso Marconi). Il Comune di Sasso Marconi – seppure in contatto costante con la Prefettura per l’aggiornamento sui movimenti degli ospiti - non riceve alcun contributo e non è coinvolto nella gestione del centro e degli ospiti (ha però collaborato in senso “marconiano” per agevolare il contatto dei migranti con le loro famiglie autorizzando un collegamento WiFi  da Villa Griffone).  Le nazioni di provenienza degli ospiti (tutti di sesso maschile) sono soprattutto africane: Mali, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal, con alcuni ospiti anche dal Bangladesh, per un’età media di 26 anni.

14 commenti:

  1. Volontari ???? poveretti non hanno scelta e speriamo che oltre a non dargli un euro gli diano almeno da mangiare, poveri schiavi. La schiavitù non si estingue fa parte del dna degli umani come la cattiveria....non si estirpe.

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  2. anonimissimo 15 38
    NEPURE LA STUPIDITA' SI ESTINGUE, vergognati nel fare queste misere esternazioni
    firmato: un'altro vergognoso aninimo

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  3. Alcuni ragazzi di villa angeli hanno iniziato a fare volontariato anche in pubblica assistenza.

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  4. Bravi complimenti! A loro il lavoro lo trovate subito,invece quando ne abbiamo bisogno noi dobbiamo metterci in ginocchio...bravi bravi continua così.Nn volete fare brutta figura con renzi vero?

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  5. Non sara' un lavoro retribuito ma le coperture previste per i volontari (assicurative e socio-sanitarie) chi le paga ? Se paga il comune e' un costo per la collettività.

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  6. Negriero!!! chiunque li definisca volontari è un NEGRIERO!!!

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  7. Speriamo che tolgano il lavoro alle persone che sono state assunte per "fedeltà al partito" in Hera e in Cosea.

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  8. Ma quanti T.C. ci sono al mondo?
    Non stanno rubando nulla a nessuno, il costo dell'assicurazione è ridicolo nel confronto del beneficio che ne trae la collettività sassese.
    La pubblica assistenza cerca volontari indigeni e non li trova, dovrebbe non accettare volontari (senza costi per la collettività) perchè abbronzati come direbbe il buon amato Silvio ?
    Non credo tolgano il LAVORO RETRIBUITO a coloro che lavorano grazie alla tessera, ma se così fosse cosa succederebbe anche nelle altre regioni ove governavano e continuano a governare, intendo la classe imprenditoriale e non la massa lavorativa, con tessere di tanti altri colori; ancora una volta molti non hanno capito nulla, siete accecati dall'odio e non vedete oltre il vostro naso. RIFLETTETE
    firmato superanonimo senza filtro

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  9. L'Anonimo delle 12.06 è senza orma di dubbio un PD, lo dimostra la sua ragionevolezza interessata classica dei buonisti PD, se gli indigeni non accettano di lavorare gratis, è perchè hanno bisogno di uno stipendio, è evidente che importare disperati da ogni dove non gioverà alle casse dello stato sociale che non vive di volontariato gratuito ma di contributi estratti dalle buste paghe dei lavoratori, niente lavoratori niente stato sociale chi lavora gratis porta via il lavoro ai disoccupati ma anche volontariato VERO libero da pressioni, con buona pace del T.C. delle 12.06,(sicuramente chi ha le tessere non verrà toccato mai ma questo non vuol dire che se ne può gioire)affossare il "partito" prima regola di democrazia, AMEN.

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  10. X 15 18, non a caso il tuo orario evoca la prima tragica guerra mondiale che mi pare regni nel tuo commento. A parte la banalità "dell'orma di dubbio" ti confermo che sono un PD, che NON ho venduto la testa all'ammasso, che il bonismo NON è una mia pregiudiziale e che il volontariato NON è una malattia infettiva ed incurabile.
    Risistema i concetti espressi, non affossare nessuno anzi cerca di essere eventualmente critico e costruttivo, poi potrai scivere AMEN
    Grazie per il tuo sforzo e ridici sopra.
    Ti aspetto alla FESTA DEL VOLONTARIATO organizzata da laici grazie anche ad un prete contestatissimo che ha in questa occasione smentito i parolai.
    ciao

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  11. Sono l'anonimo delle 20.44 del 30 giugno e non replico a quello che ritengo un insulto (T.C.) da parte del superanonimo senza filtro delle 12.06 del 1 luglio.

    La mia era una semplice richiesta di informazioni visto che l'assessore ha dichiarato che NON c'e' alcun costo da parte del comune : l'assicurazione e' gratis ?

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  12. Ma vi sentite??? Schiavismo??? Lo schiavismo è un'altra cosa e dovrebbe essere normalissimo che chi ha vitto e alloggio gratis DEBBA rendersi utile alla comunità che paga il loro soggiorno attraverso le tasse...così dovrebbe essere anche per quelle persone che sono a casa in mobilità...SCHIAVISMO, gli schiavi siamo rimasti solo noi che lavoriamo e cerchiamo di arrivare a fine mese tra 100.000 tasse da pagare, non certo loro che non penso che per raccogliere le cartacce, buttate certo di gente incivile, debbano essere passati per salvatori della patria. Questo modo di vedere le cose mi fa arrabbiare ogni giorno di più!!!

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  13. Commentatore delle 14 e 26,
    NON sei certamente tu i Turbo Compressi a cui faccio riferimento, leggi i vari commenti e giudica
    Grazie comunque per la civiltà della tua replica.

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  14. Il Proff titolare del blog con rigoroso impegno continua a censurare quelle che io giudico naturali curiosità di cittadino.Nello specifico faccio riferimento al contenuto del comunicato del sindaco stesso.Tralascio il 99% delle mie domande (visto e constatato l'inutilità della voglia di sapere)e mi concentro solamente su due affermazioni che a mio parere stridono in modo particolare.Nelle variegate affermazioni del sindaco tra l'altro si legge,con ostentata convinzione,che i profughi non sono un costo per la comunità e questo concetto lo ribadisce, anche se nel suo stringato modo di comunicare, in altri scritti apparsi su facebook.Di contro la sig Mastrapasqua facendo eco al sindaco fa ben altra affermazione e cioè che:questi signori(i due profughi oggetto dell'articolo)vengono dotati di tutte le coperture previste per i volontari (fino a poco tempo fa questo fatto era ritenuto impossibile dal sindaco stesso)che anziché continuare ad essere un costo per la comunità divengono una preziosa risorsa contribuendo con il loro lavoro al bene comune.DIRE LA VERITA' E'UN DOVERE!!!Caro Proff, come può ben controllare non ho aggiunto niente di mio ma semplicemente evidenziato quelle che non sono senzazioni personali ma drammatiche contraddizioni scritte da persone che da decenni (con diritto)guidano questo malinconico paese.A questo punto Lei può avvalersi della facoltà di cestinare il tutto in nome di quella libertà che ogni giorno viene sempre più disconosciuta e limitata.Cordialmente L A.

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